Calcio

Niente minuto di silenzio per Aldo Agroppi in Supercoppa Italiana: il motivo

La FIGC e la Lega di Serie A hanno preso insieme questa decisione

Aldo Agroppi è morto all’età di 80 anni. Ex calciatore e allenatore, era anche un noto opinionista tv. Agroppi ha legato la sua carriera da giocatore soprattutto al Torino, mentre da tecnico lo si ricorda per le esperienze alla Fiorentina. La FIGC ha deciso di commemorarlo con un minuto di raccoglimento nelle partite del prossimo […]

Hai già letto 5 articoli
questo mese.

PER CONTINUARE A LEGGERE

1 € PER IL PRIMO MESE

Aldo Agroppi è morto all’età di 80 anni. Ex calciatore e allenatore, era anche un noto opinionista tv. Agroppi ha legato la sua carriera da giocatore soprattutto al Torino, mentre da tecnico lo si ricorda per le esperienze alla Fiorentina. La FIGC ha deciso di commemorarlo con un minuto di raccoglimento nelle partite del prossimo turno di campionato. Il ricordo inizialmente avrebbe dovuto esserci anche prima delle partite della Supercoppa, ma c’è stato un cambio di programma, dettato dai precedenti dello scorso anno, quelli di Beckenbauer e Gigi Riva.

“Per commemorare Agroppi, a partire dalle semifinali di Supercoppa italiana e per tutte le partite del weekend (compresi anticipi e posticipi) verrà osservato un minuto di silenzio”, aveva comunicato la FIGC, ma il testo è stato successivamente modificato. Il minuto di raccoglimento in memoria di Aldo Agroppi non verrà osservato a Riad né prima della semifinale Inter-Atalanta né prima di Juventus-Milan. Il passo indietro è arrivato perché la Federazione e la Lega Serie A hanno ricordato quanto accaduto lo scorso anno in Arabia Saudita, dove ci furono fischi copiosi nel minuto di silenzio in omaggio a Beckenbauer e Riva. Dietro a quei fischi però c’era una spiegazione: nella tradizione locale, il silenzio non è associato al lutto. Quindi tenendo a mente questo precedente è stato deciso che per evitare fischi, che sarebbero stati in ogni caso sgradevoli, non ci sarebbe stato il minuto di silenzio in onore di Aldo Agroppi.