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Le diagnosticano un cancro terminale a 34 anni e lancia l’allarme: “Non ignorate questi cinque sintomi”

Secondo i medici, a Linda Chavez restano tra i tre e i sei mesi di vita. Mentre combatte la malattia, la donna ha deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica sul web

di Gabriele Scorsonelli
Le diagnosticano un cancro terminale a 34 anni e lancia l’allarme: “Non ignorate questi cinque sintomi”

A 34 anni le è stato diagnosticato un tumore ai polmoni in fase avanzata e adesso, secondo i medici, le restano solo dai tre ai sei mesi di vita. Ma Linda Chavez, giovane donna che vive negli Stati Uniti con il marito e i due figli, combatte la sua battaglia con ottimismo e il sorriso: “Sono io, sopravvivrò”, afferma in un video pubblicato sui social.

E proprio attraverso la Rete ha cominciato a sensibilizzare sulla prevenzione del cancro, perché gli altri riescano a intervenire in tempo dove lei non ha più possibilità di farlo. Quando, l’anno scorso, la sua malattia fu individuata, il tumore era già al quarto stadio e aveva raggiunto cervello, ossa (comprese quelle della colonna vertebrale) e tessuti come i linfonodi e la ghiandola surrenale.

Adesso, in un filmato postato su Instagram e Tik Tok, Chavez ha parlato della sua esperienza, elencando alcuni sintomi che potrebbero essere segnali di un cancro e sarebbe bene non ignorare. Per lei, secondo quanto riporta il Daily Mail, la manifestazione più insolita della patologia è stata un dolore continuo alle dita dei piedi. Ma ha dovuto affrontare “un esaurimento incredibile” e nausea. “Ero molto nauseata prima che mi diagnosticassero la malattia. Era dovuto al cancro al cervello, a quanto pare la gran parte si trova nel lobo frontale destro, che controlla la fame, le voglie, la nausea e tutto il resto”, ha spiegato la donna.

Prima che il tumore si manifestasse in maniera evidente, però, i sintomi potevano essere confusi con quelli di un comune virus invernale. Poi, la situazione è peggiorata.

“Ho avuto la tosse per anni – ha raccontato Chavez, tossendo leggermente per mostrare quanto fosse lieve il fastidio iniziale –. Poi si è fatta più profonda, dolorosa e mi trafiggeva il petto. Non ignorate una tosse persistente”. Anche perché, il pericolo è che abbia ripercussioni sulla respirazione: “Ero sempre stanca. Dovevo letteralmente fare respiri superficiali a causa del dolore che provavo ogni volta che inspiravo o espiravo”, ha continuato la 35enne.

La malattia le ha provocato anche un persistente mal di testa: “Per oltre nove mesi, ogni giorno, una volta fuori dal letto, ho preso il paracetamolo”. Chavez ha raccontato anche di aver sofferto di dolori alle ossa e al corpo: “È come quando sbatti il dito del piede, ti fa male e lo pensi pulsare”.

Recentemente, la donna ha rivelato sui social anche di aver perso la vista dall’occhio destro (ma non ne ha spiegato i motivi) e di dover far fronte a una rara complicazione chiamata malattia da disseminazione leptomeningea, a causa della quale le cellule tumorali si diffondono agli strati sottili di tessuto che ricoprono il cervello e il midollo spinale. La famiglia Chavez ha creato una raccolta fondi per aiutarla a coprire le spese mediche.

Stando sempre al Daily Mail, nel Regno Unito il cancro ai polmoni è il terzo tumore più comune nel Paese e, secondo l’ente benefico “Cancer Research UK”, si è registrato un aumento di quasi il 130% dei casi di questo tipo tra le donne e le ragazze britanniche fino ai 24 anni. Si ritiene che tale patologia sia causata perlopiù da fumo, esposizione a tossine sul posto di lavoro e inquinamento e atmosferico e quattro casi su cinque siano prevedibili.

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