Un uomo di quarant’anni originario del Gambia, Mamadi Tunkara, è stato ucciso a coltellate in strada nel pieno centro di Bergamo, in via Tiraboschi, a pochi passi dal Comune, poco prima delle 15:30 di venerdì. A quanto si apprende, il delitto è arrivato in seguito a una lite degenerata. La vittima, in Italia da circa sei anni, lavorava come addetto alla sicurezza di un supermercato Carrefour sul luogo dell’omicidio: viveva a Verdello, paesino della provincia di Bergamo a circa dieci chilometri a sud-ovest del capoluogo, e sul posto di lavoro era stato soprannominato “Lookman“, per la somiglianza con l’attaccante nigeriano dell’Atalanta Ademola Lookman.
A quanto è stato possibile ricostruire, Tunkara stava arrivando in bici al supermercato per iniziare il turno di lavoro, quando è stato spintonato contro la vetrina di un bar da un altro uomo, di carnagione scura e dall’apparente età tra i quaranta e i 45 anni, che l’ha colpito almeno quattro volte con un coltello di grosse dimensioni, per poi scappare. Ad assistere alla scena diversi testimoni. Sul posto le ambulanze del 118, le volanti della Questura e i magistrati che coordinano le indagini, la procuratrice aggiunta Maria Cristina Rota e la sostituta Silvia Marchina. Sono in corso di acquisizione le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Non è chiaro se la vittima e l’assassino si conoscessero, né se ci sia un collegamento con l’attività lavorativa dell’uomo ucciso.
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Repubblica riporta la testimonianza di Alfio Sorti, titolare del bar Porta Nuova, di fronte al quale ha avuto luogo il delitto: “Ho sentito il rumore di una bicicletta che cadeva, quindi ho alzato lo sguardo e ho visto che lo spingevano contro la vetrina del bar”. L’uomo, racconta il commerciante, chiedeva aiuto nella sua lingua e cercava di spingere via il suo aggressore con i piedi, “poi le coltellate, quattro in tutto. Lo hanno colpito come un sacco di farina”. In serata è giunta la nota della sindaca di Bergamo: Elena Carnevali (Pd): Con profondo sgomento abbiamo appreso del tragico evento accaduto nel centro della nostra città. In questo momento desidero esprimere tutta la mia vicinanza e il più sincero cordoglio alla famiglia della vittima, colpita dalla perdita così dolorosa. La sicurezza e la convivenza civile sono valori fondamentali per Bergamo, e ogni episodio di violenza è una ferita per tutta la nostra comunità. Come amministrazione, siamo in stretto contatto con le autorità competenti per garantire che la giustizia faccia il suo corso e fornire tutto il supporto più utile insieme al presidio del territorio per garantire la sicurezza di tutti i cittadini”, ha dichiarato.
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