Il tema dei botti di Capodanno coinvolge non solo feriti e morti durante i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, ma anche i piccoli animali che abitano nelle nostre case. Secondo l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) centinaia di animali domestici sarebbero fuggiti dalle case o morti a causa dei botti. “Anche in questo Capodanno sembra delinearsi una strage di animali, in particolare cani e gatti, ma anche volatili dovuta ai botti della notte di San Silvestro”, si legge in una nota.
Dati non ufficiali, ma neanche rassicuranti: “Da una prima sommaria conta fatta attraverso il controllo delle pagine social sarebbero diverse centinaia i cani e gatti, per paura o perché lasciati liberi, fuggiti a causa dei botti e sono decine i cani e i gatti morti in questa notte. Si tratta di dati molto parziali verificati attraverso il controllo delle pagine social, anche se purtroppo temiamo che il numero di animali sia destinato a salire con il passare delle ore”.
È balzata sulle pagine della cronaca torinese – riportata da Il Corriere della Sera Torino – la vicenda della morte di un gufo a Brusasco. I botti di Capodanno hanno ucciso il gufo Wilde di tre anni per infarto.
La padrona Simona Luca ha condiviso la notizia sui social postando la foto del cadaverino: “Ringrazio tutti coloro che hanno arricchito i nostri cieli di colori e il nostro silenzio di rumore. Il mio 2025 è iniziato male grazie a voi che, fregandovene di tutto ciò che avete attorno avete avuto i 15 minuti di divertimento. Lui era Wilde, un gufo africano di tre anni morto di infarto. Adesso oltre che ai botti fate guardare bene questa foto ai vostri bimbi e spiegategli che devono essere orgogliosi di voi”. Immediate le reazioni si solidarietà e vicinanza degli amanti degli animali e non solo.