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Promessi sposi trovati morti in una villa turistica, ma in due camere diverse. La polizia: “Non sono stati evidenziati né segni di lesioni, né traumi. Si indaga”

I due si erano fidanzati ufficialmente poche settimane fa, poi il mistero

di F. Q.
Promessi sposi trovati morti in una villa turistica, ma in due camere diverse. La polizia: “Non sono stati evidenziati né segni di lesioni, né traumi. Si indaga”

Si erano promessi amore eterno, qualche settimana prima, quando lui si è inginocchiato e le ha chiesto di diventare sua moglie. E tanta era l’emozione per quel grande giorno che i due avevano anche già caricato su YouTube un video che dava l’annuncio ad amici e parenti. Ma Greta Marie Otteson, 33 anni, e il suo promesso sposo, Els Arno Quinton, 36 anni, sono stati trovati morti nella villa per vacanze, ad Hoi An, in Vietnam, in cui stavano soggiornando. E il caso è avvolto nel mistero, perché i corpi delle due vittime sono stati rinvenuti in due stanze diverse del residence.

La scoperta è avvenuta lo scorso 26 dicembre, quando la polizia ha ritrovato i cadaveri della coppia in due camere separate all’interno della villa. A trovare i corpi era stato il personale di pulizia, il giorno di Santo Stefano, che aveva poi lanciato l’allarme alle autorità. Secondo le prime ricostruzioni, il corpo della donna era posizionato sul suo letto, in una stanza al primo piano. Quello del suo compagno, invece, è stato rinvenuto nella stessa posizione, ma in un’altra stanza. Non sono stati evidenziati né segni di lesioni, né altri traumi fisici che potrebbero spiegare la loro morte. E non erano presenti nemmeno segni di effrazione sulla porta di ingresso o alle finestre, segnala The Guardian, ma gli agenti comunicano di aver raccolto diverse bottiglie di vino vuote all’interno della stanza, che verranno esaminate nella speranza di trovare nuove prove utili a risolvere il giallo.

Sul caso è intervenuto anche un portavoce del Foreign, Commonwealth and Development Office del Regno Unito: “Siamo a supporto della famiglia di una donna britannica morta in Vietnam e siamo in contatto con le autorità locali”. Anche un amico di Quinton, Dayle Visser, ha espresso il suo dolore per la tragica perdita: “Riposa in face, fratello. Grazie per essere stato l’amico fiero che eri, mi hai salvato molte volte. Ti amo e mi mancherai sempre”.

La coppia si era registrata nella villa lo scorso 4 luglio, senza più andarsene. Non è chiaro quale occupazione stessero svolgendo in quel momento in Vietnam, ma Otteson era responsabile del marketing sui social media, mentre Quinton aveva precedenti esperienze come barista. Adesso, le autorità attendono i risultati delle autopsie, che sono già state disposte, mentre, nel frattempo, proseguiranno le indagini in cerca di nuove prove.

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