La storia di Tom Holland è fatta di grandi successi (dall’exploit del musical Billy Elliot a Spider-Man) fino al periodo buio legato alla dipendenza dall’alcol. Poi un anno di pausa, un amore importante e invidiato con Zendaya. L’attore ha posato per la copertina di Men’s Health per raccontarsi e presentare il prossimo progetto, quarto film di Spider-Man di Christopher Nolan, dove si unirà sul set con Matt Damon e Zendaya stessa. Uscita prevista nel 2026.
“La pausa di un anno era un qualcosa che dovevo assolutamente fare – ha raccontato -. Recito a tutto spiano da quando avevo 11 anni. Ho chiamato nella mia casa di Londra amici e familiari. Faccio il falegname e gioco a golf”. Sembra che l’attore sia un abile giocatore di golf tanto che lui e i suoi due fratelli hanno recentemente giocato in un torneo con il golfista professionista inglese Tommy Fleetwood e hanno vinto. “È stato il giorno più bello della mia vita. Ho chiamato la mia ragazza e le ho detto, ‘Senti, sto pensando di diventare professionista!”, ha rivelato.
Lo stop all’alcol è stata una grande conquista per Holland: “Sono piuttosto volitivo. Quando decido di fare qualcosa, la faccio davvero. Mi sono appoggiato molto alle persone care: familiari, amici, vecchi colleghi, nuovi colleghi, persone che mi hanno contattato e che non conoscevo e che erano anche sobrie”. Dopo più di due anni di sobrietà, Tom Holland è diventato un paladino della vita sobria, un portavoce di una vasta fascia di giovani adulti che hanno smesso o limitato il consumo di alcol.
Il reale desiderio di Tom Holland però è ben lontano dalle luci della ribalta: “Quando avrò figli, non mi vedrete più nei film”. Giocherò a golf e farò il papà. Sparirò dalla faccia della terra”.
(Foto di Carter Smith per Men’s Health)