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Fred Kerley arrestato a Miami: il velocista rivale di Jacobs litiga con la polizia, gli agenti lo fermano con il taser

Il bronzo olimpico dei 100 metri aveva parcheggiato l'auto vicino al luogo di un’indagine

Fred Kerley, rivale di Marcell Jacobs e bronzo olimpico nei 100 metri a Parigi, è stato arrestato giovedì 2 gennaio a Miami Beach. Per uno dei velocisti più forti del mondo, anche campione del mondo sempre nei 100 nel 2022 e argento a Tokyo proprio dietro a Jacobs, l’accusa è di aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Come riportato da diversi media statunitensi, l’arresto è arrivato in seguito a una lite tra l’atleta e la polizia, per colpa dell’auto del velocista parcheggiata troppo vicina al luogo di un’indagine.

La polizia ha poi fatto sapere che Kerley ha opposto resistenza quando gli è stato chiesto di andare via, mostrando atteggiamenti aggressivi che hanno portato gli agenti a immobilizzarlo con il taser. Dopo essere stato stordito, Kerley è stato portato in un ospedale locale e poi nel carcere della contea di Miami-Dade. Secondo WPLG TV, l’affiliata della ABC a Miami, in un’udienza tenutasi venerdì l’avvocato difensore dell’atleta, Yale Sanford, ha criticato la condotta degli agenti di polizia: “Questo sembra un malinteso totale”, ha detto il legale.

“Il signor Kerley è un atleta da record. Ha prestato servizio alle Olimpiadi per la squadra di atletica leggera degli Stati Uniti. È un cittadino modello nella nostra comunità. Questa non è altro che una reazione eccessiva da parte della polizia”. Sanford ha continuato affermando che l’incidente è stato “un totale eccesso di qualsiasi forza ragionevole da parte degli agenti”. USA Track & Field, l’organo di governo nazionale per l’atletica leggera negli Stati Uniti, si è rifiutato di commentare.