Alcune migliaia di persone sono scese nuovamente in piazza ieri sera, sabato 4 gennaio, a Tel Aviv per chiedere la fine della guerra a Gaza e il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas, oltre alle dimissioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, dopo la diffusione del video che mostrava la soldatessa-ostaggio Liri Albag ancora viva. Parlando ai manifestanti da un sovrappasso sulla Begin Road, nel centro della città – si legge sul Times of Israel -, Shahar MNor, nipote dell’ostaggio ucciso Avraham Munder ha chiesto di “fermare la campagna di vendetta a Gaza”, chiedendo al governo di farsi da parte dopo non essere riuscito a liberare chi è ancora in prigionia. Dopo il comizio si è tenuta una fiaccolata e sono stati accesi dei falò, spenti dalla polizia e poi riaccesi una volta che gli agenti si sono allontanati, scrive il Toi. Poi la polizia ha fermato sei manifestanti che cercavano di bloccare la Begin Road.

Articolo Precedente

Meloni-Trump, liberare Cecilia Sala e diventare punto d’incontro con l’Ue: il piano della premier in cerca di riconoscimento internazionale

next