C’è ancora domani in lizza come Miglior Film per l’Oscar 2025? Nemmeno per idea. Nonostante diverse fonti di stampa italiane abbiano lanciato la “notizia”, il film diretto da Paola Cortellesi non è in lizza per entrare nelle nomination come miglior film alle notte degli Oscar che si svolgerà il 2 marzo prossimo. Andando a spulciare tra le pagine dell’Academy online, dove ci sono i titoli dei film attualmente in votazione per le nomination (segnatevi il 17 gennaio per sapere i finalisti), qualcuno ha confuso la lista dei film eleggibili per partecipare alla 97esima edizione degli Oscar (“general entry”) dove C’è ancora domani appare come There’s still tomorrow, e la categoria dell’eleggibilità a “Best picture (miglior film)” sottostante dove non appare. Tra la prima categoria e la seconda non c’è alcun giudizio di merito personale dei membri dell’Academy, ma un semplice riscontro tecnico rispetto ai criteri di ammissione generale all’Oscar come miglior film che concretamente C’è ancora domani non deve aver superato.
Destino condiviso con molti altri film tanto che nella lista degli eleggibili si contano 323 titoli mentre per chi concorrerà come miglior film ne sono rimasti solo 207 (tra questi, curiosamente, anche Vermiglio). E sono parecchi i criteri che un film deve rispettare per concorrere alle nomination e infine alla vittoria finale come Miglior Film. Tra questi quello minimo è che un film deve essere stato proiettato in sala per almeno una settimana in una delle sei città più importanti degli Stati Uniti. Altri requisiti minimi riguardano ulteriori proiezioni negli Stati Uniti oltre la settimana iniziale richiesta, il fatto che il film oltre al mercato del proprio paese sia uscito in almeno uno dei mercati esteri tra i dieci più importanti e soprattutto che il film deve rispettare le complesse e stringenti regole d’inclusione introdotte dall’Academy di recente (il cosiddetto RAISE).
Altro discorso riguarda la categoria dell’Oscar come miglior film internazionale, dove per l’Italia concorre Vermiglio di Maura Delpero. Lo scorso settembre ANICA, responsabile nazionale della selezione del titoli che rappresenta ogni anno l’Italia agli Oscar, tra i film internazionali non aveva inserito nella lista C’è ancora domani per un problema di tempistiche nella distribuzione del film. L’opera per poter essere ammessa doveva essere stata distribuita in Italia (o in un altro Paese) in una data compresa tra l’uno novembre 2023 e il 30 ottobre 2024. E C’è ancora domani era uscito in una data tagliola, il 26 ottobre 2023, sia per la candidatura dell’anno scorso avvenuta come sempre a settembre, e che vide premiato Io Capitano di Garrone poi finito direttamente nella cinquina finale, quando ancora il film della Cortellesi doveva essere presentato alla Festa di Roma ad ottobre 2023 e soprattutto doveva ancora incontrare l’incredibile successo di pubblico diventando il nono film che ha più incassato nella storia del cinema italiano di tutti i tempi, superando La vita è bella di Benigni e tutte le commedie e i comici italiani degli ultimi decenni.
Infine, tutto il ragionamento appena fatto riguarda la categoria delle categorie, quella suprema del Miglior Film. Infatti, come segnalano diverse testate come Best Movie e Rolling Stone, nulla toglie che C’è ancora domani, iscritto tra i 323 titoli eleggibili agli Oscar, possa finire in nomination, tra le tante categorie a cui viene assegnata la celebre statuetta, ad esempio per il miglior attore o attrice, oppure costumi o montaggio. Qui però permetteteci un’ultima osservazione non tecnica ma esperienziale: le probabilità che questo accada sono attorno allo zero virgola. Del resto dati alla mano, per la distribuzione in sala in Canada e Stati Uniti, C’è ancora domani è stato acquisito dalla piccola casa di distribuzione Greenwich entertainment, presentato ad alcuni festival statunitensi tra primavera ed estate 2024, ma dovrà uscire negli Stati Uniti come segnala Deadline, soltanto il 17 gennaio 2025. Insomma, pare alquanto improbabile che un film che esce negli Usa il 17 gennaio finisca nelle nomination Oscar (a quella di Miglior Film abbiamo già spiegato che è esclusa) annunciate il giorno stesso.