Cronaca

Alpinisti inglesi scomparsi sull’Adamello: trovato il corpo di uno dei due, proseguono le ricerche

I due alpinisti hanno interrotto ogni comunicazione alle 14:18 del 1° gennaio, dopo aver inviato ai familiari una foto panoramica

Le squadre via terra del Soccorso alpino e della Guardia di finanza hanno ritrovato il corpo di uno dei due alpinisti inglesi dispersi sull’Adamello. Non è ancora nota l’identità della salma. Nel mentre, proseguono le ricerche del secondo alpinista da parte dei 30 soccorritori di Soccorso alpino, Guardia di finanza e vigili del fuoco. Stamattina […]

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Le squadre via terra del Soccorso alpino e della Guardia di finanza hanno ritrovato il corpo di uno dei due alpinisti inglesi dispersi sull’Adamello. Non è ancora nota l’identità della salma. Nel mentre, proseguono le ricerche del secondo alpinista da parte dei 30 soccorritori di Soccorso alpino, Guardia di finanza e vigili del fuoco. Stamattina erano stati ritrovati all’interno di un bivacco gli zaini dei due alpinisti, segno che almeno in un primo momento i due avevano trovato riparo.

I due alpinisti – Aziz Ziriat, 36 anni, manager della fondazione benefica Palace for Life, e Samuel Harris, 36 anni, manager del Crystal Palace Football Club – hanno interrotto ogni comunicazione alle 14:18 del 1° gennaio, dopo aver inviato ai familiari una foto panoramica. La fidanzata di Ziriat, Rebecca Dimmock, ha raccontato alla Bbc: “Durante il giro volevano scollegarsi da tutto. Non mi è sembrato strano che non si facessero sentire. So che sono arrivati alla baita e che stavano bevendo vino rosso, ma lui ha detto che si gelava. Spero solo che si trovino in un bivacco in attesa dei soccorsi”. Dimmock, insieme a Saf Suleyman, un amico dei due alpinisti, è arrivata a Tione per seguire da vicino le operazioni di ricerca.

Da stamattina, i droni dei vigili del fuoco hanno iniziato a perlustrare l’area, ma le abbondanti nevicate degli ultimi giorni stanno complicando le operazioni. È previsto l’intervento di un elicottero che effettuerà un sorvolo sulla zona di ricerca primaria, che si estende dal bivacco Malga Dosson al rifugio Trivena, passando per il Carè Alto e il Corno Vecchio. Le autorità stanno inoltre considerando di allargare le ricerche alla Val San Valentino. Secondo quanto riportato dalla Tgr Rai di Trento, i due avrebbero dovuto fare ritorno in Inghilterra il 5 gennaio, ma non sono mai saliti sull’aereo facendo scattare l’allarme.