Proseguono alacremente le indagini sulla morte dei Liam Payne, che lo scorso ottobre ha perso la vita lanciandosi dal balcone del suo hotel. Un secondo uomo sospettato di aver fornito droga al cantante britannico prima della sua morte, avvenuta nell’ottobre 2024 in un hotel di Buenos Aires, si è consegnato oggi alle autorità. Lo hanno riferito fonti della polizia all’Afp. “Il 21enne si è recato alla stazione di polizia di Barracas (a sud di Buenos Aires) dopo che il suo avvocato ha annunciato che il suo cliente si sarebbe costituito”, hanno detto le fonti.
Mentre venerdì scorso è stato arrestato il primo uomo accusato di aver consegnato cocaina all’ex membro della boy band One Direction. L’uomo, identificato come Braian Paiz, 24 anni, è accusato di aver consegnato della cocaina a Liam Payne due giorni prima che il cantante cadesse dal balcone della sua camera d’albergo, ed è una delle cinque persone accusate in questo caso. La casa di Paiz a Budge, nella provincia di Buenos Aires, è stata perquisita dalla polizia e l’arrestato è stato portato in tribunale.
I procuratori hanno affermato che il signor Paiz è stato “accusato di aver consegnato cocaina” al signor Payne, che aveva incontrato nel suo hotel il 14 ottobre e che aveva “accompagnato nella stanza n. 310, entrando nella stanza con lui”.
A novembre, Braian Paiz ha negato in un’intervista di aver fornito droga a Payne, pur ammettendo di averlo incontrato e di aver trascorso del tempo con lui nella sua stanza “per un momento intimo”.