Mondo

Liberazione di Cecilia Sala, Meloni: “Abedini? La questione non è conclusa, si deve continuare a discutere con gli Usa”

La presidente del Consiglio sembra così smentire che l'ingegnere iraniano sia stata la merce di scambio per la liberazione della giornalista

La liberazione di Cecilia Sala, atterrata mercoledì all’aeroporto di Ciampino dove ha potuto riabbracciare la propria famiglia dopo 20 giorni nel carcere di Evin, non ha chiuso né il caso con l’Iran né con gli Stati Uniti. È quanto confermato anche da Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa di giovedì, quando le è stato […]

Hai già letto 5 articoli
questo mese.

PER CONTINUARE A LEGGERE

1 € PER IL PRIMO MESE

La liberazione di Cecilia Sala, atterrata mercoledì all’aeroporto di Ciampino dove ha potuto riabbracciare la propria famiglia dopo 20 giorni nel carcere di Evin, non ha chiuso né il caso con l’Iran né con gli Stati Uniti. È quanto confermato anche da Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa di giovedì, quando le è stato chiesto se la posizione dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, accusato di aver collaborato nella fornitura di componentistica alla Repubblica Islamica per droni che hanno anche colpito e ucciso militari americani in Giordania, fosse stata chiarita in seguito all’accordo sulla giornalista del Foglio e Chora Media: “Per quello che riguarda Abedini il caso è al vaglio della ministero della Giustizia, c’è un vaglio tecnico e politico e secondo il trattato con gli Stati Uniti. È una vicenda che bisogna continuare a discutere con gli amici americani. Avrei voluto parlarne con Biden che ha dovuto annullare il viaggio e a cui mandiamo la nostra solidarietà. Le interlocuzioni ci sono e ci saranno, il lavoro ancora complesso non è terminato ieri e penso si debba discutere nei dettagli nelle sedi opportune”.

Le sue parole, nonostante quanto circolato nella serata di mercoledì da fonti Usa secondo le quali Abedini “sarà presto scarcerato e riportato in Iran”, sembrano quindi confermare le dichiarazioni del ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Le due vicende sono separate”, aveva detto il capo della diplomazia italiana. Tanto che, ha aggiunto Meloni, “le interlocuzioni ovviamente ci sono e ci sono state finora, ci saranno comunque e quindi insomma il lavoro è ancora molto complesso, non è una cosa che è terminata ieri, ma penso che si debba discutere dei dettagli nelle sedi che sono competenti”.