Un solo obiettivo: i Giochi di Los Angeles 2028. Giulio Gaetani, 24enne spadista leccese trapiantato a Torino, ha battuto campioni olimpici e mondiali, ma ora deve affrontare il più duro degli avversari: la legge italiana che gli vieta di entrare in un corpo militare per colpa della malattia di cui soffre.

“A 22 mesi sono andato in coma per un’iperglicemia diabetica. – racconta in un’intervista a La Repubblica – Dopo la varicella il mio organismo è impazzito e il pancreas ha smesso di produrre insulina e glucagone. Da quel momento è iniziata la mia vita con il diabete“. Nonostante oggi sia più facile convivere con questo problema di salute rispetto al passato, Gaetani racconta di una questione di fondamentale importanza per lui: “Il diabete mi ha dato uno schiaffo nel 2017, quando al concorso per il gruppo sportivo dei Carabinieri ero nelle prime posizioni per meriti sportivi, ma poi sono stato escluso dopo gli esami del sangue. Mi sono detto che non sarebbe stato quello a fermarmi”.

Senza lo stipendio e le tutele di cui godevano gli azzurri della scherma ai Giochi di Parigi 2024, il traguardo chiamato Los Angeles pare distante. Nonostante gli ostacoli però, il 24enne ha rispettato la promessa fatta a se stesso: “La malattia non mi ha impedito di battere campioni olimpici come Yamada, o mondiali come Di Veroli. Nelle difficoltà ho sempre cercato di tirare fuori il meglio, il mio obiettivo è partecipare alle Olimpiadi, il mio sogno è vincerle”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti