Bimbo morì per otite, confermata la condanna a 3 anni per il medico che lo curò con rimedi omeopatici
Francesco Bonifazi aveva 7 anni. Fu ucciso dall'encefalite provocata dall'otite non curata. Sarebbe bastato un semplice antibiotico a evitarne la morte
La Suprema corte ha respinto il ricorso presentato dal medico, dopo l’udienza che si è tenuta mercoledì scorso, confermando la pena inflitta in appello. Nel processo si sono costituiti parti civili il nonno del bambino, con l’avvocato Federica Mancinelli, e l’Unione Nazionale Consumatori, con l’avvocato Corrado Canafoglia supportato dai professori Matteo Bassetti ed Enrico Bucci: hanno sostenuto che la causa del decesso fosse riconducibile alla condotta di Mecozzi.
Da indagini difensive dell’avvocato Canafoglia è emerso che la morte di Francesco, trattata con l’omeopatia, non sarebbe stato un caso isolato. “Già nel 1991, in Nuova Zelanda e nel 2015 in Pennsylvania – riferisce il legale – altri due minori sono morti per infezione batterica all’orecchio trattata con l’omeopatia, evento evitabile se fosse stato somministrato un semplice antibiotico. Medesima vicenda si è verificata nel 2023 a Lecce dove un bambino di 14 mesi è deceduto sempre perché un medico ed i genitori non avrebbero somministrato medicinali antibiotici a favore di quelli omeopatici”.
Per i familiari di Francesco si chiude una pagina dolorosa. “È stata definitivamente riconosciuta la verità – commenta l’avvocato Mancinelli -. La famiglia si era rivolta a Mecozzi, medico regolarmente iscritto all’albo, per garantire a Francesco le migliori cure e mai avrebbero pensato e accettato che Mecozzi lo avrebbe curato disattendendo i dettami della buona prassi medica. Nessuno potrà colmare la loro perdita ma vedere confermata anche in Cassazione la condanna li porta a sperare che sia di monito in futuro e possa evitar che altri si trovino a vivere una tragedia come la loro“. Le indagini dopo la morte del piccolo portarono a scoprire che Mecozzi faceva parte di Roveto Ardente, gruppo mistico nato in provincia di Varese, che riteneva la preghiera l’unico farmaco in grado di guarire.
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La Redazione
Milano, 10 gen.(Adnkronos) - Anche nel 2024 Morningstar Sustainalytics, fornitore globale di dati, rating e ricerche in ambito ambientale, sociale e di governance, ha valutato come trascurabile (“negligible”) il profilo di rischio Esg a cui è esposto il Gruppo FNM, assegnando un punteggio di 6,3 (su una scala compresa tra 0 e > 40, dove 0 indica il miglior rating e >40 il peggiore), in continuo miglioramento rispetto sia rispetto al 2023 (6,6) sia al 2022 (7,4). Lo sottolinea una nota.
FNM si conferma pertanto tra le prime 50 società top rated delle oltre 15.000 entità valutate nel mondo da Morningstar Sustainalytics – società leader nella ricerca e nell’assegnazione dei rating in ambito Esg – ed al quarto posto tra le 175 aziende attive nel settore delle infrastrutture di trasporto. Morningstar Sustainalytics ha valutato la gestione del rischio riguardo la sostenibilità dei servizi, le relazioni con la comunità, la salute e la sicurezza sul lavoro ed ha ritenuto che il rischio residuo non gestito sia trascurabile. L’assegnazione del rating è stata richiesta volontariamente da parte di FNM. Il Gruppo FNM conferma la propria attenzione verso i temi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance ed il costante impegno a migliorare la trasparenza e l’integrazione dei fattori di sostenibilità nei processi e nella strategia aziendale.
Milano, 10 gen. (Adnkronos) - Nessuna modifica del capo di imputazione e del numero degli indagati. Le immagini dell'inseguimento dello scooter su cui viaggiava Ramy Elgaml, morto la notte del 24 novembre scorso, in via Quaranta all'angolo con via Ripamonti, nel quartiere Corvetto a Milano, creano dibattito e ricevono critiche anche in procura, ma non incidono (per ora) nell'indagine: restano quattro - tre carabinieri e il ventiduenne alla guida del T Max - gli indagati dell'incidente.
Il vicebrigadiere alla guida della gazzella che affianca lo scooter deve rispondere di omicidio stradale, come l'amico della vittima in sella al mezzo a due ruote. I due militari che invece hanno chiesto al testimone oculare di cancellare il video sugli ultimi istanti di vita di Ramy Elgaml sono indagati per favoreggiamento e depistaggio. Per un paio di giorni in procura si è discussa l'ipotesi di indagare i carabinieri per omicidio volontario con dolo eventuale, per aver inseguito per otto chilometri e con ben tre gazzelle il mezzo su cui viaggiavano i due ragazzi e aver proferito frasi colorite durante la caccia ai due 'fuggitivi'.
L'ipotesi di omicidio volontario è 'accantonata' in attesa degli approfondimenti chiesti dalla procura: una consulenza cinematica affidata all'ingegnere Domenico Romaniello per ricostruire l'esatta traiettoria dell'auto e dello scooter che finiscono la corsa contro un semaforo e un accertamento informatico per recuperare il video dal telefonino del testimone. "E' assai difficile, ma non impossibile recuperare le immagini" fanno sapere gli esperti, mentre sarà molto più semplice sapere se un file è stato eliminato dal cellulare. I titolari dell'indagine, il procuratore Viola e i pm Giancarla Serafini e Marco Cirigliano, hanno infine chiesto una relazione per poter collocare con certezza i sei carabinieri durante l'inseguimento di venti minuti, e attribuire a ciascun militare ogni frase registrata dalla centrale operativa.
Milano, 10 gen.(Adnkronos) - Anche nel 2024 Morningstar Sustainalytics, fornitore globale di dati, rating e ricerche in ambito ambientale, sociale e di governance, ha valutato come trascurabile (“negligible”) il profilo di rischio Esg a cui è esposto il Gruppo Fnm, assegnando un punteggio di 6,3 (su una scala compresa tra 0 e > 40, dove 0 indica il miglior rating e >40 il peggiore), in continuo miglioramento rispetto sia rispetto al 2023 (6,6) sia al 2022 (7,4). Lo sottolinea una nota.
Fnm si conferma pertanto tra le prime 50 società top rated delle oltre 15.000 entità valutate nel mondo da Morningstar Sustainalytics – società leader nella ricerca e nell’assegnazione dei rating in ambito Esg – ed al quarto posto tra le 175 aziende attive nel settore delle infrastrutture di trasporto. Morningstar Sustainalytics ha valutato la gestione del rischio riguardo la sostenibilità dei servizi, le relazioni con la comunità, la salute e la sicurezza sul lavoro ed ha ritenuto che il rischio residuo non gestito sia trascurabile. L’assegnazione del rating è stata richiesta volontariamente da parte di Fnm. Il Gruppo Fnm conferma la propria attenzione verso i temi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance ed il costante impegno a migliorare la trasparenza e l’integrazione dei fattori di sostenibilità nei processi e nella strategia aziendale.
Roma, 10 gen. (Adnkronos) - “L’incontro di oggi tra Giorgia Meloni e l’Alto rappresentante Kaja Kallas è un passaggio importante non soltanto per fare un punto sulle priorità della politica estera e di sicurezza comune dell’Ue, ma anche per ribadire la necessità di prestare una sempre maggiore attenzione al Mediterraneo e all’Africa”. Lo afferma Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo.
“Il Governo Meloni, con l’impegno diretto del presidente del Consiglio, ha messo questo quadrante geopolitico -aggiunge- al centro del proprio impegno, a partire dal Piano Mattei -rilanciato ancora ieri da Meloni con l’annuncio di nuovi Paesi africani che hanno aderito- e dagli accordi bilaterali promossi con Tunisia ed Egitto che sono diventati modello per l’Ue. L’attenzione al fronte Est e all’aggressione russa all’Ucraina deve andare di pari passo con un maggior protagonismo europeo sul fronte Sud, esposto a tutte le minacce ibride del nostro tempo. Su questo continueremo a richiamare l’Ue ai propri impegni”.
Losanna, 10 gen. (Adnkronos) - La Corte Arbitrale dello Sport (Tas) ha programmato l'udienza per la procedura arbitrale World Anti-Doping Agency contro Jannik Sinner, International Tennis Integrity Agency e International Tennis Federation il 16 e 17 aprile 2025 presso la sede centrale del Tas a Losanna, in Svizzera. Nessuna parte ha richiesto un'udienza pubblica che si svolgerà a porte chiuse.
Roma, 10 gen. (Adnkronos) - “Noi siamo totalmente contrari al terzo mandato per i presidenti di Regione, perché questo darebbe loro un potere straordinario. Tuttavia, in queste ore è evidente la strumentalità del Governo che coglie il caso De Luca per parlare indirettamente a Zaia e alla Lega, nascondendo il conflitto al proprio interno”. Cosi Filiberto Zaratti, capogruppo di Avs nella commissione Affari costituzionali della Camera.
Roma, 10 gen (Adnkronos) - "Vorrebbero che io, per fare le cose che ho sempre fatto, chieda il permesso a La Russa. Io a La Russa non lo chiedo il permesso e tra il portafoglio e la libertà scelgo la libertà. Da oggi si fa l'opposizione gratis. Non mi intimidiscono, se c'è qualcuno che non si intimidisce ma si esalta sono io". Lo ha detto Matteo Renzi a Tagadà, su La7.
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