Il russo numero 5 al mondo ha espresso il suo parere sulla faida che sta catalizzando l'attenzione agli Australian Open
La faida scatenata da Nick Kyrgios contro Jannik Sinner continua a far discutere il mondo del tennis, specialmente ora che agli Australian Open saranno entrambi in campo (sempre che l’australiano riesca a riprendersi dall’ennesimo infortunio). Dopo il match di esibizione contro Stefanos Tsitsipas, lo stesso Sinner ha risposto a una domanda su Kyrgios e su […]
La faida scatenata da Nick Kyrgios contro Jannik Sinner continua a far discutere il mondo del tennis, specialmente ora che agli Australian Open saranno entrambi in campo (sempre che l’australiano riesca a riprendersi dall’ennesimo infortunio). Dopo il match di esibizione contro Stefanos Tsitsipas, lo stesso Sinner ha risposto a una domanda su Kyrgios e su chi lo attacca per il caso doping che lo vede coinvolto: “Non credo di dover rispondere a quello che dicono Kyrgios o altri, perché so di non aver fatto niente di male“. Un parere è stato chiesto anche al russo Daniil Medvedev nella classica conferenza stampa pre-torneo. E la risposta del tennista numero 5 al mondo è stata chiara: “Io sto al fianco di Jannik. Non credo che questo influenzerà l’immagine del tennis”.
Medvedev ha ricordato quel che è successo con il caso Clostebol: Sinner è stato scagionato dall’Itia diversi mesi dopo la positività a un controllo anti-doping, ha continuato a giocare dovendo convivere con questa pressione, che permane tuttora visto il ricorso della Wada. “Nessuno vuole essere in quella situazione. Non riesco a immaginare di ricevere un’e-mail che dice che ho fallito un test antidoping per qualsiasi motivo, cocaina o qualsiasi droga di cui non conosci nemmeno il nome“, ha sottolineato Medvedev. Che poi ha aggiunto: “È una situazione complicata. Sinner fa quello che deve fare e la Wada fa quello che deve fare. Vedremo come andrà a finire“.
Al russo è stato chiesto se gli attacchi di Kyrgios a Sinner abbiano in qualche modo cambiato l’atmosfera negli spogliatoi del tennis: “È dura dirlo con certezza, ma ora c’è molta armonia nello spogliatoio”. Medvedev ha poi proseguito: “Non ho ancora visto Nick. Sarebbe interessante vedere l’incontro con Jannik, cosa succede e com’è l’atmosfera“. Ma lo stesso russo ha chiarito che anche lui non ha lo stesso atteggiamento con tutti e il suo comportamento cambia a seconda del feeling che ha con il suo collega: “Ci sono giocatori con cui parli di più, giocatori con cui parli di meno. Persone con cui sorridi e ridi e forse altri a cui dici solamente ‘ciao‘”.