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Flixbus dà ragione al 19enne lasciato da solo in strada, sospesi l’autista e il controllore: “Iniziativa contraria alle nostre policy e non è stata autorizzata da noi”

Rincasava dopo essere partito da Trento, ma poi lo hanno cacciato dal bus e lasciato solo in una zona fuori Bologna

di F. Q.
Flixbus dà ragione al 19enne lasciato da solo in strada, sospesi l’autista e il controllore: “Iniziativa  contraria alle nostre policy e non è stata autorizzata da noi”

Aveva destato scalpore la vicenda del 19enne Giuseppe De Nicolo di Terlizzi, che era a bordo del suo Flixbus verso Bari, mentre rincasava dopo essere partito da Trento, ma poi lo hanno cacciato dal bus e lasciato solo in una zona fuori Bologna. Il tutto nonostante possedesse un regolare biglietto. Naturalmente il ragazzo ha protestato e l’azienda gli ha mandato una mail di scuse, cercando di ricostruire cosa sia accaduto e del perché questa iniziativa – totalmente personale dell’autista e controllore che sono stati quindi sospesi – non rientri proprio nelle regole condivise, come da contratto.

“Ho apprezzato il fatto che l’azienda mi abbia inviato una risposta scritta di scuse per l’accaduto. Tuttavia, considero questo solo un primo passo – ha detto Giuseppe a La Stampa -. Credo non basti punire comportamenti individuali, ma sia necessario intervenire con misure strutturali per evitare che situazioni simili possano ripetersi. La mia esperienza ha evidenziato gravi lacune nella gestione dei diritti dei passeggeri e nella capacità di affrontare emergenze. Ho ricevuto tante altre segnalazioni in questi giorni. Proprio per questo motivo ho creato una petizione affinché si adottino misure concrete, tra cui una formazione più adeguata per il personale, una revisione dei protocolli di assistenza e una maggiore trasparenza verso i passeggeri”.

Nella mail che il ragazzo ha ricevuto si legge: “Per effetto della riprotezione sul viaggio alternativo, il biglietto originariamente acquistato veniva cancellato e, di conseguenza, il suo nominativo non era più incluso nella lista passeggeri della precedente prenotazione. Gli autisti non potevano pertanto visualizzarlo, né avrebbero potuto (nonostante la sua richiesta di supporto), farla salire a bordo del bus”.

E conclude: “Parimenti non è mai consentito fare scendere un passeggero in un luogo che non rientri nelle aree autorizzate da Flixbus. L’autonoma iniziativa da parte del personale di guida è contraria alle nostre policy e non è stata autorizzata da noi”. Poi la decisione: “Disporremo la sospensione del personale di guida responsabile della condotta in questione dal servizio FlixBus”.

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