Nessuna tregua per la California del sud devastata da una serie di incendi che sembrano indomabili. Sono oltre 180.000 le persone che sono state evacuate e invitate per ora a non tornare alle loro case, preda degli estesi roghi che stanno imperversando attorno a Los Angeles e che hanno già provocato almeno 10 morti. Una situazione così delicata e preoccupante da imporre al presidente uscente degli Usa Joe Biden di cancellare il viaggio in Italia. “Il Dipartimento di medicina legale è stato informato di almeno 10 decessi legati a incendi”, si legge in una nota. “Tutti i casi sono attualmente in attesa di identificazione e di notifica ai parenti prossimi”. Il sindaco di Pasadena, Victor Gordo, citato da Cnn, ha detto: “Stiamo iniziando a vedere gente che torna (alle proprie case) in quelle zone (evacuate) e il nostro messaggio è questo: restate fuori da quelle zone finché non sentirete dire ufficialmente dalle autorità che l’ordine è stato tolto”.

Gli incendi che hanno devastato l’area di Los Angeles hanno bruciato almeno 10.000 tra case, edifici e altre strutture. Gli incendi hanno bruciato un’area di circa 117 chilometri quadrati, più o meno la dimensione di San Francisco. Tutte le scuole del distretto scolastico di Los Angeles, il secondo più grande della nazione, saranno chiuse oggi a causa del denso fumo che aleggia sulla città e della cenere che piove in alcune parti. Secondo il sito di monitoraggio delle interruzioni PowerOutage.us, attualmente sono oltre 267.000 le abitazioni e aziende senza elettricità in California a causa degli incendi boschivi. Solo nella contea di Los Angeles sono al buio oltre 100.000 case.

Il coprifuoco e il rischio saccheggi – Durante la notte è proseguita la vasta operazione antincendio, sostenuta dagli elicotteri che lanciano acqua grazie a una temporanea tregua nei venti, anche se si continuavano a registrare nuovi focolai. Lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna, ha annunciato un coprifuoco notturno e il pattugliamento della Guardia nazionale, con il duplice scopo di coadiuvare il lavoro dei pompieri e di mantenere l’ordine contro i saccheggi e gli atti di sciacallaggio. “Stiamo mettendo tutto a nostra disposizione, compresi i nostri militari della Guardia nazionale, per proteggere le comunità nei giorni a venire”, ha detto Luna. “E a coloro che cercheranno di approfittarsi delle comunità evacuate, vorrei essere chiaro: i saccheggi non saranno tollerati”. Sono comunque effettuati almeno 20 arresti per sciacallaggio tra le macerie lasciate dagli incendi a Los Angeles. Anche la città di Santa Monica ha annunciato il coprifuoco.

I danni – Migliaia di edifici sono in cenere, tra cui molte ville multimilionarie: Anthony Hopkins, Billy Crystal, Diane Warren, Paris Hilton e la coppia di ‘OC’ e ‘Gossip Girls’ Adam Brody e Leighton Meester sono tra i vip che hanno perso la casa. I roghi hanno lambito nella notte la scritta Hollywood e devastato l’iconico Sunset Boulevard. La mecca del cinema è in ginocchio con ripercussioni sulla grande politica, in un nuovo duello tra il futuro presidente Donald Trump, la Casa Bianca di Joe Biden (che ha annullato il viaggio di tre giorni in Italia) e i dem della California, in prima battuta il governatore Gavin Newsom e la sindaca Karen Bass, che si trovava in Ghana per l’insediamento del nuovo presidente John Mahama e che solo ieri è tornata al suo posto. “Il governo coprirà al 100% i costi per 180 giorni”, ha promesso Biden, che però tra pochi giorni lascerà il comando, mentre la sua vice Kamala Harris ha parlato di un disastro “apocalittico”, “imprevedibile” e “senza precedenti”.

Dieci miliardi di perdite – “È il peggior disastro naturale nella storia della città”, ha detto la capo dei vigili dei fuoco Kristin Crawley costretta a mobilitare assieme alle unità regolari 395 detenuti-pompieri. Si fa intanto il bilancio delle perdite: sono bruciati oltre 10 mila ettari, l’equivalente di 22 mila campi di football. Con le reti idrica, elettrica e dei trasporti “significativamente danneggiate”, ai residenti di aree come Pasadena è stato detto di non bere l’acqua dei rubinetti. Le assicurazioni si preparano a 10 miliardi di perdite “dato l’elevato valore delle case e delle attività nelle aree colpite”, stimano Moody’s e JP Morgan. Ma al di là dei costi immediati, uno dei problemi che inizia a emergere è chi assicurerà la ricostruzione, visto che alcune grosse società tra cui Allstate e State Farm hanno di recente deciso di non garantire più nuove case in California a causa della severa regolamentazione sull’aumento dei prezzi che rende difficile coprire le perdite. Ci sono poi, in piena stagione dei premi, i costi per l’industria del cinema. La Disney ha chiuso il quartier generale di Burbank e la Universal il suo parco a tema, mentre eventi come le nomination degli Oscar e i Critics Choice Awards sono slittati e le produzioni di popolari show come Grey’s Anatomy, NCIS, The Price Is Right e Hacks sospese.

Un sospetto piromane arrestato – Un sospetto piromane è stato arrestato ieri sera in California. L’episodio è avvenuto nella zona a nord di Los Angeles vicino a dove imperversa l’incendio Kenneth. La polizia è intervenuta in seguito alle segnalazioni di un uomo che stava tentando di appiccare un incendio nella Ybarra Road a Woodland Hills con un lanciafiamme artigianale. I residenti che hanno individuato il presunto piromane lo hanno bloccato fino all’arrivo degli agenti. “Eravamo seduti nel cortile e all’improvviso abbiamo sentito un’auto fermarsi bruscamente e un tizio è uscito di corsa dicendo: ‘Fermati! Lascia cadere quello che hai in mano! Vicini, sta cercando di appiccare un incendio! Chiamate il (numero d’emergenza) 911!'” ha raccontato la residente Renata Grinshpun, chre ha assistito all’episodio, all’emittente locale KtLa. La donna ha detto che la confusione ha svegliato i vicini, che sono usciti dalle loro case e hanno bloccato l’uomo, aveva quello che sembrava essere un grande “serbatoio di propano o un lanciafiamme”.

Chiuso un centro della Nasa – Gli incendi hanno costretto alla chiusura anche il Jet Propulsion Laboratory della Nasa, il principale centro per l’esplorazione planetaria robotica: il Jpl dirige, infatti, diverse missioni di alto profilo come quelle di Perseverance e Curiosity su Marte e quella di Europa Clipper, lanciata lo scorso ottobre e diretta alla luna di Giove, alla quale giungerà nel 2030. La comunicazione è arrivata via X dalla direttrice del Jpl, Laurie Leshin, che ha specificato che il centro non ha per ora subito danni a causa dell’incendio, solo alcuni dovuti al vento forte, ma che le fiamme sono arrivate molto vicine alla struttura. “Centinaia di dipendenti del Jpl sono stati evacuati dalle loro case e molti l’hanno persa”, ha aggiunto Leshin: “Per favore, teneteci nei vostri pensieri e rimanete al sicuro”. La struttura della Nasa è minacciata dal cosiddetto incendio di Eaton, uno dei tanti grandi incendi che sono scoppiati nell’area di Los Angeles, alimentati e diffusi dai forti venti. Questo incendio in particolare è iniziato il 7 gennaio vicino alla città di Altadena, appena a Nord di Pasadena, bruciando finora almeno 400 ettari secondo la testata giornalistica Cbs News. L’incendio più vasto e distruttivo è invece quello di Palisades, che sta devastando il distretto occidentale della città di Los Angeles.

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