Il finale del match di Supercoppa di Spagna tra Real Madrid e Maiorca è stato rovente in campo. La gara, vinta dai Blancos per 3-0, è terminata con una brutta rissa tra i calciatori per alcune frasi pronunciate da Pablo Maffeo (abile trash talker), ma è soprattutto sugli spalti che si è notata una mancanza di misure di sicurezza consone. Cristina Palavra, moglie del calciatore de Los Bermellones Dani Rodríguez, ha denunciato delle molestie che hanno ricevuto le famiglie dei giocatori da parte dei tifosi sauditi che hanno tormentato la parte maiorchina dello stadio per buona parte del match. La donna ha parlato ai microfoni di Esports IB3 subito dopo il termine dell’incontro svelando tutto ciò che lei e altre persone hanno subito da parte del pubblico di Jeddah, in Arabia Saudita.

Palavra era seduta nel settore dei tifosi del Maiorca assieme alle famiglie degli altri giocatori quando, a un certo punto, sono state accerchiate dai tifosi sauditi. Se in campo i giocatori erano coinvolti in una rissa, anche sulle tribune si è andati oltre ogni limite: “La verità è che i ragazzi di questo Paese hanno cominciato a fotografarci da vicino e ci hanno molestato. Eravamo con i bambini e siamo rimasti senza sicurezza, nessuno ci ha protetto”.

Pertanto, le famiglie dei calciatori maiorchini sono state vergognosamente assaltate dal pubblico di Jeddah: “La gente tocca i c**i dei parenti dei calciatori. È incredibile che non ci sia sicurezza. È imbarazzante“, ha scritto in un post diventato virale su X un tifoso, denunciando ciò che è successo all’uscita dello stadio. Alla fine, le mogli e i bambini dei calciatori sono riuscite ad arrivare agli autobus molto spaventati, ma salvi.

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