Tutti pazzi per le auto senza conducente che sostituiscono, di fatto, il taxi. In America il robotaxi è già realtà e ne sa qualcosa anche Vasco Rossi che ha salutato con entusiasmo questa nuova invenzione, frutto anche della sofisticata tecnologia dell’intelligenza artificiale. Ma un uomo è rimasto letteralmente intrappolato nell’auto. Lo racconta il Ceo dell’azienda Digital Mind State, Mike Johns, che doveva recarsi, lo scorso dicembre, all’aeroporto di Scottsdale, in Arizona. Chiamata la vettura tramite app, l’imprenditore è salito a bordo, ma dopo qualche minuto, l’auto ha iniziato a girare attorno ad un parcheggio.
Johns, in preda ad un forte capogiro e incredulo per l’accaduto, ha provato a contattare l’assistenza: “Mi sembra di essere in un film – ha detto a TechCrunch-. Sono favorevole all’AI, ma deve esistere ancora un fattore umano“. Il video della disavventura è diventato virale e mostra il passeggero “sequestrato” mentre mostra cosa sta accadendo dentro l’abitacolo della vettura: “Sto chiamando perché ho ricevuto una notifica che indica che ‘la vostra auto potrebbe avere un problema di percorso'”.
Poi si sente la chiamata con l’operatrice automatica: “Devo prendere un aereo, perché questa cosa sta girando in tondo? Comincia a girarmi la testa. Non posso uscire dall’auto, è stata hackerata? Cosa sta succedendo? Mi sento come in un film”. L’imprenditore ha cercato di implorare l’operatrice di risolvere il problema da remoto, ma non è stato possibile subito. Fino a quando l’auto è stata bloccata a seguito di numerose segnalazioni di Johns stesso ai tecnici.
Ma qual è stato il problema? Sembra che tutto sia dipeso da un piccolo difetto nel software. Dettaglio che è stato poi sistemato e corretto. Un aggiornamento del sistema sarà sufficiente?
