Scontro tra Travaglio e Bocchino (Nove): “Salvini non è un ottimo ministro di niente, è un politicante”. “Altro che pasticcione, chapeau”

“Salvini un ottimo ministro dell’Interno e dei Trasporti?” Marco Travaglio e Chiara Appendino, ospiti insieme a Italo Bocchino di Accordi&Disaccordi, condotto da Luca Sommi sul Nove, su questa frase scoppiano a ridere. Nella giornata nera per i treni, la dichiarazione di Giorgia Meloni nella conferenza stampa di inizio anno, appare quantomeno fuori fuoco. Prima il direttore del Fatto Quotidiano ha ricordato l’assenteismo al Viminale durante il Conte I, poi ha detto: “Salvini non è un ottimo ministro di niente, è un politicante. E’ stato un bravo segretario della Lega per un paio di anni, quando l’ha portata da pochi punti percentuali al 34 per cento delle Europee, poi però chi parla, parla e non combina niente ha il fiato cortissimo“, ha proseguito il giornalista ricordando che il problema non sono solo i trasporti, ma anche la leadership nella Lega contesa con i governatori del Nord. “Una volta il chiodo, una volta il cavo, ma i treni non vanno”, ha commentato il conduttore, passando la parola a Bocchino che invece ha difeso a spada tratta il capo della Lega: “Dare la colpa al ministro dei Trasporti perché non funzionano i treni è dilettantismo puro – ha esordito l’ex deputato di An sostenendo che i guai ferroviari siano dovuti ai tanti cantieri aperti proprio grazie a Salvini – Per quanto riguarda il ministero dell’Interno, se lui non fosse stato vittima della persecuzione giudiziaria di cui è stato vittima nel caso Open Arms, oggi avrebbe quel ruolo, ma Meloni non lo può fare per evitare un rimpasto. Salvini non è un pasticcione come lo presenta Travaglio, anzi chapeau a Salvini!”.