Animal House

“Il mio cane correva e volava attraverso le finestre mentre urinava, è stato terrificante”: allarme per la nuova “sindrome del lupo mannaro”. Ecco cosa sta succedendo agli animali domestici

Come riportano diverse testate olandesi, dall’estate scorsa in Germania oltre 50 cani si sono ammalati gravemente dopo aver masticato ossa contaminate

di Davide Turrini
“Il mio cane correva e volava attraverso le finestre mentre urinava, è stato terrificante”: allarme per la nuova “sindrome del lupo mannaro”. Ecco cosa sta succedendo agli animali domestici

La chiamano la sindrome del lupo mannaro e somiglia a quella della “mucca pazza”, ma in questo caso invece dell’uomo colpisce i cani. Come riportano diverse testate olandesi, dall’estate scorsa in Germania oltre 50 cani si sono ammalati gravemente dopo aver masticato ossa contaminate. Tredici di questi cani sono addirittura morti. L’agenzia per la sicurezza alimentare olandese (NVWA) ha diramato un avviso ufficiale rispetto a quattro tipo di ossa bovine fornite dalla ditta Barkoo.che sono state collegate direttamente a 47 casi segnalati ai veterinari.

I cani hanno sviluppato una condizione neurologica comunemente nota come “sindrome del lupo mannaro”, caratterizzata da elevata ansia, agitazione e ululati eccessivi simili a quelli dei lupi. La NVWA ha prelevato campioni di ossa acquistate dai proprietari per analizzarle, mentre la società madre di Barkoo, la tedesca Matina, li ha ritirati dalla vendita sui siti web Zoopla e Bitiba.”Stiamo conducendo ricerche analitiche sulla presenza di sostanze nocive che potrebbero aver influito sulle condizioni neurologiche degli animali”, ha affermato un portavoce della NVWA. I veterinari hanno escluso un’infezione virale perché le segnalazioni provenivano da vari luoghi dei Paesi Bassi.

Esther Lam, il cui cane da montagna bernese Bowie è stato uno dei primi a essere colpito, ha detto che improvvisamente ha iniziato ad abbaiare forte mentre lei stava preparando il caffè: “Correva per il soggiorno e volava attraverso le finestre. Stava urinando ed era molto spaventato. È stato terrificante”, ha spiegato la donna. È stata la signora Lam ad aprire una pagina Facebook per rendere pubblico il problema e capire se questo era successo anche ad altri cani. Lei stessa, prima che intervenissero le autorità olandesi, ha raccolto la testimonianza di almeno altre 19 persone che le hanno riferito gli stessi sintomi rilevati sui propri animali. E se il povero Bowie è sopravvissuto e si sta riprendendo grazie alla somministrazione di farmaci per questa non proprio conosciuta patologia, vista la iper globalizzazione del commercio di cani con improvvisi crisi modello sindrome del lupo mannaro ne sono stati registrati in tutta l’Europa centro settentrionale.

Un altro grosso focolaio, infatti, sembra essere sorto negli ultimi mesi in Germania tanto che la casistica canina è finita al centro di una ricerca di un gruppo di docenti dell’Università di Medicina Veterinaria di Hannover. I veterinari sospettano appunto che la causa siano i veleni tossici presenti nelle ossa da masticare. Molti casi registrati dallo studio dell’ateneo segnalano che i cani colpiti guaivano e abbaiavano costantemente e rumorosamente, mostravano improvvisi attacchi di panico e movimenti incontrollati. In alcuni casi di parla di vere e proprie crisi epilettiche. A molti cani estremamente agitati sono stati somministrati farmaci calmanti e ansiolitici e i sintomi sono scomparsi dopo pochi giorni o settimane. La malattia in Germania non si è però rivelata fatale. Tuttavia, inizialmente, quando non si sapeva ancora nulla del decorso della malattia, alcuni cani sono stati soppressi per motivi di sicurezza o a causa di sintomi molto gravi. Le analisi di laboratorio sono ancora in corso, ma il consiglio di veterinari ed esperti è quello di sconsigliare vivamente snack o oggetti masticabili contenenti pelle bovina.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione