Agli Australian Open 2025, dopo le vittorie all’esordio di Jannik Sinner contro Jarry e Matteo Berrettini con Norrie, arrivano altre buone notizie per il tennis italiano: Musetti, Sonego e Paolini staccano il pass per il secondo turno del torneo.
Lorenzo Musetti proseguirà la sua avventura al primo Slam della stagione. Il tennista carrarese, numero 17 del ranking Atp, ha vinto il derby italiano contro Matteo Arnaldi imponendosi con il punteggio di 7-6(4) 4-6 7-6 (5) 6-3. Musetti al prossimo turno se la vedrà con il vincente della sfida tra lo spagnolo Roberto Bautista-Agut e il canadese Denis Shapovalov. Anche Lorenzo Sonego approda al secondo turno degli Australian Open. Il tennista torinese, numero 55 del ranking Atp, ha superato in tre set lo svizzero Stan Wawrinka con il punteggio di 6-4 5-7 7-5 7-5. Sonego se la vedrà al secondo turno contro il vincente della sfida tra il russo Andrey Rublev e il brasiliano Joao Fonseca. Infine, Jasmine Paolini, numero 4 della classifica Wta, ha superato in due set la cinese Sijia Wei, numero 117 della classifica generale, con il punteggio di 6-0 6-4. L’azzurra se la vedrà al secondo turno con la vincente della sfida tra la statunitense Taylor Towsend e la messicana Renata Zarazua. Le uniche note stonate di questa grande giornata di tennis sono la sconfitta di Luca Nardi, eliminato dal canadese Gabriel Diallo (numero 86 della classifica) e il K.O di Flavio Cobolli battuto in quattro set dall’argentino Tomas Martin Etcheverry, numero 38 del ranking.
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Australian Open 2025, tripletta italiana: vittorie all’esordio per Musetti, Sonego e Jasmine Paolini
Una grande giornata per il tennis italiano: Musetti vince il derby con Arnaldi, Sonego batte Wawrinka e Paolini disintegra Wei
Agli Australian Open 2025, dopo le vittorie all’esordio di Jannik Sinner contro Jarry e Matteo Berrettini con Norrie, arrivano altre buone notizie per il tennis italiano: Musetti, Sonego e Paolini staccano il pass per il secondo turno del torneo.
Lorenzo Musetti proseguirà la sua avventura al primo Slam della stagione. Il tennista carrarese, numero 17 del ranking Atp, ha vinto il derby italiano contro Matteo Arnaldi imponendosi con il punteggio di 7-6(4) 4-6 7-6 (5) 6-3. Musetti al prossimo turno se la vedrà con il vincente della sfida tra lo spagnolo Roberto Bautista-Agut e il canadese Denis Shapovalov. Anche Lorenzo Sonego approda al secondo turno degli Australian Open. Il tennista torinese, numero 55 del ranking Atp, ha superato in tre set lo svizzero Stan Wawrinka con il punteggio di 6-4 5-7 7-5 7-5. Sonego se la vedrà al secondo turno contro il vincente della sfida tra il russo Andrey Rublev e il brasiliano Joao Fonseca. Infine, Jasmine Paolini, numero 4 della classifica Wta, ha superato in due set la cinese Sijia Wei, numero 117 della classifica generale, con il punteggio di 6-0 6-4. L’azzurra se la vedrà al secondo turno con la vincente della sfida tra la statunitense Taylor Towsend e la messicana Renata Zarazua. Le uniche note stonate di questa grande giornata di tennis sono la sconfitta di Luca Nardi, eliminato dal canadese Gabriel Diallo (numero 86 della classifica) e il K.O di Flavio Cobolli battuto in quattro set dall’argentino Tomas Martin Etcheverry, numero 38 del ranking.
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Agrigento, 18 gen. (Adnkronos) - "Quella che si celebra oggi è una grande occasione per tutti gli italiani, non solo per il rilancio ed il riscatto di Agrigento, e dell’intera Sicilia, che hanno sofferto e superato stereotipi a livello internazionale, affrontato e risolto in parte difficoltà sociali non indifferenti. Ad Agrigento inizia oggi, di fronte a questo suggestivo 'mare africano, immenso e geloso', un nuovo cammino. E sarà intersecato da opportunità che occorre cogliere, da sogni operosi da trasformare in nuove iniziative culturali ed imprenditoriali sorrette dall’impegno di realizzazioni concrete". Lo ha detto il Presidente della Regione siciliana Renato Schifani alla cerimonia di apertura di Agrigento Capitale della cultura. "Questa antica Città, come la Sicilia intera, è culla della cultura, della civiltà, della letteratura, del diritto, pur se tra le tremende contraddizioni delle difficoltà economiche e della criminalità mafiosa, i due angeli neri dai quali, ci stiamo progressivamente affrancando con una scelta di popolo che si è alimentata del sacrificio di eroi che hanno offerto la loro vita. Pirandello diceva di esser nato in Sicilia e che qui “l’uomo nasce isola nell’isola e rimane tale no alla morte”.
Agrigento, 18 gen. (Adnkronos) - Il Presidente della repubblica Sergio Mattarella è stato accolto al Teatro Pirandello di Agrigento, per la cerimonia di apertura di Agrigento capitale della Cultura, da centinaia di bambini che sventolavano bandierine tricolore. Il Capo dello Stato è stato accolto al grido di "Mattarella, Mattarella". Il Presidente ha rivolto ai giovani un saluto e un sorriso.
Agrigento, 18 gen. (Adnkronos) - Il ministro della Cultura Alessandro Giuli è appena arrivato al Teatro Pirandello di Agrigento per la cerimonia inaugurale di Agrigento Capitale della Cultura. Giuli si è seduto in prima fila, in attesa dell'arrivo del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Agrigento, 18 gen. (Adnkronos) - "Oggi è un giorno di festa, perché abbiamo il presidente della Repubblica. E' una giornata importantissima, siamo felici. Adesso dobbiamo cercare di valorizzarla al meglio. Abbiamo poco tempo e lo dobbiamo sfruttare al massimo". Lo ha detto il Presidente dell'Ars, Gaetano Galvagno, in attesa dell'arrivo del Capo dello Stato Sergio Mattarella al Teatro Pirandello di Agrigento per la cerimonia di apertura di Agrigento Capitale della cultura 2025.
Roma, 18 gen. (Adnkronos) - “Il 18 gennaio 1919, don Luigi Sturzo lanciando l’appello ’Liberi e forti’ fondava il Partito popolare italiano, dando voce a chi rappresentava i valori cristiani e democratici in Italia. Un esempio di visione politica basata sulla libertà, sul rispetto e sul servizio alla comunità. Gli stessi valori ai quali si ispira Forza Italia, per una politica che mette al centro la persona, la famiglia e la giustizia sociale”. Così Forza Italia sui canali social del partito.
Roma, 18 gen. (Adnkronos) - "Ora Giorgia Meloni non può fare altro che chiamare Santanchè e chiederle un passo indietro. Non lo facesse farebbe una figura davvero barbina. La presidente del Consiglio ha atteso anche troppo e con un'immagine come quella dataci dalla ministra del Turismo ha leso la reputazione internazionale del nostro Paese. Per quel che ci riguarda torneremo immediatamente alla carica. Santanchè non può continuare a fare la ministra". Così il capogruppo M5S alla Camera, Francesco Silvestri, a 'L'attimo fuggente', su Giornale radio Rai.
Roma, 18 gen. (Adnkronos) - “Chi fa il ministro rappresenta tutto il Paese. Il partito della Meloni è giustizialista con gli avversari e indulgente con i propri rappresentanti. Il silenzio di Fdi sulla vicenda Santanche è molto ambiguo. Quello che pensa il Pd sulla vicenda è noto”. Così il capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia, a Sky Agenda.