Altri due morti sul lavoro. A Bari un operaio è rimasto vittima della caduta di un carico sospeso da una gru, che l’ha colpito mentre lavorava nel cantiere per la costruzione della nuova centrale termica del Policlinico. Il 58enne, di nazionalità straniera, è stato trasportato al pronto soccorso in condizioni molto gravi. Qui i sanitari hanno potuto solamente appurare la morte. Nel pomeriggio poi un operaio di 32 anni è morto dopo essere precipitato per circa 6 metri dal tetto di un impianto industriale in via Brunati 26 a Giussano, in provincia di Monza. Nonostante l’intervento dei soccorsi, personale del 118, Ats, carabinieri e vigili del fuoco, per l’uomo non c’è stato niente da fare. La dinamica è ora al vaglio degli inquirenti.

“Purtroppo il 2025 comincia come era terminato il 2024, con l’ennesima vittima sul lavoro in Puglia. Siamo stanchi di dover aggiornare il contatore delle vittime nell’immobilismo totale di una politica assente, che sembra indifferente al cospetto di una strage ormai cronica che sta assumendo contorni estremamente preoccupanti”, ha affermato Gianni Ricci, segretario generale della Uil Puglia. Donato Pascazio, segretario generale della Fim Cisl di Bari, ha dichiarato “come da tempo diciamo che non si può morire di lavoro a 58 anni in un cantiere”. Domenico Ficco, segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Bari, ha sottolineato come non ci si possa più limitare al cordoglio: “Di fronte all’ennesima morte sul lavoro non possiamo limitarci collettivamente alla costernazione e al cordoglio, è necessario agire perché chi esce di casa la mattina per portare a casa dignitosamente il proprio salario, la sera possa farvi ritorno sano e integro”.

Sempre in Lombardia a Masate, nel Milanese, un operaio 32enne è rimasto stamattina gravemente ferito a un braccio da un macchinario all’interno di un’azienda di cartotecnica. L’uomo, in gravi condizioni, è stato portato in codice rosso con l’elisoccorso all’ospedale di Niguarda.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Licenziata per i troppi ritardi al lavoro. I giudici: “Va reintegrata, colpa dei treni regionali”

next
Articolo Successivo

Niente rinnovo per il contratto della sanità (con aumenti medi di 172 euro). Cgil, Uil e Nursing Up contrari all’intesa con l’Aran

next