Goccia dopo goccia, “acqua rugginosa addosso” durante un volo Londra Dubai. È quanto accaduto al passeggero John Nica, 40 anni, che ha dichiarato di avere fatto causa alla British Airways. Seduto sotto un condizionatore difettoso, si è beccato acqua sulla testa per le due ore finali della tratta.
Nica stava andando negli Emirati Arabi per festeggiare il suo compleanno: “Questa esperienza terribile ha rovinato l’inizio del mio viaggio”. L’uomo ha raccontato di avere chiamato subito l’equipaggio ma l’assistente di volo si è presentata sopo 40 minuti dicendo di non avere alternative: il volo era pieno e per il 40enne non restava altra soluzione che rimanere sotto la goccia battente. Le scuse di British Airways sono arrivate ma Nica ha intenzione di portare avanti la sua causa: ha rifiutato l’offerta della compagnia aerea di un voucher da 150 sterline e ha denunciato il caso alla UK Civil Aviation Authority (CAA).
“Circa due ore prima dell’atterraggio stavo per addormentarmi quando ho sentito qualcosa di bagnato sulla fronte. Pensavo fosse solo il freddo, dato che sull’aereo faceva molto freddo, ma quando ho toccato la mia fronte ho visto dell’acqua e mi sono chiesto da dove provenisse. La mia compagna ha notato che proveniva dal condizionatore d’aria, così ho premuto il pulsante di assistenza, ma nessuno è venuto”, il racconto del passeggero al Mirror. E ancora: “Ci sono voluti circa 40 minuti prima che arrivasse qualcuno. L’assistente di volo ha detto: ‘Sì, ci dispiace tanto’ e ci hanno offerto degli asciugamani. Non hanno risolto il problema, perché continuava a gocciolare. Il volo era pieno, quindi non potevano offrirci un altro posto. Abbiamo passato circa due ore con quella perdita sopra di noi”.