“A Valditara pare interessi strizzare l’occhio solo a questa torsione repressiva che confonde l’autoritarismo con l’autorevolezza e sembra rimpiangere un tempo di bacchettate sulle mani, orecchie d’asino e ceci sotto le ginocchia”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein al convegno “Appunti per la scuola di oggi e di domani”, al Nazareno. “Il comportamento del ministro è paradigmatico, tante trovate propagandistiche, tante sparate, tante parole vuote per solleticare nostalgie e istinti reazionari e poca sostanza, a cominciare dall’aggiunta della parola ‘merito’ al dicastero. Quella di Valditara è una visione fuori dal tempo, un desiderio impossibile di un passato che non può tornare e che ci porta indietro, fra l’infelice elogio dell’umiliazione, l’inasprimento del voto in condotta, il diario di carta, le sparate come quella delle classi separate per gli alunni di origine straniera o l’indegna negazione del patriarcato”.

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