Un design in equilibrio tra sensualità e dinamismo, ecco il segreto di Renault Symbioz

Il gusto estetico è sempre soggettivo, ma Gilles Vidal, responsabile dello stile del marchio Renault, ha pochi dubbi: “Il design di Symbioz abbina volumi sensuali e linee dinamiche, trattate con finezza e precisione. Con un profilo ben equilibrato, Symbioz sprigiona forza e tecnicità promettendo, al tempo stesso, grande abitabilità a bordo”.
Il crossover transalpino è stato sviluppato per sfruttare al meglio gli spazi ricavati sulla variante allungata della piattaforma CMF-B, la stessa di due macchine di successo di segmento B (la Symbioz appartiene a quello superiore, esattamente come la Arkana, con la quale condivide l’architettura, ma rispetto alla quale è più corta di 16 centimetri) come la Clio e la Captur. Misura 4,41 metri di lunghezza, 1,80 di larghezza e 1,58 di altezza con un passo di 2,62. “Persino lo sbalzo posteriore, che garantisce il volume del bagagliaio, conferisce fluidità alle linee generali – spiega Renault – Il posteriore è bilanciato dalla parte anteriore moderna ed assertiva, dove l’alto cofano orizzontale incontra il frontale verticalizzato”.
Oltre ai fari, collegati da un fascione nero che danno l’impressione di una maggiore presenza su strada dell’auto, tra gli elementi con i quali il costruttore ha deciso di distinguere la macchina dal punto di vista estetico ci sono le ruote da 19” che equipaggiano le versioni Esprit Alpine ed Iconic. I cerchi, anche quelli da 18”, sono stati tutti ridisegnati e sono esclusivi per la Symbioz. L’ingegnoso design gioca sugli effetti grafici dinamici per trasferire la curiosa illusione che la ruota sia in movimento anche quando è ferma. Nella griglia anteriore spiccano i motivi tratti dal logo, che creano un’animazione piuttosto sofisticata e pur essendo tono su tono risaltano grazie all’effetto 3D generato dalla sovrapposizione trasparente.
Sette i colori esterni per la carrozzeria della vettura, con la quale debutta il blu Mercure. La tinta di serie, quella offerta senza costi aggiuntivi quando si configura l’auto, è il rosso Passion. Le altre livree sono il bianco Nacré, il grigio Cassiopea, il nero Étoilé, il grigio Aviation e il blu Iron.
Insomma, Symbioz trae il meglio dagli ultimi modelli della gamma Renault, abbinandolo con il Dna delle “voiture à vivre”, le macchine da vivere. Che sono una miscela tra linee attraenti, soluzioni pratiche, misure compatte, prezzi accessibili e tecnologie funzionali. Anche per questo il costruttore definisce la Symbioz “l’alleato perfetto per la vita professionale e personale”.