“Ryan Reynolds è stato particolarmente cattivo con me e penso anche che sia insicuro”. Parole dritte e sincere dell’attore e comico T. J. Miller in una vecchia intervista al The Adam Corolla Show del 2022. Le parole sono diventate nuovamente attuali perché sono state inserite nel carteggio degli avvocati dell’attore e regista di “It Ends With Us” Justin Baldoni che ha risposto alle accuse per presunte molestie sessuali e per aver creato un amniente di lavoro ostile, mosse della co-protagonista della pellicola, Blake Lively.
Miller ha interpretato il personaggio di Weasel, l’amico intimo di Deadpool, nel primi due capitoli del film blockbuster (nel 2016 e 2018, ndr) dove il protagonista era Ryan Reynolds. “Con me è stato cattivo, ma penso che questo atteggiamento sia il frutto della sua insicurezza – aveva dichiarato Miller -. Un giorno mi ha detto: ‘sai cosa c’è di fantastico in te? Non sei la star di questo film, ma sei abbastanza divertente. Poi non ho più fatto parte della saga perché pensava che io fossi più divertente di lui nel film?”.
Il Daily Mail ha contattato Miller per un commento “a caldo” in merito alla sua vecchia intervista che è diventata virale: “Io non ce l’ho con lui, ma non ci lavorarei. In un certo senso gli auguro il meglio, perché è così bravo a Deadpool, e penso che sia strano che lui mi odi”.
Per la cronaca Miller aveva già girato le sue scene per “Deadpool 2” quando è stato accusato di violenza sessuale, avvenuta nel 2017. Nel 2018, quando uscì il film, l’attore è stato arrestato per aver dato un allarme falso di bomba su un treno, il caso fu infine archiviato.
È stato anche accusato di aver fatto bullismo alla sua co-protagonista della serie tv “Silicon Valley”, Alice Wetterlund sul set, cosa che lui ha negato fermamente. E molto probabilmente per questi motivi non gli è stato chiesto di partecipare al terzo capitolo della saga “Deadpool”.
Baldoni nel frattempo continua a rispondere colpo su colpo a Blake Lively con un video inedito di “It Ends With Us”, diffuso sui media americani, in cui si vede una scena di un ballo tra il regista e attore e Blake Lively che dura dieci minuti. Un filmato non modificato né tagliato in montaggio. Non un caso perché Blake ha fatto riferimento alla scena nella sua causa contro Justin e lo ha accusato di essere diventato inquietante con commenti sulla fragranza del profumo che indossava. Nel video, in cui entrambi gli attori sono microfonati, non si vede Justin fare commenti o azioni offensive nei confronti di Blake. Anzi tra i due sembra esserci un bel feeling.
E certamente non finirà qui.
