Kyle Walker, il nuovo terzino destro del Milan proveniente dal Manchester City, è stato presentato nel pomeriggio di lunedì dal club rossonero. Le qualità del calciatore sono indiscutibili, ma l’inglese è noto anche per la sua sua doppia vita: l’ex difensore di Guardiola ha infatti una doppia famiglia, una con la moglie e l’altra con l’amante. Annie Kilner, sua sposa e madre dei suoi 4 figli, ha saltato la presentazione in rossonero di Walker, rifiutandosi di seguirlo in Italia, per via di una furiosa lite dovuta proprio all’amante Lauryn Goodman (con cui il calciatore ha avutuo altri 2 figli).
La causa scatenante del diverbio sarebbe da ricondurre alle voci secondo cui Goodman è pronta a trasferirsi a Milano per stare vicino al giocatore. Secondo il The Sun, Kilner doveva atterrare in Italia venerdì scorso, partenza poi rimandata al giorno successivo per via del maltempo, ma la lite ha fatto saltare tutto. La signora Walker era anche “furiosa perché lui aveva organizzato il viaggio dei suoi amici prima di pensare al suo”.
Il caso della doppia famiglia era stato ufficializzato circa un anno fa: l’inglese aveva confessato il tradimento ai danni della moglie Annie. La donna era incinta del loro quarto figlio quando apprese dell‘amante del marito con cui aveva altri due bambini. Fece scalpore anche un episodio risalente alla finale degli scorsi Europei tra Inghilterra e Spagna, in cui le due donne furono entrambe presenti allo stadio, ma separate da specifiche misure di sicurezza per evitare ogni possibile contatto. Kilner prima chiese il divorzio e lo cacciò di casa, poi fece un passo indietro per il bene dei figli: i due tutt’ora, ufficialmente, stanno ancora insieme.
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Kyle Walker: nuova maglia, vecchi problemi. Si presenta al Milan ma la moglie non c’è. E l’amante vuole trasferirsi a Milano
Prima della partenza per l'Italia c'è stata una furiosa lite tra il terzino inglese e Annie Kilner
Kyle Walker, il nuovo terzino destro del Milan proveniente dal Manchester City, è stato presentato nel pomeriggio di lunedì dal club rossonero. Le qualità del calciatore sono indiscutibili, ma l’inglese è noto anche per la sua sua doppia vita: l’ex difensore di Guardiola ha infatti una doppia famiglia, una con la moglie e l’altra con l’amante. Annie Kilner, sua sposa e madre dei suoi 4 figli, ha saltato la presentazione in rossonero di Walker, rifiutandosi di seguirlo in Italia, per via di una furiosa lite dovuta proprio all’amante Lauryn Goodman (con cui il calciatore ha avutuo altri 2 figli).
La causa scatenante del diverbio sarebbe da ricondurre alle voci secondo cui Goodman è pronta a trasferirsi a Milano per stare vicino al giocatore. Secondo il The Sun, Kilner doveva atterrare in Italia venerdì scorso, partenza poi rimandata al giorno successivo per via del maltempo, ma la lite ha fatto saltare tutto. La signora Walker era anche “furiosa perché lui aveva organizzato il viaggio dei suoi amici prima di pensare al suo”.
Il caso della doppia famiglia era stato ufficializzato circa un anno fa: l’inglese aveva confessato il tradimento ai danni della moglie Annie. La donna era incinta del loro quarto figlio quando apprese dell‘amante del marito con cui aveva altri due bambini. Fece scalpore anche un episodio risalente alla finale degli scorsi Europei tra Inghilterra e Spagna, in cui le due donne furono entrambe presenti allo stadio, ma separate da specifiche misure di sicurezza per evitare ogni possibile contatto. Kilner prima chiese il divorzio e lo cacciò di casa, poi fece un passo indietro per il bene dei figli: i due tutt’ora, ufficialmente, stanno ancora insieme.
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Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Al referendum sul Jobs act voterò sì, ma non abbiamo chiesto abiure a nessuno rispetto al passato". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Io candidata premier? C'è tempo, intanto costruiamo la coalizione e il progetto condiviso per l'Italia". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Sembra che parliamo di cose astratte o di fantasie ma le alleanze le abbiamo già fatte e abbiamo vinto due elezioni in Regioni in cui governava la destra, costruendo una coalizione attorno a un programma di cose concrete". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita, a proposito del centrosinistra.
"Sento anche io questo ritornello dell'opposizione che manca, ma non tiriamoci più sfiga di quella che c'è. Lavoriamo per unire le opposizioni su cose concrete. In Parlamento sono più le cose che votiamo insieme di quelle che su cui dividiamo", ha spiegato la leader del Pd.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Io continuo a insistere, sono testardamente unitaria, ce lo chiede la gente. Rispetto il dibattito di questi giorni, l'aspetto positivo è che siamo tutti d'accordo sul fatto che non può andare come l'altra volta. Ma prima degli accori tattici ho una ambizione più alta, unire su una prospettiva comune l'Italia che vuole mandare a casa la destra". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita sul dibattito innescato dalle parole di Dario Franceschini.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "L'attacco giudiziario è un altro modo di Giorgia Meloni di spostare l'attenzione dall'economia che è ferma, dalla produzione industriale che cala da 20 mesi, dai salari che calano. Cosa sale, mentre la Meloni cerca di farci parlare d'altro? Le accise, le liste d'attesa, le bollette". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita parlando del caso Almasri.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Una vergogna, dichiaravano guerra ai trafficanti in tutto il globo terracqueo, hanno fatto il rimpatrio più veloce della storia d'Italia. Meloni deve riferire in aula, si fa vedere solo suo social. La devono smettere di scappare, devono spiegare". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita sul caso Almasri.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Stupiscono le critiche superficiali alle dichiarazioni dell’onorevole Giovanni Donzelli. Le polemiche che imperversano non aiutano la coalizione anche se capisco sono frutto della passione e la gratitudine verso il grande leader che è stato Berlusconi". Lo ha dichiarato Edmondo Cirielli, coordinatore della Direzione nazionale di Fratelli d'Italia.
"Le dichiarazioni di Donzelli invece sono un'analisi elettorale, perché la figura di Berlusconi non è in discussione per nessuno di noi in Fdi; molti hanno militato nel Pdl e molti provengono da Forza Italia. Egli ha conquistato un posto nella storia, è stato il leader della coalizione e ognuno di noi è riconoscente alla sua opera e alla sua azione", ha continuato Cirielli.
"Donzelli ha fatto solo un esame quantitativo. Prima della discesa in campo di Berlusconi nelle comunali del 1993 di Napoli e Roma, il MSI aveva raccolto oltre il 30%; con la discesa in campo di Forza Italia nel 1994 - pochi mesi dopo - il Msi scese al 13.5% -precisa Cirielli-. Se questa è storia, è altrettanto un fatto storico che grazie a Berlusconi nacque la Destra di Governo. La coalizione che seppe mettere in campo e che solo lui poteva creare ancora oggi, con la guida di Giorgia Meloni, è protagonista. Di questo gli saremo grati per sempre".