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Roccaraso invasa da turisti campani: viaggi low cost spinti da influencer. “Serve l’esercito”

Diecimila turisti su 260 pullman, code e caos in un paese da 1.500 abitanti. Il sindaco vuole vietare i bus non autorizzati: "Caos indicibili e numeri ingestibili. È un problema serio"
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Ventimila persone a sciare sulle piste, altri 15mila in paese a passeggiare, senza contare “centinaia di pullman non autorizzati” che scaricano altre migliaia di turisti mordi e fuggi lungo la statale. Domenica sono stati 260 i bus in arrivo solo dalla Campania e hanno portato altre 10-12mila persone: “Un vero e proprio assalto e la situazione è divenuta ingestibile”, dice il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, raccontano il week end da incubo del paese da 1.500 abitanti in Abruzzo. Così si sono creati rallentamenti e disagi per il traffico sulla strada statale 17, in Abruzzo, nei pressi dei comprensori sciistici dell’Alto Sangro: lungo la statale si è quindi creata una fila di auto con rallentamenti anche nel centro urbano, costringendo i carabinieri di Castel di Sangro a intervenire per gestire la situazione.

Roccaraso presa d'assalto, oltre 10mila turisti nel weekend: code e caos. E Borrelli denuncia l'immondizia lasciata a terra - Video
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La situazione ha portato a una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza per capire come intervenire e fronteggiare la questione, visto che il fenomeno si è manifestato nelle ultime settimane con i pullman che arrivano di mattina in bus e ripartono di pomeriggio. Di Donato, sulle pagine del Corriere della Sera, è arrivato a chiedere “l’intervento dell’Esercito”. Spiega ancora il primo cittadino: “Succede che agenzie campane spingano per viaggi mordi e fuggi a Roccaraso, con l’aiuto di influencer, e si creano caos indicibili perché tocchiamo numeri ingestibili. Con apposita ordinanza ho vietato, da tempo, ai pullman di arrivare in paese, tranne per questioni d’emergenza, e allora i visitatori, a frotte, vengono scaricati sulla statale”.

Lì, sottolinea Di Donato, si creano “code e caos inenarrabili, con blocchi, lunghissime attese, rischi per la viabilità e per le persone”. Per il sindaco è “una problematica seria che va gestita in maniera straordinaria”. In altre parole: “Occorre limitare l’arrivo e il transito di questi pullman, altrimenti potrebbero verificarsi problemi di ordine pubblico e igienico-sanitari. È da tempo che chiedo interventi straordinari e ora mi auguro che si arrivi a una qualche decisione”.

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