IL DREAM TEAM DELLA MUSICA - 3/4
Alla chiamata di Jackson & Co risposero tutti i grandi: Bob Dylan, Stevie Wonder, Ray Charles, Tina Turner, Bruce Springsteen (che arrivò nella città degli angeli direttamente dall’ultima data del suo tour), Paul Simon, Billy Joel, Cyndi Lauper, Diana Ross, Dionne Warwick, James Ingram, Al Jarreau, Daryl Hall, Huey Lewis e Kim Carnes. A loro, furono inviate delle cassette con il brano in modo che vi familiarizzassero, con la raccomandazione di mantenere riservata l’iniziativa. Uno dei maggiori problemi della registrazione fu la logistica. La scelta cadde sulla notte degli American Music Awards, presentata da Richie e l’unica che avrebbe riunito tutti a Los Angeles. Dopo la cerimonia, le 45 star si ritrovarono in studio. Poche ore per trovare sintonia, provare e riprovare la canzone, cantare le parti da solisti disposti insieme a ferro di cavallo e, al contempo, girare il videoclip. Ma soprattutto mettere d’accordo tante teste: ognuna diversa, propositiva, geniale. L’unico a mancare all’appello, anche se invitato, fu Prince, che pretendeva di registrare un assolo in solitaria. Ma il singolo aveva un messaggio preciso e infrangibile.