“Questo libro è una dichiarazione di amore per la mia città. Non sono io a essere contro Milano, ma è chi l’ha ridotta così”. In un teatro Menotti gremito, la storica firma del Fatto Quotidiano Gianni Barbacetto ha presentato il suo ultimo libro Contro Milano- ascesa e caduta di un modello di città (Ed. Paper First – ACQUISTA QUI). Una presentazione introdotta da Vittorio Graziani della libreria Centofiori e accompagnata dalle musiche di Gaetano Liguori e dalle parole della giornalista del Fatto Silvia Truzzi. “Milano sta cambiando pelle. È in corso una sostituzione etnica – ha detto Barbacetto – arrivano i ricchi da tutto il mondo e se ne vanno non solo i poveri, ma anche il ceto medio”. In questo libro inchiesta Barbacetto racconta la trasformazione di Milano in luogo premium dove i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sono sempre più poveri. “Un libro dedicato a Ramy – conclude Barbacetto – perché era giusto dedicarlo a un ragazzo milanese del Corvetto che poteva essere il milanese del futuro, ma purtroppo non può più esserlo”.

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