“Abbiamo trovato materiali e sostanze che non ci saremmo aspettati, ed è esattamente il motivo per cui continuiamo ad esplorare”. Timothy McCoy è uno degli scienziati che hanno analizzato e studiato gli esemplari di roccia e polvere prelevati dall’asteroide Bennu che conservano tracce di materia organica, amminoacidi e tutte le cinque basi azotate che caratterizzano i mattoni della vita, insieme a sali minerali risalenti a tempi antichissimi. Sorprendenti risultati emergono appunto da una coppia di studi pubblicati sulle riviste Nature e Nature Astronomy dagli scienziati del Goddard Space Flight Center (GSFC) della Nasa e del National Museum of Natural History di Washington.
Nel primo articolo, il gruppo di ricerca guidato da Daniel Glavin, ha analizzato i campioni di materiale prelevati dall’asteroide Bennu, un corpo celeste vicino alla Terra che deve il suo nome a una delle divinità egizie minori. I dati evidenziano la presenza di migliaia di composti molecolari organici. Nello specifico, sono state individuate tracce di 14 dei 20 amminoacidi proteici presenti nella biologia terrestre, 19 amminoacidi non proteici rari o assenti nelle forme di vita note e tutte le cinque basi azotate che compongono il DNA e l’RNA. Queste basi, adenina, guanina, citosina, timina e uracile, sono considerati i “mattoni della vita”, perché si compongono per dare origine a tutte le caratteristiche che rendono unica ogni forma di vita.
I campioni, raccolti nel 2018 nell’ambito della missione OSIRIS-REx, sono stati preservati accuratamente, per cui non erano soggetti alle alterazioni indotte dall’atmosfera terrestre. Le informazioni ottenute da queste indagini offrono pertanto importanti intuizioni sulla chimica che caratterizzava il Sistema solare miliardi di anni fa. Nel settembre 2023, durante un flyby sulla Terra, la sonda OSIRIS-REx ha sganciato una capsula contenente i campioni prelevati sull’asteroide. In totale, sono stati raccolti circa 120 grammi di materiale, il doppio del quantitativo richiesto dalla missione.
Su Bennu, riportano gli esperti, sono stati rilevate anche quantità ingenti di azoto e composti a base di ammoniaca, che potrebbero formarsi miliardi di anni fa, nelle regioni fredde e remote del nostro Sistema solare. Questi risultati, commentano gli autori, evidenziano una complessità di materia organica molto più variegata di quella presente sul pianeta Terra. Gli scienziati ipotizzano quindi che il corpo genitore dell’asteroide si sia formato nel Sistema solare esterno, dove ammoniaca e ghiacci volatili sono stabili.
Nel secondo articolo, il team guidato da Timothy McCoy riferisce la presenza di una grande varietà di minerali di sale, come fosfati con sodio e carbonati, solfati, cloruri e fluoruri ricchi di sodio. Questi composti, secondo gli scienziati, potrebbero formarsi durante l’evaporazione del mix di sostanze associate alla prima aggregazione del corpo da cui proviene Bennu, avvenuta circa 4,5 miliardi di anni fa. Stando a quanto emerge dall’indagine, infatti, l’evaporazione di acqua avrebbe favorito il deposito di Sali minerali, che hanno permesso agli ingredienti elementari della vita di mescolarsi e creare strutture più complesse.
“L’assortimento di minerali rilevati – afferma McCoy – include composti che non sono mai stati osservati in altri campioni extraterrestri. Bennu ci insegna che gli ingredienti grezzi della vita si stavano combinando in modi davvero interessanti e complessi sul corpo genitore dell’asteroide, che molto probabilmente conteneva sacche d’acqua allo stato liquido.
La complessità dell’asteroide, spiegano gli esperti, solleva interessanti interrogativi legati al potenziale per la sintesi organica prebiotica, il processo alla base della formazione dei mattoni della vita. Sarà interessante proseguire le ricerche, commentare gli autori, per rispondere alle domande sullo sviluppo della vita. Nel complesso, sottolineano gli scienziati, questi risultati potrebbero avvalorare la teoria secondo cui la vita sulla Terra potrebbe essersi sviluppata grazie alle collisioni con gli asteroidi, ma sarà necessario condurre ulteriori approfondimenti per ottenere risposte più precise. “Questi risultati – conclude McCoy – evidenziano quanto ancora dobbiamo scoprire sul nostro Universo. Abbiamo trovato materiali e sostanze che non ci saremmo aspettati, ed è esattamente il motivo per cui continuiamo ad esplorare”.
Valentina Di Paola
Scienza
I “mattoni della vita” sull’asteroide Bennu, gli scienziati: “Abbiamo trovato materiali e sostanze inaspettati”
Sarà interessante proseguire le ricerche, commentare gli autori, per rispondere alle domande sullo sviluppo della vita
“Abbiamo trovato materiali e sostanze che non ci saremmo aspettati, ed è esattamente il motivo per cui continuiamo ad esplorare”. Timothy McCoy è uno degli scienziati che hanno analizzato e studiato gli esemplari di roccia e polvere prelevati dall’asteroide Bennu che conservano tracce di materia organica, amminoacidi e tutte le cinque basi azotate che caratterizzano i mattoni della vita, insieme a sali minerali risalenti a tempi antichissimi. Sorprendenti risultati emergono appunto da una coppia di studi pubblicati sulle riviste Nature e Nature Astronomy dagli scienziati del Goddard Space Flight Center (GSFC) della Nasa e del National Museum of Natural History di Washington.
Nel primo articolo, il gruppo di ricerca guidato da Daniel Glavin, ha analizzato i campioni di materiale prelevati dall’asteroide Bennu, un corpo celeste vicino alla Terra che deve il suo nome a una delle divinità egizie minori. I dati evidenziano la presenza di migliaia di composti molecolari organici. Nello specifico, sono state individuate tracce di 14 dei 20 amminoacidi proteici presenti nella biologia terrestre, 19 amminoacidi non proteici rari o assenti nelle forme di vita note e tutte le cinque basi azotate che compongono il DNA e l’RNA. Queste basi, adenina, guanina, citosina, timina e uracile, sono considerati i “mattoni della vita”, perché si compongono per dare origine a tutte le caratteristiche che rendono unica ogni forma di vita.
I campioni, raccolti nel 2018 nell’ambito della missione OSIRIS-REx, sono stati preservati accuratamente, per cui non erano soggetti alle alterazioni indotte dall’atmosfera terrestre. Le informazioni ottenute da queste indagini offrono pertanto importanti intuizioni sulla chimica che caratterizzava il Sistema solare miliardi di anni fa. Nel settembre 2023, durante un flyby sulla Terra, la sonda OSIRIS-REx ha sganciato una capsula contenente i campioni prelevati sull’asteroide. In totale, sono stati raccolti circa 120 grammi di materiale, il doppio del quantitativo richiesto dalla missione.
Su Bennu, riportano gli esperti, sono stati rilevate anche quantità ingenti di azoto e composti a base di ammoniaca, che potrebbero formarsi miliardi di anni fa, nelle regioni fredde e remote del nostro Sistema solare. Questi risultati, commentano gli autori, evidenziano una complessità di materia organica molto più variegata di quella presente sul pianeta Terra. Gli scienziati ipotizzano quindi che il corpo genitore dell’asteroide si sia formato nel Sistema solare esterno, dove ammoniaca e ghiacci volatili sono stabili.
Nel secondo articolo, il team guidato da Timothy McCoy riferisce la presenza di una grande varietà di minerali di sale, come fosfati con sodio e carbonati, solfati, cloruri e fluoruri ricchi di sodio. Questi composti, secondo gli scienziati, potrebbero formarsi durante l’evaporazione del mix di sostanze associate alla prima aggregazione del corpo da cui proviene Bennu, avvenuta circa 4,5 miliardi di anni fa. Stando a quanto emerge dall’indagine, infatti, l’evaporazione di acqua avrebbe favorito il deposito di Sali minerali, che hanno permesso agli ingredienti elementari della vita di mescolarsi e creare strutture più complesse.
“L’assortimento di minerali rilevati – afferma McCoy – include composti che non sono mai stati osservati in altri campioni extraterrestri. Bennu ci insegna che gli ingredienti grezzi della vita si stavano combinando in modi davvero interessanti e complessi sul corpo genitore dell’asteroide, che molto probabilmente conteneva sacche d’acqua allo stato liquido.
La complessità dell’asteroide, spiegano gli esperti, solleva interessanti interrogativi legati al potenziale per la sintesi organica prebiotica, il processo alla base della formazione dei mattoni della vita. Sarà interessante proseguire le ricerche, commentare gli autori, per rispondere alle domande sullo sviluppo della vita. Nel complesso, sottolineano gli scienziati, questi risultati potrebbero avvalorare la teoria secondo cui la vita sulla Terra potrebbe essersi sviluppata grazie alle collisioni con gli asteroidi, ma sarà necessario condurre ulteriori approfondimenti per ottenere risposte più precise. “Questi risultati – conclude McCoy – evidenziano quanto ancora dobbiamo scoprire sul nostro Universo. Abbiamo trovato materiali e sostanze che non ci saremmo aspettati, ed è esattamente il motivo per cui continuiamo ad esplorare”.
Valentina Di Paola
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Washington, 17 fab. (Adnkronos/Afp) - Gli incontri tra funzionari statunitensi e russi in Arabia Saudita non dovrebbero essere visti come una "negoziazione" sull'Ucraina. Lo ha sottolineato un portavoce del Dipartimento di Stato americano in vista dei colloqui tra i due paesi domani a Riad.
"Non credo che le persone dovrebbero vedere l'incontro come qualcosa dove verranno messi a punto dettagli o progressi, come una specie di negoziazione", ha affermato Tammy Bruce, aggiungendo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha incaricato i funzionari di "dare seguito in modo efficace" alla telefonata con Vladimir Putin.
Roma, 17 feb. (Adnkronos) - "Leggo che Silvia Salis, a cui faccio il mio in bocca al lupo per la candidatura a Sindaco di Genova, ha subito focalizzato l'attenzione e il suo impegno sull'incontro con le persone, rimettendole al centro, andando ad ascoltarle quartiere per quartiere. Poche parole ma chiare, che mi confortano e ricordano il senso dell'essere Sindaco: al centro di ogni politica ci sono le persone, c'è un territorio che va ascoltato, proprio quello che ho sempre cercato di fare nel mio impegno quotidiano. Per questo mi conforta che siano proprio queste le parole che guidano la sua campagna elettorale per la città di Genova". Lo dichiara Luca Pastorino, Sindaco di Bogliasco, deputato del Partito Democratico.
Beirut, 17 feb. (Adnkronos/Afp) - Le autorità libanesi hanno reso noto di aver prorogato a tempo indeterminato la sospensione dei voli in entrata e in uscita verso l'Iran, dopo aver inizialmente vietato agli aerei iraniani di atterrare a Beirut fino al 18 febbraio.
Le autorità hanno deciso di "incaricare il ministro dei lavori pubblici e dei trasporti di estendere il periodo di sospensione dei voli da e per l'Iran", ha detto ai giornalisti la portavoce della presidenza libanese Najat Charafeddine, senza specificare quando i voli riprenderanno.
Varsavia, 17 feb. (Adnkronos) - "Se noi europei non spendiamo molto per la difesa adesso, saremo costretti a spendere 10 volte di più se non impediamo una guerra più ampia". Lo ha scritto sui social il premier polacco Donald Tusk. "Come primo ministro polacco - ha aggiunto - ho il diritto di dirlo forte e chiaro, dato che la Polonia spende già quasi il 5% del suo pil per la difesa. E continueremo a farlo".
Roma, 17 feb. (Adnkronos) - L’Istituto nazionale di statistica e Polo strategico nazionale hanno siglato un accordo per la migrazione di servizi rilevanti dell’Istituto sull’infrastruttura cloud di Psn. La realizzazione di questo progetto, si legge in un nota congiunta, è stata resa possibile grazie ai fondi previsti nell’ambito della Missione 1.1 Infrastrutture digitali del Pnrr, promossi dal Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri. Il progetto, si legge nel comunicato, ''ha l’obiettivo di arricchire i servizi infrastrutturali di Istat con soluzioni connotate da elevati livelli di innovazione e di sicurezza grazie ai quali Istat potrà gestire e analizzare una vasta gamma di dati demografici e sociali provenienti da fonti eterogenee, sviluppando e attivando nuovi processi di modellazione e rappresentazione dei fenomeni di interesse''.
L’Istat, ha dichiarato Massimo Fedeli, direttore del Dipartimento per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell'informazione statistica, ''è fortemente impegnato nello sviluppo di applicazioni di Intelligenza Artificiale, a supporto della produzione statistica ufficiale. L’accordo con il Polo Strategico Nazionale rientra proprio nella strategia complessiva finalizzata al potenziamento della rete con Istituzioni, realtà private e soprattutto con il mondo della ricerca e alla esplorazione consapevole delle opportunità offerte dalla Ia”.
Emanuele Iannetti, amministratore delegato di Polo strategico nazionale, ha dichiarato: “Siamo lieti di collaborare con l’Istat in questo progetto altamente innovativo abilitato dalla nostra infrastruttura cloud sovrana, scalabile e sicura. Questo accordo non solo rafforza la nostra missione di garantire la sicurezza e la sostenibilità nella gestione dei dati critici e strategici della Pubblica Amministrazione italiana, ma dimostra anche il nostro impegno nel supportare l'innovazione e la crescita tecnologica del paese".
Roma, 17 feb (Adnkronos) - "'Ci guidano le Stelle, 80 anni di Liberazione', è lo slogan che campeggia nella tessera di adesione a Sinistra italiana, la cui campagna di adesione per il 2025 è iniziata in queste settimane. Un richiamo ad un canto partigiano nella notte della guerra e della dittatura. Oggi lo diciamo anche noi di fronte ad un’altra lunga notte fatta di guerre e sopraffazioni, e con tutti i rischi incombenti sulla democrazia". Lo rende noto l’Ufficio stampa del partito.
"E proprio in questi giorni, in concomitanza con l’avvio della campagna di adesione a SI, un altro importante risultato è stato raggiunto: con l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, fare politica è diventata sempre più una cosa per ricchi. Per questo motivo Sinistra Italiana ha deciso 18 mesi fa di iniziare anche una raccolta fondi dal basso: per dimostrare che grazie al sostegno di tanti e tante, una politica per le persone, dalle persone, è possibile", prosegue SI.
"Ora grazie al supporto di migliaia di persone che credono in un'Italia diversa, è stato raggiunto un risultato straordinario: 100mila euro da microdonazioni. Una cifra importante, in appena 18 mesi, che ha dimostrato ancora una volta quanto forte sia il legame con la nostra comunità e soprattutto quanta voglia ci sia di partecipare attivamente alla vita politica di Sinistra Italiana", conclude SI.
Roma, 17 feb. (Adnkronos) - "Un'idea giusta". Nicola Fratoianni parla così della proposta di una manifestazione sulla questione sociale lanciata da Giuseppe Conte. "Noi quando ci sono da costruire convergenze unitarie ci siamo sempre e siamo disponibili a fare la nostra parte", aggiunge il leader di Sinistra Italiana. "Se ho sentito Conte? No, non ancora. Avremo modo di farlo. Avs comunque è disponibile ad organizzare insieme la manifestazione".