Uno “spazio speciale”, tutto suo: la Gioconda resta al Louvre ma cambia stanza. L’annuncio, riportato dai media di tutto il mondo, è arrivato dal presidente Emmanuel Macron. La nuova sala sarà accessibile ‘indipendentemente’ dal resto del museo, dotata di ‘un proprio permesso di accesso’ (biglietto) e di condizioni che consentano ‘una frequentazione diversa e più tranquilla’ e una esposizione ‘che si adatterà a ciò che la Gioconda merita’. Si dovrà pagare ‘un biglietto a parte’. La scelta rientra nel piano pluriennale di investimenti per modernizzare il museo parigino. Secondo il presidente francese le collezioni già esistenti nel museo, unite alle future sale che vedranno la luce nei prossimi anni, dovrebbero consentire l’accoglienza di ‘almeno 12 milioni di visitatori all’anno’.
Nel 2024 il Louvre ha accolto 8,7 milioni di visitatori (di cui l’80% stranieri) e dieci milioni prima della pandemia di Covid-19. Accanto alla Piramide di cristallo, ingresso ormai diventato simbolo voluto da Francois Mitterrand, ci sarà una nuova entrata perché ora i visitatori non sono più 4 milioni (numero per il quale era stato pensato) ma 9 milioni all’anno e c’è quindi bisogno di un nuovo accesso. Sarà la creazione di nuove sale sotto la Cour Carrée a permette di trasferire la Gioconda in uno spazio dedicato. “Parlare sotto lo sguardo ineguagliabile della Gioconda è un privilegio che invita all’umiltà“, le parole di Macron che ha precisato come “l’intero costo dei lavori di questo nuovo accesso sarà finanziato con le risorse proprie del museo, senza gravare sui contribuenti”.