È stata confermata la condanna di 25 anni di carcere in appello a Luigi Giacomo Passeri, il 32enne pescarese arrestato in Egitto nell’agosto 2023 con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti mentre era in vacanza. Da un anno e mezzo, il ragazzo è detenuto nel Correctional and rehabilitation center di Badr a nord del Cairo. La famiglia del ragazzo fin dall’inizio ha sostenuto che Passeri era in possesso di solo piccole dosi di stupefacenti. Nei mesi scorsi la famiglia del giovane aveva lanciato l’allarme sulle condizioni del 32enne, il quale aveva anche iniziato uno sciopero della fame per protestare sul trattamento ricevuto e per le lungaggini processuali.
Passeri, in seguito all’arresto, a quanto aveva raccontato alla famiglia sarebbe stato operato per un’appendicite acuta e successivamente non avrebbe ricevuto le cure adeguate. Domenica prossima, in videoconferenza, ci sarà il colloquio tra i familiari, l’avvocato di Giacomo Passeri e i funzionari dell’ambasciata durante il quale i fratelli potranno avere ulteriori informazioni sulla sentenza di secondo grado. La Farnesina ha riportato che gli egiziani accusavano Passeri di esser stato trovato con “un importante quantitativo di stupefacenti, tra cui numerosi ovuli da lui ingeriti, contenenti anch’essi stupefacenti”. Ed è questo il motivo per il quale è stato condannato per “traffico internazionale di droga”.
“Non vogliamo altri casi Regeni, nessun accordo energetico può giustificare forme di indolenza. L’ambasciata italiana in Egitto avrebbe potuto garantire più assistenza e supporto e muoversi più efficacemente perché si svolgesse un equo e giusto processo? – chiede Marco Grimaldi, del parlamentare di Avs che già in passato aveva seguito la vicenda di Passeri – Di certo il governo potrebbe mobilitarsi per riportare in Italia Luigi. Hanno invece deciso di etichettarlo come criminale e lasciarlo nelle grinfie di chi lo ha sepolto vivo nelle prigioni egiziane”.
In una nota Claudio Mastrangelo, pescarese della direzione nazionale del Partito democratico, e il segretario regionale dei Giovani Democratici Saverio Gileno hanno dichiarato sulla vicenda: “Esprimiamo la più viva preoccupazione per la condanna a 25 anni, confermata oggi dai giudici egiziani, nei confronti del giovane cittadino italiano e nostro conterraneo abruzzese Luigi Giacomo Passeri. Indipendente dal fatto che il nostro concittadino Passeri abbia commesso o meno il reato ascrittogli dalle autorità del Cairo, fatto sul quale pure nutriamo dei ragionevoli dubbi, 25 anni di reclusione per traffico di droga (reato punito in Italia con la reclusione da 2 a 6 anni) rappresentano una pena spropositata e inumana. Occorre ricordare inoltre che il trentaduenne pescarese ha più volte denunciato di aver subìto in questi due anni torture fisiche e psicologiche nelle carceri egiziane, attraverso lettere spedite ai suoi familiari, nella più totale latitanza delle autorità diplomatiche italiane. Una grande Nazione come l’Italia non può lasciare solo nessun suo cittadino”.
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Per Luigi Giacomo Passeri confermata la condanna di 25 anni in Egitto. Grimaldi (Avs): “Governo si mobiliti”
La famiglia di Luigi Giacomo Passeri fin dall'inizio ha sostenuto che il giovane era in possesso di solo piccole dosi di stupefacenti
È stata confermata la condanna di 25 anni di carcere in appello a Luigi Giacomo Passeri, il 32enne pescarese arrestato in Egitto nell’agosto 2023 con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti mentre era in vacanza. Da un anno e mezzo, il ragazzo è detenuto nel Correctional and rehabilitation center di Badr a nord del Cairo. La famiglia del ragazzo fin dall’inizio ha sostenuto che Passeri era in possesso di solo piccole dosi di stupefacenti. Nei mesi scorsi la famiglia del giovane aveva lanciato l’allarme sulle condizioni del 32enne, il quale aveva anche iniziato uno sciopero della fame per protestare sul trattamento ricevuto e per le lungaggini processuali.
Passeri, in seguito all’arresto, a quanto aveva raccontato alla famiglia sarebbe stato operato per un’appendicite acuta e successivamente non avrebbe ricevuto le cure adeguate. Domenica prossima, in videoconferenza, ci sarà il colloquio tra i familiari, l’avvocato di Giacomo Passeri e i funzionari dell’ambasciata durante il quale i fratelli potranno avere ulteriori informazioni sulla sentenza di secondo grado. La Farnesina ha riportato che gli egiziani accusavano Passeri di esser stato trovato con “un importante quantitativo di stupefacenti, tra cui numerosi ovuli da lui ingeriti, contenenti anch’essi stupefacenti”. Ed è questo il motivo per il quale è stato condannato per “traffico internazionale di droga”.
“Non vogliamo altri casi Regeni, nessun accordo energetico può giustificare forme di indolenza. L’ambasciata italiana in Egitto avrebbe potuto garantire più assistenza e supporto e muoversi più efficacemente perché si svolgesse un equo e giusto processo? – chiede Marco Grimaldi, del parlamentare di Avs che già in passato aveva seguito la vicenda di Passeri – Di certo il governo potrebbe mobilitarsi per riportare in Italia Luigi. Hanno invece deciso di etichettarlo come criminale e lasciarlo nelle grinfie di chi lo ha sepolto vivo nelle prigioni egiziane”.
In una nota Claudio Mastrangelo, pescarese della direzione nazionale del Partito democratico, e il segretario regionale dei Giovani Democratici Saverio Gileno hanno dichiarato sulla vicenda: “Esprimiamo la più viva preoccupazione per la condanna a 25 anni, confermata oggi dai giudici egiziani, nei confronti del giovane cittadino italiano e nostro conterraneo abruzzese Luigi Giacomo Passeri. Indipendente dal fatto che il nostro concittadino Passeri abbia commesso o meno il reato ascrittogli dalle autorità del Cairo, fatto sul quale pure nutriamo dei ragionevoli dubbi, 25 anni di reclusione per traffico di droga (reato punito in Italia con la reclusione da 2 a 6 anni) rappresentano una pena spropositata e inumana. Occorre ricordare inoltre che il trentaduenne pescarese ha più volte denunciato di aver subìto in questi due anni torture fisiche e psicologiche nelle carceri egiziane, attraverso lettere spedite ai suoi familiari, nella più totale latitanza delle autorità diplomatiche italiane. Una grande Nazione come l’Italia non può lasciare solo nessun suo cittadino”.
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Usa, caos sul congelamento dei fondi alle agenzie. Media: “Ordine revocato”. Casa Bianca: “No, resta in vigore”
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Washington, 17 fab. (Adnkronos/Afp) - Gli incontri tra funzionari statunitensi e russi in Arabia Saudita non dovrebbero essere visti come una "negoziazione" sull'Ucraina. Lo ha sottolineato un portavoce del Dipartimento di Stato americano in vista dei colloqui tra i due paesi domani a Riad.
"Non credo che le persone dovrebbero vedere l'incontro come qualcosa dove verranno messi a punto dettagli o progressi, come una specie di negoziazione", ha affermato Tammy Bruce, aggiungendo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha incaricato i funzionari di "dare seguito in modo efficace" alla telefonata con Vladimir Putin.
Roma, 17 feb. (Adnkronos) - "Leggo che Silvia Salis, a cui faccio il mio in bocca al lupo per la candidatura a Sindaco di Genova, ha subito focalizzato l'attenzione e il suo impegno sull'incontro con le persone, rimettendole al centro, andando ad ascoltarle quartiere per quartiere. Poche parole ma chiare, che mi confortano e ricordano il senso dell'essere Sindaco: al centro di ogni politica ci sono le persone, c'è un territorio che va ascoltato, proprio quello che ho sempre cercato di fare nel mio impegno quotidiano. Per questo mi conforta che siano proprio queste le parole che guidano la sua campagna elettorale per la città di Genova". Lo dichiara Luca Pastorino, Sindaco di Bogliasco, deputato del Partito Democratico.
Beirut, 17 feb. (Adnkronos/Afp) - Le autorità libanesi hanno reso noto di aver prorogato a tempo indeterminato la sospensione dei voli in entrata e in uscita verso l'Iran, dopo aver inizialmente vietato agli aerei iraniani di atterrare a Beirut fino al 18 febbraio.
Le autorità hanno deciso di "incaricare il ministro dei lavori pubblici e dei trasporti di estendere il periodo di sospensione dei voli da e per l'Iran", ha detto ai giornalisti la portavoce della presidenza libanese Najat Charafeddine, senza specificare quando i voli riprenderanno.
Varsavia, 17 feb. (Adnkronos) - "Se noi europei non spendiamo molto per la difesa adesso, saremo costretti a spendere 10 volte di più se non impediamo una guerra più ampia". Lo ha scritto sui social il premier polacco Donald Tusk. "Come primo ministro polacco - ha aggiunto - ho il diritto di dirlo forte e chiaro, dato che la Polonia spende già quasi il 5% del suo pil per la difesa. E continueremo a farlo".
Roma, 17 feb. (Adnkronos) - L’Istituto nazionale di statistica e Polo strategico nazionale hanno siglato un accordo per la migrazione di servizi rilevanti dell’Istituto sull’infrastruttura cloud di Psn. La realizzazione di questo progetto, si legge in un nota congiunta, è stata resa possibile grazie ai fondi previsti nell’ambito della Missione 1.1 Infrastrutture digitali del Pnrr, promossi dal Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri. Il progetto, si legge nel comunicato, ''ha l’obiettivo di arricchire i servizi infrastrutturali di Istat con soluzioni connotate da elevati livelli di innovazione e di sicurezza grazie ai quali Istat potrà gestire e analizzare una vasta gamma di dati demografici e sociali provenienti da fonti eterogenee, sviluppando e attivando nuovi processi di modellazione e rappresentazione dei fenomeni di interesse''.
L’Istat, ha dichiarato Massimo Fedeli, direttore del Dipartimento per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell'informazione statistica, ''è fortemente impegnato nello sviluppo di applicazioni di Intelligenza Artificiale, a supporto della produzione statistica ufficiale. L’accordo con il Polo Strategico Nazionale rientra proprio nella strategia complessiva finalizzata al potenziamento della rete con Istituzioni, realtà private e soprattutto con il mondo della ricerca e alla esplorazione consapevole delle opportunità offerte dalla Ia”.
Emanuele Iannetti, amministratore delegato di Polo strategico nazionale, ha dichiarato: “Siamo lieti di collaborare con l’Istat in questo progetto altamente innovativo abilitato dalla nostra infrastruttura cloud sovrana, scalabile e sicura. Questo accordo non solo rafforza la nostra missione di garantire la sicurezza e la sostenibilità nella gestione dei dati critici e strategici della Pubblica Amministrazione italiana, ma dimostra anche il nostro impegno nel supportare l'innovazione e la crescita tecnologica del paese".
Roma, 17 feb (Adnkronos) - "'Ci guidano le Stelle, 80 anni di Liberazione', è lo slogan che campeggia nella tessera di adesione a Sinistra italiana, la cui campagna di adesione per il 2025 è iniziata in queste settimane. Un richiamo ad un canto partigiano nella notte della guerra e della dittatura. Oggi lo diciamo anche noi di fronte ad un’altra lunga notte fatta di guerre e sopraffazioni, e con tutti i rischi incombenti sulla democrazia". Lo rende noto l’Ufficio stampa del partito.
"E proprio in questi giorni, in concomitanza con l’avvio della campagna di adesione a SI, un altro importante risultato è stato raggiunto: con l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, fare politica è diventata sempre più una cosa per ricchi. Per questo motivo Sinistra Italiana ha deciso 18 mesi fa di iniziare anche una raccolta fondi dal basso: per dimostrare che grazie al sostegno di tanti e tante, una politica per le persone, dalle persone, è possibile", prosegue SI.
"Ora grazie al supporto di migliaia di persone che credono in un'Italia diversa, è stato raggiunto un risultato straordinario: 100mila euro da microdonazioni. Una cifra importante, in appena 18 mesi, che ha dimostrato ancora una volta quanto forte sia il legame con la nostra comunità e soprattutto quanta voglia ci sia di partecipare attivamente alla vita politica di Sinistra Italiana", conclude SI.
Roma, 17 feb. (Adnkronos) - "Un'idea giusta". Nicola Fratoianni parla così della proposta di una manifestazione sulla questione sociale lanciata da Giuseppe Conte. "Noi quando ci sono da costruire convergenze unitarie ci siamo sempre e siamo disponibili a fare la nostra parte", aggiunge il leader di Sinistra Italiana. "Se ho sentito Conte? No, non ancora. Avremo modo di farlo. Avs comunque è disponibile ad organizzare insieme la manifestazione".