Dopo la richiesta di archiviazione presenta dalla procura, è stata chiusa l’inchiesta milanese che vedeva indagati Armando Siri, ex senatore ed ex sottosegretario e direttore della Scuola di formazione politica della Lega, e altre persone per le accuse di finanziamento illecito ai partiti e presentazione di dichiarazione infedele. Si chiude così un caso che era scoppiato con perquisizioni nell’agosto del 2019. L’archiviazione dell’indagine è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari di Milano ,Sonia Mancini, che ha accolto la richiesta della Procura che, prima della scorsa estate, dopo quasi cinque anni dalle prime perquisizioni e dopo aver chiuso le indagini nel giugno del 2021, aveva chiesto l’archiviazione.
Al centro del procedimento, come risultava dalla chiusura delle indagini, c’erano due presunti casi di finanziamento illecito: il primo relativo a due mutui (uno da 750mila euro e l’altro da 600mila euro) concessi dalla Banca Commerciale Agricola di San Marino tra l’ottobre 2018 e l’aprile del 2019, l’altro relativo ad un prestito da 220mila euro risalente a giugno 2018. Quei finanziamenti, però, aveva scritto il pm Nicola Rossato nella richiesta di archiviazione, erano “del tutto scollegati all’attività politica” e concessi ed incassati “per scopi esclusivamente personali”. La richiesta per Siri e altri indagati è stata accolta dalla giudice, che ha archiviato con provvedimento depositato nei giorni scorsi.
Giustizia & Impunità
Archiviata l’inchiesta dei pm di Milano sull’ex senatore della Lega Armando Siri
Dopo la richiesta di archiviazione presenta dalla procura, è stata chiusa l’inchiesta milanese che vedeva indagati Armando Siri, ex senatore ed ex sottosegretario e direttore della Scuola di formazione politica della Lega, e altre persone per le accuse di finanziamento illecito ai partiti e presentazione di dichiarazione infedele. Si chiude così un caso che era scoppiato con perquisizioni nell’agosto del 2019. L’archiviazione dell’indagine è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari di Milano ,Sonia Mancini, che ha accolto la richiesta della Procura che, prima della scorsa estate, dopo quasi cinque anni dalle prime perquisizioni e dopo aver chiuso le indagini nel giugno del 2021, aveva chiesto l’archiviazione.
Al centro del procedimento, come risultava dalla chiusura delle indagini, c’erano due presunti casi di finanziamento illecito: il primo relativo a due mutui (uno da 750mila euro e l’altro da 600mila euro) concessi dalla Banca Commerciale Agricola di San Marino tra l’ottobre 2018 e l’aprile del 2019, l’altro relativo ad un prestito da 220mila euro risalente a giugno 2018. Quei finanziamenti, però, aveva scritto il pm Nicola Rossato nella richiesta di archiviazione, erano “del tutto scollegati all’attività politica” e concessi ed incassati “per scopi esclusivamente personali”. La richiesta per Siri e altri indagati è stata accolta dalla giudice, che ha archiviato con provvedimento depositato nei giorni scorsi.
Il potere dei segreti
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Il generale libico, Meloni, i magistrati. Un thriller che rischia di trasformarsi in sceneggiata
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Giustizia & Impunità
Delmastro condannato a otto mesi per il caso Cospito. Le opposizioni: “Si dimetta”. Ma Meloni lo blinda: “Sconcertata da sentenza”. Schlein: “Parole eversive”
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Le condizioni di Papa Francesco in “lieve miglioramento”. Il cardinale Ravasi: ‘Dimissioni? Potrebbe farlo’
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Tweet invecchiati male: un sottosegretario alla giustizia che attacca i magistrati che lo condannano. E la Meloni sta con lui. Dalla Repubblica delle Banane è tutto". Lo scrive Matteo Renzi sui social postando un tweet di Andrea Delmastro del 2015 in cui scriveva: "Renzi contro la magistratura. Esiste qualcosa che non sappia di berlusconismo con 20 anni di ritardo? #figliodiberlusconi".
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “Lo scontro tra i ministri Lollobrigida e Piantedosi sulla vicenda Bari conferma l’arroganza e lo scarso senso dello Stato di questa destra. Un esponente come Lollobrigida avrebbe preteso, fuori da ogni regola e ignorando il lavoro della Commissione di accesso, di imporre al Ministro dell’Interno lo scioglimento del Comune di Bari. Fin dall’inizio la destra si è comportata in questo modo, ma tutto ha dimostrato l’infondatezza di queste accuse e manovre, il lavoro importante contro le mafie svolto da sindaco De Caro e presidente Emiliano. Non può essere che un ministro come Lollobrigida si comporti in questo modo. Chiameremo il Governo a risponderne”. Così il capogruppo Pd in commissione Antimafia Walter Verini.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Il sottosegretario alla giustizia Delmastro, condannato a otto mesi di carcere per rivelazione di segreto d’ufficio e un anno di interdizione dai pubblici uffici, ha dichiarato di non volersi dimettere. È senza vergogna. Se ne vada e lo faccia il prima possibile. Le istituzioni sono una cosa seria, non la proprietà privata di qualcuno”. Così sui social Antonio Misiani della segreteria del Partito Democratico.
Milano, 20 feb. (Adnkronos) - I carabinieri hanno raccolto tutte le dichiarazioni rese dagli staff e direttamente dagli imprenditori contattati dal gruppo di truffatori che usando il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto hanno tentato raggiri milionari. La banda ha contattato almeno una decina delle famiglie più note e ricche in Italia, tra cui Massimo Moratti (l'unica vittima che ha denunciato il raggiro subito), Marco Tronchetti Provera, esponenti delle famiglie Beretta, Del Vecchio, Caprotti e Della Valle, lo stilista Giorgio Armani.
Una volta sentiti dai militari non tutte le persone che hanno risposto alle telefonate del finto ministro o del sedicente generale hanno deciso di sporgere denuncia. La procura di Milano che indaga sulle truffe sta proseguendo il lavoro sul fronte internazionale, per capire i movimenti bancari del denaro recuperato, mentre restano due gli indagati stranieri per associazione per delinquere finalizzata.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Delmastro è sottosegretario alla Giustizia, la sua condanna è grave già solo per questo. In più questa condanna arriva perché ha usato i suoi attuali poteri di sottosegretario per manganellare l'opposizione in Parlamento rivelando informazioni che non potevano essere rivelate. C'è un evidente e gigantesco problema politico. Non può restare al suo posto, è inaccettabile". Così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem, intervenendo a Metropolis.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “Senza disciplina. Senza onore. Doveva dimettersi ben prima, a prescindere dalla condanna. Ogni minuto di permanenza in carica di Delmastro è un insulto alle istituzioni”. Così sui social Peppe Provenzano della segreteria del Partito Democratico.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale, in separate udienze, per la presentazione delle Lettere Credenziali, i nuovi Ambasciatori: S.E. Vladimir Karapetyan, Repubblica di Armenia; S.E. Roberto Balzaretti, Confederazione Svizzera; S.E. Francella Maureen Strickland, Stato Indipendente di Samoa; S.E. Amb. Matthew Wilson, Barbados; S.E. Augusto Artur António da Silva, Repubblica della Guinea Bissau; S.E. Noah Touray, Repubblica del Gambia; S.E. Richard Brown, Giamaica. Era presente il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Si legge in una nota del Quirinale.