Account anonimi su X (all’epoca Twitter) per insultare la Federcalcio Usa e i suoi leader paragonandoli a Harvey Weinstein, il celebre produttore cinematografico pluricondannato per violenze sessuali. Rocco Commisso, presidente e proprietario della Fiorentina dal 2019, nel corso del processo da lui stesso intentato contro la Federazione calcistica statunitense per non aver rinnovato la licenza alla Nasl, la seconda divisione calcistica dove giocavano anche i suoi Cosmos, ha pubblicamente ammesso di aver usato i social per denigrare i suoi avversari.
“Non mi sento bene per quello che ho fatto, perché non è da me – ha l’imprenditore italo-americano – Ho smesso di usare l’account X. Non ho fatto nessun tweet negli ultimi cinque o sei anni e sono felice di aver chiuso con tutti i social media”. Durante l’interrogatorio tenutosi lo scorso lunedì, Commisso ha svelato di aver creato un account fasullo (Virgil Kane) e di aver detto ai dirigenti Mediacom di diffondere a ripetizione tweet anti Federcalcio americana.
Il motivo della diatriba risale al 2018. L’anno precedente , Commisso acquistò i New York Cosmos, club sull’orlo del fallimento. La squadra giocava nella Nasl, la lega nordamericana che però nel 2018 fu sciolta su volere della Federazione. Da quel momento cominciò una lunga battaglia tra Commisso, presidente dei Cosmos (che dal 2021 non prende parte a nessuna lega) e della Nasl stessa, e i piani alti del calcio statunitense. Ora però, a pagare rischia di essere proprio il presidente della Fiorentina.
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Account fake per denigrare la Federcalcio Usa, Commisso durante il processo ammette: “Ciò che ho fatto non è da me, ora ho chiuso”
Nel processo contro i vertici del calcio made in Usa è arrivata la confessione del presidente della Fiorentina
Account anonimi su X (all’epoca Twitter) per insultare la Federcalcio Usa e i suoi leader paragonandoli a Harvey Weinstein, il celebre produttore cinematografico pluricondannato per violenze sessuali. Rocco Commisso, presidente e proprietario della Fiorentina dal 2019, nel corso del processo da lui stesso intentato contro la Federazione calcistica statunitense per non aver rinnovato la licenza alla Nasl, la seconda divisione calcistica dove giocavano anche i suoi Cosmos, ha pubblicamente ammesso di aver usato i social per denigrare i suoi avversari.
“Non mi sento bene per quello che ho fatto, perché non è da me – ha l’imprenditore italo-americano – Ho smesso di usare l’account X. Non ho fatto nessun tweet negli ultimi cinque o sei anni e sono felice di aver chiuso con tutti i social media”. Durante l’interrogatorio tenutosi lo scorso lunedì, Commisso ha svelato di aver creato un account fasullo (Virgil Kane) e di aver detto ai dirigenti Mediacom di diffondere a ripetizione tweet anti Federcalcio americana.
Il motivo della diatriba risale al 2018. L’anno precedente , Commisso acquistò i New York Cosmos, club sull’orlo del fallimento. La squadra giocava nella Nasl, la lega nordamericana che però nel 2018 fu sciolta su volere della Federazione. Da quel momento cominciò una lunga battaglia tra Commisso, presidente dei Cosmos (che dal 2021 non prende parte a nessuna lega) e della Nasl stessa, e i piani alti del calcio statunitense. Ora però, a pagare rischia di essere proprio il presidente della Fiorentina.
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Milan, addio Morata: verso il Galatasaray. La sua partenza legata all’arrivo di Gimenez. La situazione
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Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Tweet invecchiati male: un sottosegretario alla giustizia che attacca i magistrati che lo condannano. E la Meloni sta con lui. Dalla Repubblica delle Banane è tutto". Lo scrive Matteo Renzi sui social postando un tweet di Andrea Delmastro del 2015 in cui scriveva: "Renzi contro la magistratura. Esiste qualcosa che non sappia di berlusconismo con 20 anni di ritardo? #figliodiberlusconi".
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “Lo scontro tra i ministri Lollobrigida e Piantedosi sulla vicenda Bari conferma l’arroganza e lo scarso senso dello Stato di questa destra. Un esponente come Lollobrigida avrebbe preteso, fuori da ogni regola e ignorando il lavoro della Commissione di accesso, di imporre al Ministro dell’Interno lo scioglimento del Comune di Bari. Fin dall’inizio la destra si è comportata in questo modo, ma tutto ha dimostrato l’infondatezza di queste accuse e manovre, il lavoro importante contro le mafie svolto da sindaco De Caro e presidente Emiliano. Non può essere che un ministro come Lollobrigida si comporti in questo modo. Chiameremo il Governo a risponderne”. Così il capogruppo Pd in commissione Antimafia Walter Verini.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Il sottosegretario alla giustizia Delmastro, condannato a otto mesi di carcere per rivelazione di segreto d’ufficio e un anno di interdizione dai pubblici uffici, ha dichiarato di non volersi dimettere. È senza vergogna. Se ne vada e lo faccia il prima possibile. Le istituzioni sono una cosa seria, non la proprietà privata di qualcuno”. Così sui social Antonio Misiani della segreteria del Partito Democratico.
Milano, 20 feb. (Adnkronos) - I carabinieri hanno raccolto tutte le dichiarazioni rese dagli staff e direttamente dagli imprenditori contattati dal gruppo di truffatori che usando il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto hanno tentato raggiri milionari. La banda ha contattato almeno una decina delle famiglie più note e ricche in Italia, tra cui Massimo Moratti (l'unica vittima che ha denunciato il raggiro subito), Marco Tronchetti Provera, esponenti delle famiglie Beretta, Del Vecchio, Caprotti e Della Valle, lo stilista Giorgio Armani.
Una volta sentiti dai militari non tutte le persone che hanno risposto alle telefonate del finto ministro o del sedicente generale hanno deciso di sporgere denuncia. La procura di Milano che indaga sulle truffe sta proseguendo il lavoro sul fronte internazionale, per capire i movimenti bancari del denaro recuperato, mentre restano due gli indagati stranieri per associazione per delinquere finalizzata.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Delmastro è sottosegretario alla Giustizia, la sua condanna è grave già solo per questo. In più questa condanna arriva perché ha usato i suoi attuali poteri di sottosegretario per manganellare l'opposizione in Parlamento rivelando informazioni che non potevano essere rivelate. C'è un evidente e gigantesco problema politico. Non può restare al suo posto, è inaccettabile". Così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem, intervenendo a Metropolis.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “Senza disciplina. Senza onore. Doveva dimettersi ben prima, a prescindere dalla condanna. Ogni minuto di permanenza in carica di Delmastro è un insulto alle istituzioni”. Così sui social Peppe Provenzano della segreteria del Partito Democratico.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale, in separate udienze, per la presentazione delle Lettere Credenziali, i nuovi Ambasciatori: S.E. Vladimir Karapetyan, Repubblica di Armenia; S.E. Roberto Balzaretti, Confederazione Svizzera; S.E. Francella Maureen Strickland, Stato Indipendente di Samoa; S.E. Amb. Matthew Wilson, Barbados; S.E. Augusto Artur António da Silva, Repubblica della Guinea Bissau; S.E. Noah Touray, Repubblica del Gambia; S.E. Richard Brown, Giamaica. Era presente il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Si legge in una nota del Quirinale.