La Banca centrale europea ha deciso un nuovo taglio al costo del denaro della zona euro che scende al 2,75%, 25 punti base in meno. Si tratta della quinta riduzione in otto mesi che porta i tassi sul livello più basso dal marzo del 2023. Una mossa ampiamente attesa dagli analisti. Il livello dei tassi rimane comunque leggermente restrittivo. Il valore “neutrale” (ossia che non favorisce e non rallenta l’economia) per l’Europa è , infatti, collocato al 2%. Probabile che, tra marzo ed aprile, Francoforte decida un’ulteriore riduzione, anche alla luce di dati sulle economie dei principali paesi della zona euro non particolarmente brillanti. Altre sforbiciate potrebbero poi arrivare a maggio e dopo l’estate.
L’economia dell’area euro “sta ancora affrontando circostanze avverse”, scrive la Bce nel comunicato che accompagna la decisione sui tassi, riconoscendo che “le condizioni di finanziamento continuano a essere rigide, anche perché la politica monetaria rimane restrittiva e i passati rialzi dei tassi di interesse si stanno ancora trasmettendo ai crediti in essere”. Tuttavia secondo Francoforte “l’aumento dei redditi reali e il graduale venir meno degli effetti della politica monetaria restrittiva dovrebbero sostenere una crescita della domanda nel corso nel tempo”.
“L’economia è in stagnazione nel quarto trimestre, e resterà debole nel breve termine. La manifattura è in contrazione, i servizi si espandono ma la fiducia dei consumatori si deteriora e la spesa delle famiglie non sale”. Nonostante il quadro, “le condizioni per la ripresa restano”, dice la presidente Christine Lagarde. “In questo momento è prematuro dire dove il calo dei tassi d’interesse dovrà fermarsi“, una decisione che “sarà basata sui dati economici”, aggiunge la banchiera centrale.
Lagarde ha poi parlato di criptovalute. “Sono fiduciosa che il bitcoin non entrerà a far parte delle riserve di alcuna delle banche centrali” dell’Unione europea, ha detto. “L’opinione che circola al Consiglio direttivo, e anche nel Consiglio generale, è che le riserve devono essere liquide, sicure, al riparo da sospetti di riciclaggio o attività criminali”, ha spiegato.
Effetto sui mutui– Il taglio deciso oggi dalla Banca europea porta risparmi per chi ha un mutuo a tasso variabile o deve accenderne uno nuovo. “I tassi Euribor a 1 e 3 mesi, ovvero gli indici di riferimento sui quali vengono calcolati quelli dei mutui variabili, hanno già cominciato a scendere nel corso delle prime settimane del nuovo anno e sono destinati a calare ulteriore a seguito dell’ufficialità del taglio da parte della Bce”, scrive Mutuionline.it. I mutuatari che hanno scelto – o sceglieranno – il tasso variabile, rileva il gruppo, “potranno beneficiare di rate fino a 19 euro più basse rispetto a oggi, per un risparmio complessivo fino a 4.700 euro sugli interessi di un mutuo da 150.000 euro della durata di 20 anni”.
Tassi fermi negli Stati Uniti – Negli Usa mercoledì è andato in scena il primo scontro tra il presidente Donald Trump e la Federal Reserve. La banca centrale statunitense ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse, alla luce del rallentamento nella discesa dell’inflazione. “I recenti indicatori suggeriscono che l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo sostenuto. Il tasso di disoccupazione si è stabilizzato su livelli bassi negli ultimi mesi, e le condizioni del mercato del lavoro restano solide”, si legge nel comunicato della banca centrale. La Fed ha lasciato così intravedere la possibilità di una prolungata pausa nella discesa dei tassi anche in considerazione delle pressioni inflazionistiche che deriverebbero dall’introduzione dei dazi minacciati da Trump.
“Visto che Jay Powell e la Fed hanno fallito nel fermare il problema che hanno creato con l’inflazione, lo farò io riducendo le regole, spingendo per la produzione energetica americana, riequilibrando gli scambi commerciali internazionali e rilanciando la manifattura statunitense”, ha scritto mercoledì Trump sul suo social Truth, criticando la banca centrale anche per il lavoro svolto nel regolamentare le banche. “È’ stato terribile”, ha aggiunto.
Oggi si è saputo che l’economia americana è cresciuta nel quarto trimestre dello scorso anno del 2,3%, sotto le attese degli analisti che scommettevano su un aumento del 2,6%. Nel terzo trimestre il pil americano era cresciuto del 3,1%.
Economia & Lobby
La Bce taglia ancora il costo del denaro. Tassi al 2,75%, il livello più basso da quasi due anni. Risparmi sui mutui
Si tratta della quinta riduzione in otto mesi che porta i tassi sul livello più basso dal marzo del 2023. Una mossa ampiamente attesa dagli analisti
La Banca centrale europea ha deciso un nuovo taglio al costo del denaro della zona euro che scende al 2,75%, 25 punti base in meno. Si tratta della quinta riduzione in otto mesi che porta i tassi sul livello più basso dal marzo del 2023. Una mossa ampiamente attesa dagli analisti. Il livello dei tassi rimane comunque leggermente restrittivo. Il valore “neutrale” (ossia che non favorisce e non rallenta l’economia) per l’Europa è , infatti, collocato al 2%. Probabile che, tra marzo ed aprile, Francoforte decida un’ulteriore riduzione, anche alla luce di dati sulle economie dei principali paesi della zona euro non particolarmente brillanti. Altre sforbiciate potrebbero poi arrivare a maggio e dopo l’estate.
L’economia dell’area euro “sta ancora affrontando circostanze avverse”, scrive la Bce nel comunicato che accompagna la decisione sui tassi, riconoscendo che “le condizioni di finanziamento continuano a essere rigide, anche perché la politica monetaria rimane restrittiva e i passati rialzi dei tassi di interesse si stanno ancora trasmettendo ai crediti in essere”. Tuttavia secondo Francoforte “l’aumento dei redditi reali e il graduale venir meno degli effetti della politica monetaria restrittiva dovrebbero sostenere una crescita della domanda nel corso nel tempo”.
“L’economia è in stagnazione nel quarto trimestre, e resterà debole nel breve termine. La manifattura è in contrazione, i servizi si espandono ma la fiducia dei consumatori si deteriora e la spesa delle famiglie non sale”. Nonostante il quadro, “le condizioni per la ripresa restano”, dice la presidente Christine Lagarde. “In questo momento è prematuro dire dove il calo dei tassi d’interesse dovrà fermarsi“, una decisione che “sarà basata sui dati economici”, aggiunge la banchiera centrale.
Lagarde ha poi parlato di criptovalute. “Sono fiduciosa che il bitcoin non entrerà a far parte delle riserve di alcuna delle banche centrali” dell’Unione europea, ha detto. “L’opinione che circola al Consiglio direttivo, e anche nel Consiglio generale, è che le riserve devono essere liquide, sicure, al riparo da sospetti di riciclaggio o attività criminali”, ha spiegato.
Effetto sui mutui– Il taglio deciso oggi dalla Banca europea porta risparmi per chi ha un mutuo a tasso variabile o deve accenderne uno nuovo. “I tassi Euribor a 1 e 3 mesi, ovvero gli indici di riferimento sui quali vengono calcolati quelli dei mutui variabili, hanno già cominciato a scendere nel corso delle prime settimane del nuovo anno e sono destinati a calare ulteriore a seguito dell’ufficialità del taglio da parte della Bce”, scrive Mutuionline.it. I mutuatari che hanno scelto – o sceglieranno – il tasso variabile, rileva il gruppo, “potranno beneficiare di rate fino a 19 euro più basse rispetto a oggi, per un risparmio complessivo fino a 4.700 euro sugli interessi di un mutuo da 150.000 euro della durata di 20 anni”.
Tassi fermi negli Stati Uniti – Negli Usa mercoledì è andato in scena il primo scontro tra il presidente Donald Trump e la Federal Reserve. La banca centrale statunitense ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse, alla luce del rallentamento nella discesa dell’inflazione. “I recenti indicatori suggeriscono che l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo sostenuto. Il tasso di disoccupazione si è stabilizzato su livelli bassi negli ultimi mesi, e le condizioni del mercato del lavoro restano solide”, si legge nel comunicato della banca centrale. La Fed ha lasciato così intravedere la possibilità di una prolungata pausa nella discesa dei tassi anche in considerazione delle pressioni inflazionistiche che deriverebbero dall’introduzione dei dazi minacciati da Trump.
“Visto che Jay Powell e la Fed hanno fallito nel fermare il problema che hanno creato con l’inflazione, lo farò io riducendo le regole, spingendo per la produzione energetica americana, riequilibrando gli scambi commerciali internazionali e rilanciando la manifattura statunitense”, ha scritto mercoledì Trump sul suo social Truth, criticando la banca centrale anche per il lavoro svolto nel regolamentare le banche. “È’ stato terribile”, ha aggiunto.
Oggi si è saputo che l’economia americana è cresciuta nel quarto trimestre dello scorso anno del 2,3%, sotto le attese degli analisti che scommettevano su un aumento del 2,6%. Nel terzo trimestre il pil americano era cresciuto del 3,1%.
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Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “Lo scontro tra i ministri Lollobrigida e Piantedosi sulla vicenda Bari conferma l’arroganza e lo scarso senso dello Stato di questa destra. Un esponente come Lollobrigida avrebbe preteso, fuori da ogni regola e ignorando il lavoro della Commissione di accesso, di imporre al Ministro dell’Interno lo scioglimento del Comune di Bari. Fin dall’inizio la destra si è comportata in questo modo, ma tutto ha dimostrato l’infondatezza di queste accuse e manovre, il lavoro importante contro le mafie svolto da sindaco De Caro e presidente Emiliano. Non può essere che un ministro come Lollobrigida si comporti in questo modo. Chiameremo il Governo a risponderne”. Così il capogruppo Pd in commissione Antimafia Walter Verini.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Il sottosegretario alla giustizia Delmastro, condannato a otto mesi di carcere per rivelazione di segreto d’ufficio e un anno di interdizione dai pubblici uffici, ha dichiarato di non volersi dimettere. È senza vergogna. Se ne vada e lo faccia il prima possibile. Le istituzioni sono una cosa seria, non la proprietà privata di qualcuno”. Così sui social Antonio Misiani della segreteria del Partito Democratico.
Milano, 20 feb. (Adnkronos) - I carabinieri hanno raccolto tutte le dichiarazioni rese dagli staff e direttamente dagli imprenditori contattati dal gruppo di truffatori che usando il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto hanno tentato raggiri milionari. La banda ha contattato almeno una decina delle famiglie più note e ricche in Italia, tra cui Massimo Moratti (l'unica vittima che ha denunciato il raggiro subito), Marco Tronchetti Provera, esponenti delle famiglie Beretta, Del Vecchio, Caprotti e Della Valle, lo stilista Giorgio Armani.
Una volta sentiti dai militari non tutte le persone che hanno risposto alle telefonate del finto ministro o del sedicente generale hanno deciso di sporgere denuncia. La procura di Milano che indaga sulle truffe sta proseguendo il lavoro sul fronte internazionale, per capire i movimenti bancari del denaro recuperato, mentre restano due gli indagati stranieri per associazione per delinquere finalizzata.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Delmastro è sottosegretario alla Giustizia, la sua condanna è grave già solo per questo. In più questa condanna arriva perché ha usato i suoi attuali poteri di sottosegretario per manganellare l'opposizione in Parlamento rivelando informazioni che non potevano essere rivelate. C'è un evidente e gigantesco problema politico. Non può restare al suo posto, è inaccettabile". Così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem, intervenendo a Metropolis.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “Senza disciplina. Senza onore. Doveva dimettersi ben prima, a prescindere dalla condanna. Ogni minuto di permanenza in carica di Delmastro è un insulto alle istituzioni”. Così sui social Peppe Provenzano della segreteria del Partito Democratico.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale, in separate udienze, per la presentazione delle Lettere Credenziali, i nuovi Ambasciatori: S.E. Vladimir Karapetyan, Repubblica di Armenia; S.E. Roberto Balzaretti, Confederazione Svizzera; S.E. Francella Maureen Strickland, Stato Indipendente di Samoa; S.E. Amb. Matthew Wilson, Barbados; S.E. Augusto Artur António da Silva, Repubblica della Guinea Bissau; S.E. Noah Touray, Repubblica del Gambia; S.E. Richard Brown, Giamaica. Era presente il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Si legge in una nota del Quirinale.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Shame". Ovvero, 'vergogna'. E' il commento via social di Enrico Letta al post di Donald Trump in cui ha insultato Volodomyr Zelensky.