“Sebbene l’uscita dall’Oms non sia contemplata dal programma di governo, credo sia legittimo e costruttivo un dibattito che miri ad analizzare criticamente il suo ruolo, con particolare riferimento all’allocazione e all’utilizzo delle risorse e alla governance. È nostro dovere infatti assicurare che ogni euro investito nella salute globale sia impiegato nel modo più efficace possibile”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci, rispondendo al question time alla Camera sulla proposta di legge della Lega per l’uscita dell’Italia dall’Oms. “Anche leader internazionali che hanno espresso posizioni critiche verso l’Oms come il presidente Trump hanno messo in discussione principalmente l’allocazione delle risorse e le modalità operative dell’organizzazione, non il principio fondamentale della necessità di una governance globale della salute”, ha aggiunto Schillaci, sottolineando che non la strada “dell’isolamento, non è percorribile“.
Politica - 30 Gennaio 2025
Schillaci: “Uscire dall’Oms come vuole la Lega? Legittimo parlarne, ma l’isolamento internazionale non è una strada percorribile”
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Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha risposto al question time alla Camera sulla proposta di legge della Lega per l’uscita dell’Italia dall’Oms
“Sebbene l’uscita dall’Oms non sia contemplata dal programma di governo, credo sia legittimo e costruttivo un dibattito che miri ad analizzare criticamente il suo ruolo, con particolare riferimento all’allocazione e all’utilizzo delle risorse e alla governance. È nostro dovere infatti assicurare che ogni euro investito nella salute globale sia impiegato nel modo più efficace possibile”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci, rispondendo al question time alla Camera sulla proposta di legge della Lega per l’uscita dell’Italia dall’Oms. “Anche leader internazionali che hanno espresso posizioni critiche verso l’Oms come il presidente Trump hanno messo in discussione principalmente l’allocazione delle risorse e le modalità operative dell’organizzazione, non il principio fondamentale della necessità di una governance globale della salute”, ha aggiunto Schillaci, sottolineando che non la strada “dell’isolamento, non è percorribile“.
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Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Tweet invecchiati male: un sottosegretario alla giustizia che attacca i magistrati che lo condannano. E la Meloni sta con lui. Dalla Repubblica delle Banane è tutto". Lo scrive Matteo Renzi sui social postando un tweet di Andrea Delmastro del 2015 in cui scriveva: "Renzi contro la magistratura. Esiste qualcosa che non sappia di berlusconismo con 20 anni di ritardo? #figliodiberlusconi".
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “Lo scontro tra i ministri Lollobrigida e Piantedosi sulla vicenda Bari conferma l’arroganza e lo scarso senso dello Stato di questa destra. Un esponente come Lollobrigida avrebbe preteso, fuori da ogni regola e ignorando il lavoro della Commissione di accesso, di imporre al Ministro dell’Interno lo scioglimento del Comune di Bari. Fin dall’inizio la destra si è comportata in questo modo, ma tutto ha dimostrato l’infondatezza di queste accuse e manovre, il lavoro importante contro le mafie svolto da sindaco De Caro e presidente Emiliano. Non può essere che un ministro come Lollobrigida si comporti in questo modo. Chiameremo il Governo a risponderne”. Così il capogruppo Pd in commissione Antimafia Walter Verini.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Il sottosegretario alla giustizia Delmastro, condannato a otto mesi di carcere per rivelazione di segreto d’ufficio e un anno di interdizione dai pubblici uffici, ha dichiarato di non volersi dimettere. È senza vergogna. Se ne vada e lo faccia il prima possibile. Le istituzioni sono una cosa seria, non la proprietà privata di qualcuno”. Così sui social Antonio Misiani della segreteria del Partito Democratico.
Milano, 20 feb. (Adnkronos) - I carabinieri hanno raccolto tutte le dichiarazioni rese dagli staff e direttamente dagli imprenditori contattati dal gruppo di truffatori che usando il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto hanno tentato raggiri milionari. La banda ha contattato almeno una decina delle famiglie più note e ricche in Italia, tra cui Massimo Moratti (l'unica vittima che ha denunciato il raggiro subito), Marco Tronchetti Provera, esponenti delle famiglie Beretta, Del Vecchio, Caprotti e Della Valle, lo stilista Giorgio Armani.
Una volta sentiti dai militari non tutte le persone che hanno risposto alle telefonate del finto ministro o del sedicente generale hanno deciso di sporgere denuncia. La procura di Milano che indaga sulle truffe sta proseguendo il lavoro sul fronte internazionale, per capire i movimenti bancari del denaro recuperato, mentre restano due gli indagati stranieri per associazione per delinquere finalizzata.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Delmastro è sottosegretario alla Giustizia, la sua condanna è grave già solo per questo. In più questa condanna arriva perché ha usato i suoi attuali poteri di sottosegretario per manganellare l'opposizione in Parlamento rivelando informazioni che non potevano essere rivelate. C'è un evidente e gigantesco problema politico. Non può restare al suo posto, è inaccettabile". Così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem, intervenendo a Metropolis.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “Senza disciplina. Senza onore. Doveva dimettersi ben prima, a prescindere dalla condanna. Ogni minuto di permanenza in carica di Delmastro è un insulto alle istituzioni”. Così sui social Peppe Provenzano della segreteria del Partito Democratico.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale, in separate udienze, per la presentazione delle Lettere Credenziali, i nuovi Ambasciatori: S.E. Vladimir Karapetyan, Repubblica di Armenia; S.E. Roberto Balzaretti, Confederazione Svizzera; S.E. Francella Maureen Strickland, Stato Indipendente di Samoa; S.E. Amb. Matthew Wilson, Barbados; S.E. Augusto Artur António da Silva, Repubblica della Guinea Bissau; S.E. Noah Touray, Repubblica del Gambia; S.E. Richard Brown, Giamaica. Era presente il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Si legge in una nota del Quirinale.