“Il ring rappresenta la vita, la voglia di riscatto, la voglia di rialzarsi dal tappeto”. Per la prima volta un ring viene montato in un oratorio del Nord Italia. Accade a Rozzano, periferia sud milanese. Qui la pastorale giovanile insieme al movimento dei colpitori ha organizzato l’evento “Un gancio da Dio” che si è tenuto mercoledì 29 gennaio. Tra gli ospiti anche il campione italiano pesi massimi Jonathan Kogasso. Un ring all’interno dell’oratorio di Rozzano per un giorno con la speranza che possa presto diventare permanente. “Il ring accoglie ogni tipo di persona anzi a maggior ragione se hai una storia difficile la boxe ti accoglie perché la boxe conosce le fatiche della vita” spiega al Fatto.it Federica Gugliemini che insieme a Dome Bulfaro ha fondato il movimento dei colpitori. “Proviamo a riqualificare la parola ‘colpo’ che non vuol dire distruggere ma risvegliare”.
Articolo Precedente

Pisa, inizia un percorso di transizione di genere e viene licenziata. Ma per il tribunale “non c’è prova di discriminazione”

next
Articolo Successivo

Al via i lavori della Commissione speciale sulla crisi degli alloggi: si va verso un Piano casa Ue

next