In Germania il centro cattolico è alleato di AfD alle elezioni: così cresce il liberal-nazismo
All’inizio del 1933 in Germania il barone Franz Von Papen, capo del partito del Centro Cattolico, l’equivalente di allora della CDU di oggi, con i suoi voti permise a Hitler, che non aveva la maggioranza in Parlamento, di diventare capo del governo. Poi si sa come è andata.
All’inizio del 2025 il partito neonazista AfD di AliceWeidel, con i suoi voti, ha fatto avere la maggioranza ad una mozione anti migranti di Friedrich Merz, leader della CDU-CSU di oggi. Dopo 82 anni il favore viene restituito.
La CDU-CSU finora è destinata dai sondaggi ad essere il primo partito in Germania nelle prossime elezioni del 23 febbraio, mentre la AfD dovrebbe essere il secondo partito. Assieme, queste due forze dovrebbero detenere la maggioranza del Parlamento tedesco. Non è detto che riescano subito a governare, ma l’assenza di vere alternative spingerà in questa direzione e in ogni caso il programma dei democristiani tedeschi oggi è sempre più di estrema destra. Merz, dopo aver minacciato di guerra totale la Russia, ha lanciato un programma di “rottura epocale” per la Germania fondato su tre punti fondamentali: ultraliberismo economico, grande riarmo e politica di potenza, espulsione dei migranti e stretta poliziesca sulla sicurezza. A questo si aggiunge poi la scelta della schieramento totale con gli Usa di Trump e con Israele dì Netanyahu. Insomma per la prima volta in un grande paese europeo il partito destinato ad essere in testa nei sondaggi propone il programma liberal fascista e di suprematismo occidentale del presidente argentino Javier Milei. Del resto tutto il curriculum di Merz porta in questa direzione.
Straricco e rappresentante in Germania della multinazionale della finanza BlackRock (la stessa con cui oggi dialoga di affari Giorgia Meloni) Merz è il figlio politico di Wolfgang Schauble. Ricordate il ministro delle finanze della Germania che, con Mario Draghi presidente della Bce, impose alla Grecia i memorandum che distrussero il paese? Schauble è stato il teorico e la guida dell’austerità come modello economico e principio guida di tutte le decisioni politiche, in Germania e in Europa. Per lui la democrazia veniva molto dopo le decisioni economiche e di mercato: i popoli possono votare come vogliono, poi l’economia decide, fu una sua brutale affermazione.
In questa scuola di disprezzo della democrazia e dell’eguaglianza, nel nome del rigore di bilancio e della crescita dei profitti, Merz è cresciuto e ha poi dato il suo contributo. Nel 2008 il candidato cancelliere ha scritto un libello dal titolo esplicativo: Osare più capitalismo. Le garanzie sociali, i diritti dei lavoratori, il sostegno ai disoccupati sono un peso per lo sviluppo e la Germania deve liberarsene, per tornare a crescere a ritmi adeguati alle esigenze delle imprese, che devono essere sostenute riducendo le tasse ai ricchi.
Merz copia sfacciatamente Milei e Elon Musk. Il miliardario ex sudafricano più ricco del mondo, fanatico della diseguaglianza come motore della crescita, ha anche dato un contributo fondamentale allo sdoganamento della leader neonazista tedesca. Musk non solo ha esaltato Weidel come la sola salvezza del suo paese, ma in una intervista le ha permesso di affermare senza pudore che Hitler fosse comunista e antisemita. Questo delirio revisionista ha una sua logica, perché in questo modo la candidata cancelliera della AfD ha potuto contemporaneamente compiere due professioni di fede legittimanti: il liberismo economico e il sostegno ad Israele.
E poi naturalmente ci sono la deportazione dei migranti e lo stato di polizia, sui quali Merz e Weidel, come abbiamo appena visto, votano assieme già oggi.
In una Germania in profonda crisi economica, dove la folle guerra contro la Russia e l’ostilità alla Cina hanno distrutto tradizionali sbocchi del sistema industriale e dove la Volkswagen annuncia i più grandi tagli di personale dal dopoguerra, il programma economico di estrema destra ha bisogno di costruire consenso con il razzismo di stato contro i migranti. È una ricetta antica: ai lavoratori e ai poveri che perdono lavoro e diritti, si spiega che il loro nemico non sono le banche, i ricchi, le multinazionali con i loro stratosferici profitti. Il nemico del popolo tedesco sono i migranti che rubano lavoro e diritti. La ricetta razzista di Trump e Musk è assunta totalmente da Merz. E se Merz e Weidel sostengono le stesse posizioni e sono in piena sintonia con la nuova amministrazione Usa, perché alla fine, magari dopo un po’ di schermaglie tattiche, non dovrebbero governare assieme? Solo perché Scholz, la Spd e i Verdi tedeschi chiedono di mantenere l’esclusione dal governo di AfD perché neonazista?
Come sono credibili questi antifascisti che hanno sostenuto in modo fanatico la guerra alla Russia, che stanno con Israele anche nel genocidio palestinese e anzi definiscono antisemita chi lo denunci? E che ora, per seguire l’onda reazionaria, si mettono anch’essi a lanciare proclami contro l’immigrazione incontrollata. Come sono alternativi alla destra Spd e Verdi che della destra finiscono per essere una fotocopiasbiadita e che in Europa stanno con la baronessa Ursula von der Leyen, collega di partito di Merz e alleata di Giorgia Meloni?
Quello che sta accadendo in Germania è quello che è accaduto in Italia, in gran parte d’Europa e negli Stati Uniti. Quando le sinistre liberal-democratiche adottano politiche liberiste e di guerra, possono restare al governo solo se l’economia va molto bene. Altrimenti è l’estrema destra, comunque nominata o mascherata, che vince. Certo questo non vuol dire che tornino dittature come quelle del secolo scorso, in generale la forma della democrazia rimane, ma la sua sostanza di giustizia, eguaglianza, pace viene distrutta passo dopo passo.
Fino a che non si costruiranno la rottura e l’alternativa a liberismo e guerra, la destra conservatrice e liberale si sposterà sempre più su posizioni reazionarie e fasciste. Liberali e fascisti si avvicinano sempre di più in Occidente; e se questo percorso può essere chiamato da noi e altrove liberalfascismo, per ovvie ragione storiche la convergenza tra Merz e Weidel diventa liberalnazismo.
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La Redazione
Roma, 1 mar (Adnkronos) - "Con l'attuale maggioranza ci sono distanze molto forti, che non prevedo si possano attenuare. Sul premierato, dico solo questo: nel mondo già girano troppi comandi solitari, che creano disordine e pericoli. I primi giorni di Trump, in questo senso, sono tremendi". Lo dice Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, all''Unione sarda' in occasione della partecipazione alla Scuola di formazione politica dei Riformatori Sardi.
"Sulla giustizia, ho una posizione molto personale. Sono figlio di un avvocato penalista repubblicano. Il garantismo e il rispetto umano delle persone, anche se colpevoli, mi scorre nel sangue. Detto questo, il clima generale che si è creato contro l'esercizio della legalità pare a me molto inquietante", aggiunge Bettini.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Il bullismo di Stato di Trump&Vance nei confronti di Zelensky rappresenta il punto più basso della storia degli Usa. Il mondo libero e l’Europa agiscano senza tentennamenti: non è più tempo di giocare a nascondino e anche per Giorgia Meloni è il momento di dire da che parte sta". Lo scrive la vicepresidente del Parlamento Ue, Pina Picierno, sui social.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - “Dopo quanto di inaudito è accaduto oggi nello studio ovale della Casa Bianca e il trattamento profondamente ingiusto riservato da Trump e Vance nei confronti del Presidente Zelensky, occorre che la Ue e l’Italia, con misura ma con assoluta fermezza, ribadiscano il sostegno pieno e leale all’Ucraina che si difende dall’aggressione putiniana". Lo afferma il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.
"Se Trump abdica al ruolo americano di difesa della democrazia e della libertà di una paese sovrano e democratico, forse pensando che l’Ucraina sia lontana dai confini americani, l’Europa non può sottrarsi. Ne va del nostro futuro, del futuro della nostra sovranità. A questo punto, però, la presidente Meloni non potrà sottrarsi dal confronto con il Parlamento per chiarire qual è la posizione del suo governo, visto che sostiene giustamente la resistenza ucraina, ma che contemporaneamente cerca di coltivare un rapporto privilegiato con Trump”.
Milano, 28 feb. (Adnkronos) - La denuncia presentata dalla difesa di Fares Bouzidi - l'amico alla guida dello scooter su cui è morto Ramy Elgaml - ha come conseguenza (come atto dovuto) l'apertura di un fascicolo 'parallelo' in procura a Milano che vede come indagati i due carabinieri alla guida dell'auto protagonista dell'inseguimento dello scorso 24 novembre lungo le strade del centro di Milano.
Da quanto si apprende il militare alla guida è indagato di lesioni e falso, solo di falso deve rispondere il collega che viaggiava sulla stessa gazzella. Entrambi hanno firmato il verbale in cui hanno dichiarato che non c'è stato nessun urto tra l'auto di servizio e lo scooter.
La procura - dopo la relazione cinematica che dovrà ricostruire le fasi dell'incidente attesa per la prossima settimana - dovrà quindi decidere quale strada percorrere: l'altro fascicolo vede indagati per omicidio stradale Fares e il carabiniere alla guida, una tesi (in contrasto con il fascicolo sulle lesioni) che ipotizza una responsabilità del ventiduenne nell'incidente avvenuto in zona Corvetto, all'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Conosco bene la questione dell’energia nucleare, molti giornalisti mi stanno incalzando per avere un parere critico sul ddl approvato dal Consiglio dei ministri questa mattina. Ho sempre detto e pensato che nessuno può porre limiti alla ricerca sul nucleare sostenibile e questo provvedimento la garantisce. Sarà secondo me più difficile giungere al micro nucleare da fissione che più razionalmente alla fusione, che invece risolve più problemi di quanti ne crei. Ma non possiamo dare noi il verdetto, staremo a vedere cosa ci riserverà la scienza". E' quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia.
"Il ddl è gravido di vincoli di sicurezza, è un testo completo e molto rispettoso della salute dei cittadini, cita perfino il rispetto dell’art. 9 della Costituzione sulla tutela del paesaggio. Se fosse stato applicato per parchi fotovoltaici ed eolici oggi non produrremmo un solo kw da queste fonti. Tutti auspichiamo che ci sia una strada possibile per avere energia pulita, sovrana, rinnovabile, programmabile, immediatamente disponibile, ad alto potenziale e a basso costo. E non è un sogno. Questa energia esiste ed è l’idroelettrico".
"Da un lato negoziando in Europa, per espungere la messa a gara della gestione dei nostri bacini idrici primari dalle condizionalità del Pnrr volute da Draghi, dall’altro recuperando almeno il 35% dell’acqua piovana (siamo al 4%), investendo sulla manutenzione dei grandi bacini idrici, sulla riattivazione di quelli dismessi nonché sullo sviluppo di un micro idroelettrico a conduzione forzata che appare molto più concreto e tempestivo degli Smr. L’acqua è pragmaticamente il presente, da cui possiamo trarre il 40% del nostro fabbisogno di energia prodotta, risorsa italiana e pulita con cui alimentare anche l’industria pesante, superando il gas e invertendo la tendenza. Sul futuro si vedrà, senza pregiudizi".
Roma, 28 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Btm 2025 si conclude con una conferma del successo della manifestazione, che ha ribadito la sua centralità nel panorama turistico nazionale. Oltre 500 gli espositori, inclusi comuni, associazioni di categoria e aziende dei vari segmenti, su 16mila metri quadrati di area espositiva, la partecipazione di 80 buyer nazionali e internazionali, più di 100 eventi e 400 relatori hanno animato tre giorni intensi di incontri, approfondimenti e opportunità di business che hanno visto 49.950 ingressi alla Fiera del Levante di Bari, con numeri in leggero aumento rispetto al 2024.
Il tema di questa edizione, 'Il viaggio nel viaggio', ha riscosso grande interesse, portando alla luce nuove prospettive sul concetto stesso di viaggio e sulle trasformazioni che stanno investendo il settore. Mary Rossi, responsabile eventi Btm, ha sottolineato il valore di questa riflessione: "Da Btm 2025 ci portiamo a casa tante interessanti riflessioni. Uno degli aspetti chiave che volevamo far emergere con il tema 'Il viaggio nel viaggio' è il percorso verso la destinazione scelta, perché crediamo che sia proprio il cammino a generare emozioni, sensazioni e pensieri che ci fanno crescere. Abbiamo affrontato il tema in molteplici declinazioni, spingendoci anche oltre i confini terrestri con il turismo spaziale. Btm è stata un’occasione di confronto che ha arricchito operatori e professionisti con nuovi strumenti da applicare nel loro lavoro".
L’edizione 2025 ha messo al centro argomenti chiave come digitalizzazione, sostenibilità, intelligenza artificiale, turismo esperienziale, extralberghiero e wedding tourism. Tra i momenti più apprezzati, i panel su smart destination, big data per il turismo, nuove strategie di marketing e il ruolo della narrazione nella scelta delle destinazioni. Numerosi gli interventi istituzionali e dei principali protagonisti del settore. Il ministro del Turismo, Daniela Santanché, ha aperto la manifestazione con un intervento in streaming sulle strategie nazionali per la crescita del turismo, sottolineando l’importanza dell’innovazione e della sostenibilità per il futuro del settore. Tra i tanti interventi, l’onorevole Gianluca Caramanna, il senatore Gianmarco Centinaio, la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, Alessandro Callari, Regional Manager di Booking.com, Antonio Laveneziana,Territory Manager Italy di Airbnb, Valentina Sumini, Architetta dello spazio e Roberta Milano, marketing strategist.
Tra le novità più apprezzate di questa edizione, il focus sul turismo extralberghiero, che ha visto una grande partecipazione da parte di operatori e property manager, e il T-Trade, ampliato con un’area business dedicata al turismo organizzato e alle destinazioni internazionali che ha visto ampia vivacità durante i tre giorni grazie alla presenza di espositori di spicco come Msc Crociere, Azemar, Croazia, Malta, Polonia, Seychelles, Visit Brussels e Repubblica Ceca. Confermata l’ottima accoglienza per le sezioni Btm Gusto, che ha valorizzato il turismo enogastronomico, e Btm Say Yes, dedicato al wedding tourism, con un proprio programma buyer. Grande fermento anche per l’Apulia Tourism Investment, che ha ospitato il Forum della Tornanza, un momento di confronto sulle nuove opportunità di investimento e sviluppo per il turismo in Puglia.
Nevio D’Arpa, Ceo & founder di Btm, ha espresso soddisfazione per il successo dell’evento e ha voluto ringraziare le istituzioni: "Un plauso particolare va all’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane, per il supporto che ha dato alla manifestazione e per la visione strategica sul futuro del turismo in Puglia. La differenza che rende Btm unica è il nostro investimento nei contenuti: qui non ci limitiamo a mettere in mostra prodotti e destinazioni, ma costruiamo un dibattito di qualità che aiuta gli operatori a comprendere e anticipare i cambiamenti del settore. Il Comitato scientifico di Btm ha lavorato con grande attenzione per costruire un programma ricco di spunti e soluzioni. I numeri ci vedono in una leggera ma costante crescita, segno che il format funziona e che BtmM continua a rappresentare un punto di riferimento per il turismo del Sud Italia".
Gaetano Frulli, presidente della Fiera del Levante, ha sottolineato il valore strategico dell’evento: "La grande partecipazione e l’alta qualità degli operatori presenti hanno ribadito l’importanza di questa manifestazione".
L’assessore al turismo di Regione Puglia, Gianfranco Lopane, ha aggiunto: “I progressi fatti da Btm negli anni sono sotto gli occhi di tutti, già oggi è uno dei più importanti eventi fieristici del turismo e ci auguriamo che questa crescita prosegua in futuro per il bene del turismo e della Puglia”
Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione, ha evidenziato il valore della collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo turistico della regione: "La proficua sinergia tra gli operatori del turismo realizzata a Btm, in collaborazione con il Buy Puglia Meet & Connect a cura di Pugliapromozione, rappresenta una solida base per la crescita qualitativa del turismo in Puglia. E per questo motivo la collaborazione tra pubblico e privato resta essenziale".
Dopo il successo di questa edizione, l’organizzazione di Btm è già al lavoro per l’edizione 2026, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente l’evento e offrire nuovi spunti di riflessione sul turismo del futuro.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - “Nello studio ovale è andata in scena la rappresentazione plastica del bullismo diplomatico con cui la nuova amministrazione americana intenderebbe governare il mondo. Trump bullizza e umilia Zelensky e attraverso di lui il popolo ucraino che da tre anni resiste alla violenta aggressione russa, difendendo i confini e con essi i valori dell’Europa. Cosa ne pensa Meloni dell’atteggiamento indegno del suo amico Trump verso Zelensky? La premier condannerà l’atteggiamento del presidente americano o fuggirà anche stavolta facendo finta di nulla?”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
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Giorgio Cremaschi
Sindacalista
Mondo - 31 Gennaio 2025
In Germania il centro cattolico è alleato di AfD alle elezioni: così cresce il liberal-nazismo
All’inizio del 1933 in Germania il barone Franz Von Papen, capo del partito del Centro Cattolico, l’equivalente di allora della CDU di oggi, con i suoi voti permise a Hitler, che non aveva la maggioranza in Parlamento, di diventare capo del governo. Poi si sa come è andata.
All’inizio del 2025 il partito neonazista AfD di Alice Weidel, con i suoi voti, ha fatto avere la maggioranza ad una mozione anti migranti di Friedrich Merz, leader della CDU-CSU di oggi. Dopo 82 anni il favore viene restituito.
La CDU-CSU finora è destinata dai sondaggi ad essere il primo partito in Germania nelle prossime elezioni del 23 febbraio, mentre la AfD dovrebbe essere il secondo partito. Assieme, queste due forze dovrebbero detenere la maggioranza del Parlamento tedesco. Non è detto che riescano subito a governare, ma l’assenza di vere alternative spingerà in questa direzione e in ogni caso il programma dei democristiani tedeschi oggi è sempre più di estrema destra. Merz, dopo aver minacciato di guerra totale la Russia, ha lanciato un programma di “rottura epocale” per la Germania fondato su tre punti fondamentali: ultraliberismo economico, grande riarmo e politica di potenza, espulsione dei migranti e stretta poliziesca sulla sicurezza. A questo si aggiunge poi la scelta della schieramento totale con gli Usa di Trump e con Israele dì Netanyahu. Insomma per la prima volta in un grande paese europeo il partito destinato ad essere in testa nei sondaggi propone il programma liberal fascista e di suprematismo occidentale del presidente argentino Javier Milei. Del resto tutto il curriculum di Merz porta in questa direzione.
Straricco e rappresentante in Germania della multinazionale della finanza BlackRock (la stessa con cui oggi dialoga di affari Giorgia Meloni) Merz è il figlio politico di Wolfgang Schauble. Ricordate il ministro delle finanze della Germania che, con Mario Draghi presidente della Bce, impose alla Grecia i memorandum che distrussero il paese? Schauble è stato il teorico e la guida dell’austerità come modello economico e principio guida di tutte le decisioni politiche, in Germania e in Europa. Per lui la democrazia veniva molto dopo le decisioni economiche e di mercato: i popoli possono votare come vogliono, poi l’economia decide, fu una sua brutale affermazione.
In questa scuola di disprezzo della democrazia e dell’eguaglianza, nel nome del rigore di bilancio e della crescita dei profitti, Merz è cresciuto e ha poi dato il suo contributo. Nel 2008 il candidato cancelliere ha scritto un libello dal titolo esplicativo: Osare più capitalismo. Le garanzie sociali, i diritti dei lavoratori, il sostegno ai disoccupati sono un peso per lo sviluppo e la Germania deve liberarsene, per tornare a crescere a ritmi adeguati alle esigenze delle imprese, che devono essere sostenute riducendo le tasse ai ricchi.
Merz copia sfacciatamente Milei e Elon Musk. Il miliardario ex sudafricano più ricco del mondo, fanatico della diseguaglianza come motore della crescita, ha anche dato un contributo fondamentale allo sdoganamento della leader neonazista tedesca. Musk non solo ha esaltato Weidel come la sola salvezza del suo paese, ma in una intervista le ha permesso di affermare senza pudore che Hitler fosse comunista e antisemita. Questo delirio revisionista ha una sua logica, perché in questo modo la candidata cancelliera della AfD ha potuto contemporaneamente compiere due professioni di fede legittimanti: il liberismo economico e il sostegno ad Israele.
E poi naturalmente ci sono la deportazione dei migranti e lo stato di polizia, sui quali Merz e Weidel, come abbiamo appena visto, votano assieme già oggi.
In una Germania in profonda crisi economica, dove la folle guerra contro la Russia e l’ostilità alla Cina hanno distrutto tradizionali sbocchi del sistema industriale e dove la Volkswagen annuncia i più grandi tagli di personale dal dopoguerra, il programma economico di estrema destra ha bisogno di costruire consenso con il razzismo di stato contro i migranti. È una ricetta antica: ai lavoratori e ai poveri che perdono lavoro e diritti, si spiega che il loro nemico non sono le banche, i ricchi, le multinazionali con i loro stratosferici profitti. Il nemico del popolo tedesco sono i migranti che rubano lavoro e diritti. La ricetta razzista di Trump e Musk è assunta totalmente da Merz. E se Merz e Weidel sostengono le stesse posizioni e sono in piena sintonia con la nuova amministrazione Usa, perché alla fine, magari dopo un po’ di schermaglie tattiche, non dovrebbero governare assieme? Solo perché Scholz, la Spd e i Verdi tedeschi chiedono di mantenere l’esclusione dal governo di AfD perché neonazista?
Come sono credibili questi antifascisti che hanno sostenuto in modo fanatico la guerra alla Russia, che stanno con Israele anche nel genocidio palestinese e anzi definiscono antisemita chi lo denunci? E che ora, per seguire l’onda reazionaria, si mettono anch’essi a lanciare proclami contro l’immigrazione incontrollata. Come sono alternativi alla destra Spd e Verdi che della destra finiscono per essere una fotocopia sbiadita e che in Europa stanno con la baronessa Ursula von der Leyen, collega di partito di Merz e alleata di Giorgia Meloni?
Quello che sta accadendo in Germania è quello che è accaduto in Italia, in gran parte d’Europa e negli Stati Uniti. Quando le sinistre liberal-democratiche adottano politiche liberiste e di guerra, possono restare al governo solo se l’economia va molto bene. Altrimenti è l’estrema destra, comunque nominata o mascherata, che vince. Certo questo non vuol dire che tornino dittature come quelle del secolo scorso, in generale la forma della democrazia rimane, ma la sua sostanza di giustizia, eguaglianza, pace viene distrutta passo dopo passo.
Fino a che non si costruiranno la rottura e l’alternativa a liberismo e guerra, la destra conservatrice e liberale si sposterà sempre più su posizioni reazionarie e fasciste. Liberali e fascisti si avvicinano sempre di più in Occidente; e se questo percorso può essere chiamato da noi e altrove liberalfascismo, per ovvie ragione storiche la convergenza tra Merz e Weidel diventa liberalnazismo.
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Francia, il capo della Gendarmeria avvisa: “Il Paese si deve preparare ad una aggressione armata”
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Cronaca
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Roma, 1 mar (Adnkronos) - "Con l'attuale maggioranza ci sono distanze molto forti, che non prevedo si possano attenuare. Sul premierato, dico solo questo: nel mondo già girano troppi comandi solitari, che creano disordine e pericoli. I primi giorni di Trump, in questo senso, sono tremendi". Lo dice Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, all''Unione sarda' in occasione della partecipazione alla Scuola di formazione politica dei Riformatori Sardi.
"Sulla giustizia, ho una posizione molto personale. Sono figlio di un avvocato penalista repubblicano. Il garantismo e il rispetto umano delle persone, anche se colpevoli, mi scorre nel sangue. Detto questo, il clima generale che si è creato contro l'esercizio della legalità pare a me molto inquietante", aggiunge Bettini.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Il bullismo di Stato di Trump&Vance nei confronti di Zelensky rappresenta il punto più basso della storia degli Usa. Il mondo libero e l’Europa agiscano senza tentennamenti: non è più tempo di giocare a nascondino e anche per Giorgia Meloni è il momento di dire da che parte sta". Lo scrive la vicepresidente del Parlamento Ue, Pina Picierno, sui social.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - “Dopo quanto di inaudito è accaduto oggi nello studio ovale della Casa Bianca e il trattamento profondamente ingiusto riservato da Trump e Vance nei confronti del Presidente Zelensky, occorre che la Ue e l’Italia, con misura ma con assoluta fermezza, ribadiscano il sostegno pieno e leale all’Ucraina che si difende dall’aggressione putiniana". Lo afferma il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.
"Se Trump abdica al ruolo americano di difesa della democrazia e della libertà di una paese sovrano e democratico, forse pensando che l’Ucraina sia lontana dai confini americani, l’Europa non può sottrarsi. Ne va del nostro futuro, del futuro della nostra sovranità. A questo punto, però, la presidente Meloni non potrà sottrarsi dal confronto con il Parlamento per chiarire qual è la posizione del suo governo, visto che sostiene giustamente la resistenza ucraina, ma che contemporaneamente cerca di coltivare un rapporto privilegiato con Trump”.
Milano, 28 feb. (Adnkronos) - La denuncia presentata dalla difesa di Fares Bouzidi - l'amico alla guida dello scooter su cui è morto Ramy Elgaml - ha come conseguenza (come atto dovuto) l'apertura di un fascicolo 'parallelo' in procura a Milano che vede come indagati i due carabinieri alla guida dell'auto protagonista dell'inseguimento dello scorso 24 novembre lungo le strade del centro di Milano.
Da quanto si apprende il militare alla guida è indagato di lesioni e falso, solo di falso deve rispondere il collega che viaggiava sulla stessa gazzella. Entrambi hanno firmato il verbale in cui hanno dichiarato che non c'è stato nessun urto tra l'auto di servizio e lo scooter.
La procura - dopo la relazione cinematica che dovrà ricostruire le fasi dell'incidente attesa per la prossima settimana - dovrà quindi decidere quale strada percorrere: l'altro fascicolo vede indagati per omicidio stradale Fares e il carabiniere alla guida, una tesi (in contrasto con il fascicolo sulle lesioni) che ipotizza una responsabilità del ventiduenne nell'incidente avvenuto in zona Corvetto, all'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "Conosco bene la questione dell’energia nucleare, molti giornalisti mi stanno incalzando per avere un parere critico sul ddl approvato dal Consiglio dei ministri questa mattina. Ho sempre detto e pensato che nessuno può porre limiti alla ricerca sul nucleare sostenibile e questo provvedimento la garantisce. Sarà secondo me più difficile giungere al micro nucleare da fissione che più razionalmente alla fusione, che invece risolve più problemi di quanti ne crei. Ma non possiamo dare noi il verdetto, staremo a vedere cosa ci riserverà la scienza". E' quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia.
"Il ddl è gravido di vincoli di sicurezza, è un testo completo e molto rispettoso della salute dei cittadini, cita perfino il rispetto dell’art. 9 della Costituzione sulla tutela del paesaggio. Se fosse stato applicato per parchi fotovoltaici ed eolici oggi non produrremmo un solo kw da queste fonti. Tutti auspichiamo che ci sia una strada possibile per avere energia pulita, sovrana, rinnovabile, programmabile, immediatamente disponibile, ad alto potenziale e a basso costo. E non è un sogno. Questa energia esiste ed è l’idroelettrico".
"Da un lato negoziando in Europa, per espungere la messa a gara della gestione dei nostri bacini idrici primari dalle condizionalità del Pnrr volute da Draghi, dall’altro recuperando almeno il 35% dell’acqua piovana (siamo al 4%), investendo sulla manutenzione dei grandi bacini idrici, sulla riattivazione di quelli dismessi nonché sullo sviluppo di un micro idroelettrico a conduzione forzata che appare molto più concreto e tempestivo degli Smr. L’acqua è pragmaticamente il presente, da cui possiamo trarre il 40% del nostro fabbisogno di energia prodotta, risorsa italiana e pulita con cui alimentare anche l’industria pesante, superando il gas e invertendo la tendenza. Sul futuro si vedrà, senza pregiudizi".
Roma, 28 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Btm 2025 si conclude con una conferma del successo della manifestazione, che ha ribadito la sua centralità nel panorama turistico nazionale. Oltre 500 gli espositori, inclusi comuni, associazioni di categoria e aziende dei vari segmenti, su 16mila metri quadrati di area espositiva, la partecipazione di 80 buyer nazionali e internazionali, più di 100 eventi e 400 relatori hanno animato tre giorni intensi di incontri, approfondimenti e opportunità di business che hanno visto 49.950 ingressi alla Fiera del Levante di Bari, con numeri in leggero aumento rispetto al 2024.
Il tema di questa edizione, 'Il viaggio nel viaggio', ha riscosso grande interesse, portando alla luce nuove prospettive sul concetto stesso di viaggio e sulle trasformazioni che stanno investendo il settore. Mary Rossi, responsabile eventi Btm, ha sottolineato il valore di questa riflessione: "Da Btm 2025 ci portiamo a casa tante interessanti riflessioni. Uno degli aspetti chiave che volevamo far emergere con il tema 'Il viaggio nel viaggio' è il percorso verso la destinazione scelta, perché crediamo che sia proprio il cammino a generare emozioni, sensazioni e pensieri che ci fanno crescere. Abbiamo affrontato il tema in molteplici declinazioni, spingendoci anche oltre i confini terrestri con il turismo spaziale. Btm è stata un’occasione di confronto che ha arricchito operatori e professionisti con nuovi strumenti da applicare nel loro lavoro".
L’edizione 2025 ha messo al centro argomenti chiave come digitalizzazione, sostenibilità, intelligenza artificiale, turismo esperienziale, extralberghiero e wedding tourism. Tra i momenti più apprezzati, i panel su smart destination, big data per il turismo, nuove strategie di marketing e il ruolo della narrazione nella scelta delle destinazioni. Numerosi gli interventi istituzionali e dei principali protagonisti del settore. Il ministro del Turismo, Daniela Santanché, ha aperto la manifestazione con un intervento in streaming sulle strategie nazionali per la crescita del turismo, sottolineando l’importanza dell’innovazione e della sostenibilità per il futuro del settore. Tra i tanti interventi, l’onorevole Gianluca Caramanna, il senatore Gianmarco Centinaio, la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, Alessandro Callari, Regional Manager di Booking.com, Antonio Laveneziana,Territory Manager Italy di Airbnb, Valentina Sumini, Architetta dello spazio e Roberta Milano, marketing strategist.
Tra le novità più apprezzate di questa edizione, il focus sul turismo extralberghiero, che ha visto una grande partecipazione da parte di operatori e property manager, e il T-Trade, ampliato con un’area business dedicata al turismo organizzato e alle destinazioni internazionali che ha visto ampia vivacità durante i tre giorni grazie alla presenza di espositori di spicco come Msc Crociere, Azemar, Croazia, Malta, Polonia, Seychelles, Visit Brussels e Repubblica Ceca. Confermata l’ottima accoglienza per le sezioni Btm Gusto, che ha valorizzato il turismo enogastronomico, e Btm Say Yes, dedicato al wedding tourism, con un proprio programma buyer. Grande fermento anche per l’Apulia Tourism Investment, che ha ospitato il Forum della Tornanza, un momento di confronto sulle nuove opportunità di investimento e sviluppo per il turismo in Puglia.
Nevio D’Arpa, Ceo & founder di Btm, ha espresso soddisfazione per il successo dell’evento e ha voluto ringraziare le istituzioni: "Un plauso particolare va all’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane, per il supporto che ha dato alla manifestazione e per la visione strategica sul futuro del turismo in Puglia. La differenza che rende Btm unica è il nostro investimento nei contenuti: qui non ci limitiamo a mettere in mostra prodotti e destinazioni, ma costruiamo un dibattito di qualità che aiuta gli operatori a comprendere e anticipare i cambiamenti del settore. Il Comitato scientifico di Btm ha lavorato con grande attenzione per costruire un programma ricco di spunti e soluzioni. I numeri ci vedono in una leggera ma costante crescita, segno che il format funziona e che BtmM continua a rappresentare un punto di riferimento per il turismo del Sud Italia".
Gaetano Frulli, presidente della Fiera del Levante, ha sottolineato il valore strategico dell’evento: "La grande partecipazione e l’alta qualità degli operatori presenti hanno ribadito l’importanza di questa manifestazione".
L’assessore al turismo di Regione Puglia, Gianfranco Lopane, ha aggiunto: “I progressi fatti da Btm negli anni sono sotto gli occhi di tutti, già oggi è uno dei più importanti eventi fieristici del turismo e ci auguriamo che questa crescita prosegua in futuro per il bene del turismo e della Puglia”
Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione, ha evidenziato il valore della collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo turistico della regione: "La proficua sinergia tra gli operatori del turismo realizzata a Btm, in collaborazione con il Buy Puglia Meet & Connect a cura di Pugliapromozione, rappresenta una solida base per la crescita qualitativa del turismo in Puglia. E per questo motivo la collaborazione tra pubblico e privato resta essenziale".
Dopo il successo di questa edizione, l’organizzazione di Btm è già al lavoro per l’edizione 2026, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente l’evento e offrire nuovi spunti di riflessione sul turismo del futuro.
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - “Nello studio ovale è andata in scena la rappresentazione plastica del bullismo diplomatico con cui la nuova amministrazione americana intenderebbe governare il mondo. Trump bullizza e umilia Zelensky e attraverso di lui il popolo ucraino che da tre anni resiste alla violenta aggressione russa, difendendo i confini e con essi i valori dell’Europa. Cosa ne pensa Meloni dell’atteggiamento indegno del suo amico Trump verso Zelensky? La premier condannerà l’atteggiamento del presidente americano o fuggirà anche stavolta facendo finta di nulla?”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.