Roma, 15 dic. (Adnkronos) - Il caso Rwm agita il centrosinistra in Sardegna. Si tratta dell'ampliamento degli stabilimenti nel Sulcis della Rwn, fabbrica di armamenti del gruppo tedesco Rheinmetall, piombato sul tavolo dell'attuale presidente Alessandra Todde dei 5 Stelle. Questione ereditata da precedenti giunte: nel 2014 la Regione, allora guidata da Francesco Pigliaru (centrosinistra), diede il via libera all'ingrandimento dello stabilimento, senza però chiedere preventivamente la valutazione di impatto ambientale. Dopo anni di proteste delle associazioni ambientaliste e rinvii, ora la questione è arrivata al dunque: il Tar, a seguito di un ricorso della Rwn, ha ingiunto alla giunta Todde di deliberare sulla vicenda entro il 16 dicembre. Ovvero, domani.
E senza una risposta entro la scadenza fissata, si andrà a un commissariamento da parte del governo. Ma il voto domani non ci sarà. Da ambienti vicini alla maggioranza che supporta Todde si fa sapere che la maggior parte dei partiti della giunta sarebbe pronta a votare contro la delibera che autorizza la Via (la valutazione di impatto ambientale) ex post per Rwm, con il M5S in testa. Ex post perché intanto la Rwm ha realizzato alcuni nuovi reparti tra il 2019 e il 2021. I 5 Stelle però, a differenza delle altre forze politiche, ribadiscono di voler attendere l’esito dell’istruttoria fortemente voluta da Todde per avere contezza di tutti gli aspetti della vicenda.
Sempre le stesse fonti spiegano che la presidente Todde ha più volte ribadito che non si può concedere una Via ex post senza la conferma dell’assenza di problemi ambientali o di qualsiasi altro genere, e che senza un’istruttoria completa non verrà votata alcuna delibera in giunta, poiché la stessa Todde non la porterebbe. Inoltre, aggiungono all’Adnkronos, Todde non ha mai autorizzato alcuna Via e la Giunta non ha dato alcuna autorizzazione in merito. Senza l’istruttoria completa e conclusa non può essere presentata alcuna delibera, la linea. Per Todde e la stragrande parte della maggioranza è necessaria una totale condivisione delle scelte, che devono ricadere sul territorio, concludono le stesse fonti.
"Piena fiducia nell'operatore della Giunta e nelle scelte che ha fatto, sta facendo e farà la nostra presidente Todde, che ha dimostrato di saper governare la Regione con impegno e lungimiranza, anche quando obbligata a prendere decisioni difficili nell'esclusivo interesse della collettività", sottolinea Michele Ciusa, capogruppo M5S in Consiglio regionale. "Il confronto tra le forze di maggioranza, in Giunta e in Consiglio, prosegue da tempo su tutti i temi. Come spiegato dalla stessa presidente Todde sul caso Rwm, attendiamo l'esito dell'istruttoria che non è ancora conclusa, ribadendo senza esitazioni che leggi e regole vanno rispettate. Il M5S ha sempre mantenuto una posizione lineare e coerente. Continueremo a governare la Regione fedeli al programma elettorale scelto dai cittadini e ai nostri principi: pace, tutela dell'ambiente, giustizia sociale e legalità''.
Anche dal Pd si ribadisce sostegno alle decisioni di Todde con il segretario regionale dei dem sardi e deputato, Silvio Lai: "Si tratta di una decisione ad alto contenuto tecnico considerato che la Giunta delibera su una istruttoria fatta dagli uffici della Regione e valida per ogni azienda. Per questo -spiega Lai interpellato dall'Adnkronos- ci rimettiamo alle valutazione tecniche e politiche che la presidente della Regione", Alessandra Todde, "vorrà fare in Giunta o in coalizione".
Chi ha messo in chiaro che sarà pronto a votare in giunta contro sulla delibera per l'ampliamento della Rwm è Alleanza Verdi e Sinistra. E' giusto "votare no perché non solo dobbiamo essere coerenti con quello che diciamo, ma la Sardegna è e deve restare una Regione di pace. Non possiamo permetterci -avverte Angelo Bonelli all'Adnkronos- che una delle più grandi industrie europee di armi come la tedesca Rheinmetall -produttrice di droni, munizioni, che vende a Israele e sono state utilizzate a Gaza- ampli la sua fabbrica. Questa delibera va bocciata e siamo pronti a sostenere tutte le azioni giuridiche a sostegno dell'iniziativa di Avs. Non può accadere che una giunta progressista faccia questo''.