Un’italiana è stata fermata il 24 gennaio all’aeroporto di Tel Aviv. La 37enne – Daria Franchi, di Prato – sarebbe stata bloccata, secondo quanto trapela, dalle autorità israeliane con 10 chili di ketamina (uno stupefacente sintetico) nel bagaglio. Secondo quanto riporta La Nazione la donna è ristretta in un carcere femminile.

La sede diplomatica italiana a Tel Aviv segue il caso, in raccordo con la Farnesina: l’ambasciata è in contatto con la famiglia e con le autorità israeliane. A Prato la 37enne vive con la madre e il fratello. I familiari sapevano che era andata in Israele per un viaggio culturale, per turismo, ma dal 24 gennaio, giorno dell’arrivo, non hanno avuto più notizie. Così hanno presentato denuncia di scomparsa alla questura da dove sono stati presi i contatti con le autorità israeliane. Alla donna è stato assegnato un avvocato d’ufficio. Il sottosegretario agli Esteri, Giorgio Silli ha confermato a La Nazione che la vicenda è “sui tavoli della Farnesina”.

Articolo aggiornato il 4 febbraio 2025 alle 18.00

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