“Capisco quante cavolate facciamo durante tutta la nostra vita sprecando il nostro tempo dietro ansie inutili, gelosie, frustrazioni. Lo sapete, la malattia è piuttosto avanzata, aspetto un miracolo“. Eleonora Giorgi interviene telefonicamente a “I Lunatici”, il programma notturno di Rai Radio2, e condivide con gli ascoltatori alcune riflessioni maturate durante la malattia che sta vivendo. “Certo le metastasi avanzano, però tutto ciò mi mette in una condizione eccezionale, perché anche se tutti abbiamo una data di scadenza nessuno la sa. Il mio cuore e la mia anima si sono allargate ancora di più”.
Innegabile l’impatto che la malattia ha avuto sulla vita sua e dei suoi cari, eppure l’attrice assicura di non aver mai cercato colpevoli in questa situazione: “Non mi sono mai arrabbiata in questo anno e quattro mesi, ogni tanto piango, ma non mi sono mai arrabbiata. Sono fatalista, credo a un ordine superiore delle cose, e sono confortata di potermici abbandonare”. E ancora, parlando del cancro: “Il mio è un tumore del cavolo, che è arrivato troppo presto. Sta dilagando tutta una nuova farmacologia rispetto al tumore del pancreas, ancora non del tutto accessibile. Ci sono frontiere importanti, questo è un tumore devastante, si è disseminato ovunque, però parlarne ha aiutato tanta gente. Ti rendi conto quanto vale il tempo quando stai bene. Rimpiango le mie camminate al parco. Le adoravo. Camminare ora è difficile, dopo dieci passi mi ci vuole la seggiolina a rotelle”.
Poche ore dopo Giorgi parla alle telecamere del Tg1: “Non voglio più giorni di vita, voglio più vita nei giorni che mi rimangono. Sembrerebbe che io non abbia molte possibilità ma sono fiduciosa potrebbe anche avvenire un miracolo, perché no?”. Quindi il rinnovato appello a non sprecare il tempo a disposizione: “Non fatevi mangiare da sentimenti negativi, prendete quello che di bello porta ogni giornata”.
