Il Canada risponde a Donald Trump. Dopo aver incassato i dazi del 25% che partiranno da domani, oltre alla volontà del tycoon di rendere Ottawa il 51° Stato americano, il premier canadese Justin Trudeau ha invitato i canadesi ad acquistare prodotti locali e ha risposto con dazi ai beni americani. Il popolo canadese – in particolare quello sportivo – sta dimostrando di stare dalla parte del suo leader, e in diversi eventi sportivi, di leghe americane ma giocati in Canada, si sono registrati fischi e rumorosi ‘buu’ all’inno americano. Poche ore dopo l’annuncio da parte di Trump di voler imporre pesanti tariffe sulle importazioni canadesi, i tifosi di hockey degli Ottawa Senators hanno ricoperto di fischi l’inno americano suonato prima della loro sfida contro i Minnesota Wild. Scene simili si sono viste anche nella sfida di basket Nba tra Toronto Raptors e Los Angeles Clippers, dove gli oltre 10.000 presenti alla Scotiabank Arena hanno fischiato l’inno americano cantato da una ragazza di 15 anni.
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