Economia

Gas oltre i 59 euro al megawattora, il valore più alto da due anni. Pesa il forte calo delle riserve

Le riserve europee sono scese al di sotto del 50% delle capacità mentre, di questi tempi, un anno fa, erano al 67%. Nei giorni scorsi il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto ha affermato che se i prezzi fossero rimasti alti a lungo, il governo sarebbe dovuto intervenire 

Prosegue senza tregua la corsa dei prezzi del gas che, sul mercato europeo di Amsterdam, superano anche la soglia dei 59 euro al megawatt/ora, il valore più alto da due anni. A spingere le quotazioni sono, di nuovo, i dati sulla diminuzione delle riserve europee, scese in media al di sotto del 50% delle capacità mentre, di questi tempi, un anno fa, erano al 67%. In Germania è in corso un vertice per fare un punto sull’emergenza, con riserve scese al 48%.In Olanda sono al 33%, in Belgio al 35%.In Italia i depositi sono pieni al 58%, un dato superiore alla media ma più basso dell’anno scorso. Il nostro è un paese che fa molto affidamento sul gas, non solo per il riscaldamento. Quasi la metà dell’elettricità prodotta in Italia proviene da centrali alimentate a gas.

In Europa, durante i mesi invernali, il gas immagazzinato copre circa il 30% del fabbisogno giornaliero. Questa percentuale può superare il 50% nelle giornate più fredde, soprattutto se la velocità del vento è bassa e la produzione di elettricità da fonti rinnovabili crolla.

Ciò non pone problemi di approvvigionamento ma significa che nei prossimi mesi la domanda di gas per ripristinare le scorte in vista del prossimo inverno, sarà più forte di quanto previsto. Le quotazioni sono in costante aumento da circa due mesi. L’Europa non ha mai superato la crisi energetica scatenata dalla forte riduzione dei flussi di gas russo. Il gap delle forniture è stato colmato soprattutto con acquisti del molto più costoso gas liquefatto proveniente da Stati Uniti, Russia e Qatar. Pesanti le ricadute sui costi dell’energia che penalizzano la competitività delle industrie e mettono in difficoltà i bilanci familiari. Nei giorni scorsi il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto ha affermato che se i prezzi fossero rimasti alti a lungo, il governo sarebbe dovuto intervenire.