Satispay, arriva la commissione dell’1% sulle transazioni effettuate nei negozi fisici

Satispay ha annunciato, in una nota ufficiale, le novità sulle commissioni a carico degli esercenti che entreranno in vigore il 7 aprile. A partire da quella data, gli esercenti che utilizzano la piattaforma gli verrà applicata una commissione dell’1% su tutte le transazioni effettuate nei negozi fisici. La società, che opera nel settore dei pagamenti digitali, ha voluto chiarire la vicenda dopo le informazioni circolate sui social e sui media, rispondendo a dubbi e fraintendimenti. “Il nuovo pricing è pensato per garantire la massima trasparenza e gli esercenti continueranno ad avere un’unica commissione dell’1% per ogni pagamento”, ha precisato la fintech.

Tuttavia, per i consumatori, non ci saranno cambiamenti. “Su tutte queste transazioni, così come sui trasferimenti tra privati, i clienti potranno continuare a utilizzare il servizio gratuitamente”, ha sottolineato Satispay, ribadendo che i pagamenti tra utenti, conosciuti come P2P, non comporteranno alcuna commissione. La scelta di applicare questa commissione agli esercenti segue anni di sviluppo e innovazione da parte di Satispay, che negli ultimi tempi ha introdotto nuovi strumenti pensati per favorire sia la crescita degli esercenti che il miglioramento dell’esperienza degli utenti. Alberto Dalmasso, ceo e co-fondatore di Satispay, ha commentato: “Se dieci anni fa la chiave per cambiare le abitudini di pagamento era un’app intuitiva e una politica che non richiedesse commissioni sui pagamenti sotto i 10 euro, oggi lo scenario è diverso. I negozianti accettano ormai con piacere i pagamenti elettronici, ma c’è ancora una forte necessità di attrarre più clienti. Per questo motivo, ogni giorno lavoriamo per creare nuovi servizi a valore aggiunto.”

Tuttavia, l’annuncio delle nuove commissioni ha sollevato preoccupazioni anche tra i consumatori. Assoutenti, in una dichiarazione successiva, ha espresso un parere critico sulle possibili ripercussioni di questi cambiamenti. “Ringraziamo Satispay per i chiarimenti, ma riteniamo che le informazioni diffuse da noi non fossero imprecise”, ha affermato Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti. L’associazione aveva sollevato il timore che le commissioni per gli esercenti potessero portare a un aumento dei prezzi per i consumatori, scaricando quindi il costo del servizio sui clienti finali. “Apprezziamo gli sforzi di Satispay per incentivare i pagamenti digitali e migliorare i servizi, ma restiamo contrari all’introduzione di commissioni che scoraggiano i pagamenti senza contante e rappresentano un costo aggiuntivo sia per il settore commerciale che per i consumatori”, ha concluso Melluso, manifestando la sua preoccupazione per i possibili effetti delle nuove misure.