“In Parlamento abbiamo assistito ad una scena pietosa: un ministro della giustizia che giustifica il proprio comportamento attraverso la difesa di un criminale e poi conclude con accuse di sciatteria verso la magistratura e dicendo che bisogna andare avanti con ancor più determinazione verso la separazione delle carriere dei magistrati”. Inizia così l’intervento di fuoco di Federico Cafiero De Raho, deputato M5s. De Raho ha parlato ancora del caso Almasri e dell’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi: “Non può venire qui a fare una sceneggiata con le carte in mano, sventolandole, come se avesse la prova di quello che sta dicendo, promettendo di metterle a disposizione del Parlamento”. “Noi restiamo dell’idea che qualunque provvedimento della Cpi va rispettato ed eseguito, l’Italia ha aderito a quello statuto e non avrebbe avuto nessuna possibilità di scelta”, prosegue De Raho, chiedendo che le carte vengano consegnate all’Aula. “Qui ancora si tace, ci si nasconde e si scappa davanti all’esigenza di fare verità. Noi sottolineiamo con forza la necessità che l’aula possa leggere quelle carte”.
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