Durissimo commento di Pier Luigi Bersani, ospite di Dimartedì (La7), a una delle chat di Fratelli d’Italia svelate dal libro “Fratelli di Chat” di Giacomo Salvini (ed. Paper First). Si tratta della conversazione tra l’attuale sottosegretaria alla Istruzione Paola Frassinetti e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida sull’iniziativa di Federico Mollicone di aprire una commissione d’inchiesta sulle stragi di Bologna e di Ustica.
Entrambi gli interlocutori negano la verità processuale sulla strage di Bologna: Lollobrigida in particolare invita alla calma e promette che, una volta arrivati al governo, avrebbero avuto la possibilità di far emergere la “Verità”, con la V maiuscola.
“Intanto a questo Lollobrigida qui – esordisce Bersani – voglio dire che tocca alla giustizia e alla magistratura tirar fuori la verità, non al ministro dell’Agricoltura. E la verità è venuta fuori: si legga la sentenza della Corte d’Appello di Bologna con prove inequivocabili, che dicono: i fascisti hanno messo la bomba, parte dei Servizi Segreti li hanno coperti, Licio Gelli ha dato i soldi“.
E aggiunge: “È un insulto alla verità quella “Verità” con la V maiuscola, perché, secondo questi, la “Verità” con la V maiuscola deve trascendere la banale verità e non devono essere stati i fascisti gli autori della strage. Lollobrigida si faccia un giro a Bologna e vada davanti a quella lapide. Si legga gli 85 nomi e veda quanti bambini che aspettavano solo un treno sono stati uccisi. Si vergognassero, devono andare a inchinarsi davanti a quelle vittime – continua – È una vergogna, non riesco a tollerare che si raccontino delle balle mettendo la V maiuscola alla parola “verità”. Questi sono veramente degli impuniti. È una vergogna che non riescano a inchinarsi davanti a quelle vittime innocenti e ad accettare la verità normale”.
Bersani, infine, commenta in modo laconico l’ormai celebre “bau bau” della deputata di Fdi Augusta Montaruli. E cita Aldo Tortorella, mancato qualche giorno fa: “Spero francamente che non l’abbia visto Tortorella prima di morire“.