1. Gaia - Francesco Gabbani – Rkomi - Noemi
  2. Irama - Coma_Cose - Simone Cristicchi
  3. Marcella Bella - Achille Lauro – Giorgia
  4. Willie Peyote - Rose Villain
  5. Olly – Elodie - Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento
  6. Massimo Ranieri - Tony Effe - Serena Brancale
  7. Brunori SAS - Modà
  8. Clara - Lucio Corsi - Fedez
Televisione

Sanremo 2025, le pagelle della prima serata: Achille Lauro riesce a rinnovarsi senza rinnovarsi, ‘Olly fans’ canta per chi lo segue ma punta al grande pubblico, Brunori non si discute

Le pagelle della prima serata del Festival di Sanremo

Gaia – Chiamo io, Chiami tu
‘Ingabbiata’ in un mondo di Sesso e Samba, Tony Effe non è al suo fianco anzi è nemico “di contrabbando” (cit.). Rischia l’effetto lo stesso film e lo canta anche. 6 –

Francesco Gabbani – Viva la Vita
C’è Stevie Wonder sull’intro, parebbe cercare Zucchero, ma è un dolcificante. La voce non è così celeste e neanche la ballad. Non si sa se pagherà essere tanto sanremese, nell’accezione più classica. Certo parliamo di uno che sa cosa fare.
Sentito così un colpo e via, tutto è li dove deve stare ma “la scimmia manca”. 6 1/2

Carlo Conti e Gerry Scotti, insieme, come Lennon e McCartney, Totò e Peppino, Uma Thurman e John Travolta, Boldi e De Sica. Scherzi a parte, la storia “recente” della tv di tutti. Non si discutono, detto in toscano: gli si vuole bene.

Rkomi – Il ritmo delle cose
Capire le parole alla prima, al Festival Sanremo, è difficile anche quando le strofe sono a fuoco lento, figuriamoci quando mitragliano. Da risentire, perché ci sono ‘delle cose’ nel ritmo. C’è anche un po’ del Belgio di Stromae. Niente male. 7 –

Noemi – Se T’innamori muori
La voce è quella. Il pezzo è quello adatto, graffia. Noemi indossa le “scarpe” comode. Aspettarsi qualcosa di nuovo forse era troppo rischioso? Però canta come si faceva e qualche volta si fa ancora, a Sanremo. 7