Bmw Sciabile, quando un progetto di inclusione sociale è sinonimo di emozione

La neve cade lenta sulle piste di Sauze d’Oulx, mentre un ragazzo stringe i bastoni con un misto di timore ed entusiasmo e il maestro di sci gli prende la mano. Uno sguardo d’intesa tra i due ed ecco che inizia la discesa. Il vento accarezza il viso, la tensione si dissolve in un’esplosione di energia. Poi, un grido liberatorio squarcia l’aria gelida: ce l’ha fatta. Un istante di pura libertà, un’emozione difficile da descrivere per chi non l’ha mai vissuta.
Questo è SciAbile, un progetto nato nel 2003 grazie alla collaborazione tra i maestri della Scuola di Sci Sauze d’Oulx e BMW Italia, che lo ha inserito nei suoi programmi di inclusione sociale “SpecialMente”. Tra i suoi più fervidi sostenitori c’è stato Alex Zanardi, che per anni ha visitato la scuola, infondendo coraggio e determinazione agli allievi e alle loro famiglie, fino al suo tragico incidente. Negli ultimi anni, accanto a lui c’era Emiliano Malagoli, pilota motociclistico che, dopo aver perso una gamba, ha scelto di dedicare la sua vita ad aiutare gli altri fondando Di.Di., un’associazione che offre a persone con disabilità fisiche e psichiche la possibilità di salire nuovamente in sella, riscoprendo la passione per la moto. Emiliano, però, non ha mai abbandonato SciAbile e continua a frequentare la scuola: ha ripreso lo snowboard e sta imparando a sciare, dimostrando ancora una volta che la voglia di mettersi alla prova e migliorarsi non conosce limiti.
Oggi SciAbile non è solo un’iniziativa di integrazione sociale, ma una vera e propria famiglia, una comunità in continua espansione che si rafforza anno dopo anno. I numeri sono importanti: oltre 1.700 allievi hanno avuto l’opportunità di vivere questa esperienza, seguiti da istruttori che dedicano anima e cuore a ogni lezione. Alcuni indossano gli sci per la prima volta, mentre altri, ormai veterani, affinano la tecnica e affrontano le piste con crescente sicurezza. Ma la magia di SciAbile va oltre lo sport: qui nascono amicizie profonde, si intrecciano storie di solidarietà, si costruiscono relazioni che vanno ben oltre la montagna. C’è chi si sostiene nei momenti di difficoltà, chi si incoraggia reciprocamente e chi scopre in sé stesso una passione inattesa e travolgente.
Carlotta, per tutti “Cocca”e la sua famiglia sono stati trai primi a varcare le porte di SciAbile. Sempre accompagnata dal padre, è cresciuta in questo ambiente e ha condiviso ogni emozione con chi l’ha seguita fin dall’inizio. Oggi Cocca non solo continua a sciare con entusiasmo, ma è diventata un’atleta paralimpica nella disciplina della boccia. Manuel, maestro di sci, è uno di quelli che hanno visto il progetto nascere e crescere, imparando ogni giorno qualcosa di nuovo dai suoi allievi. “Ogni lezione è una scoperta,”ci racconta, “vediamo persone superare i propri limiti, vincere le loro paure e illuminarsi di entusiasmo”. Da anni ci rechiamo sulle piste di Salice, abbiamo avuto modo di osservare tutto questo da vicino e il risultato è stato emozionante. Ogni anno si arriva su questa porzione di Alpi con due valige: una con tutto il necessario per passare due giorni sulla neve, l’altra vuota, in modo da riportarla a casa piena di quelle emozioni che condividiamo con gli istruttori, gli allievi e i loro accompagnatori.
Le cifre parlano chiaro: 16.000 ore di lezione impartite fino ad oggi, un supporto costante garantito da istruttori altamente qualificati e da volontari appassionati, che rendono ogni esperienza sulle piste unica e indimenticabile. Ma i numeri, per quanto impressionanti, non possono restituire l’anima di SciAbile. Ciò che rende questo progetto davvero speciale è la dedizione sconfinata che permea ogni istante trascorso sulla neve. Qui, ogni partecipante ha il suo spazio, il suo tempo e la sua occasione per brillare.
Gli istruttori sanno dosare stimoli e incoraggiamenti, comprendendo quando spingere un po’ di più e quando è il momento di fermarsi per un sorriso o un abbraccio. Ogni traguardo raggiunto viene celebrato come una vittoria olimpica. SciAbile non è solo una scuola di sci, è un luogo di crescita, di condivisione, di apprendimento. Il progetto ha permesso a molti di non sentirsi diversi, ma semplicemente sciatori e snowboarder tra sciatori e snowboarder. E la magia non si esaurisce con la fine delle lezioni: nello Chalet Sincero, tra risate, cioccolate calde e racconti di giornate straordinarie, l’esperienza continua.
Quest’anno lo chalet di SciAbile si è arricchito di una nuova identità artistica: Flycat, pseudonimo di Luca Massironi, uno dei pionieri della cultura Hip Hop e del writing in Italia, ha scelto di venire a Sauze per vivere in prima persona questa realtà meravigliosa e trasformare la sede in un’opera d’arte che esprima l’energia e la passione che animano il progetto.
Quando la giornata volge al termine, gli occhi dei ragazzi brillano di stanchezza e felicità. Qualcuno cerca di ritardare il momento di togliere gli sci e lo snowboard e tornare a casa. Ma la promessa è sempre la stessa: domani si torna. Per una nuova discesa, un’altra risata, un’ulteriore emozione. Perché a SciAbile, ogni giorno è un giorno speciale.